
Attualità
Parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale
Il dottor Luigi Nigri: «Se vacciniamo i bambini proteggiamo gli adulti e i nostri anziani»
Puglia - martedì 6 novembre 2018
13.59
Il direttore del Dipartimento politiche della salute della regione Puglia Giancarlo Ruscitti ha ufficialmente avviato, nella mattinata di martedì 6 novembre, la campagna vaccinale antinfluenzale 2018/2019 della regione Puglia intitolata "Non lasciarti influenzare", con lo specifico obiettivo di richiamare l'importanza della vaccinazione per il raggiungimento dell'obiettivo di sanità pubblica, di riduzione cioè del tasso di incidenza dell'influenza e delle sue complicanze.
«La popolazione italiana e quella pugliese in particolare è invecchiata rapidamente» ha affermato Ruscitti. «Il numero di accessi nel periodo invernale ai pronto soccorso della regione Puglia è in notevole incremento. Occorre assolutamente evitare ricoveri inappropriati e restare in ospedale 10-15 giorni è assolutamente non consigliabile. Dobbiamo vaccinarci e dobbiamo farlo tutti. I vaccini per l'influenza sono sicuri e affidabili e riescono a domare molti dei sintomi che affliggono i potenziali ammalati. I pugliesi devono sapere che noi monitoriamo in modo costante sia gli esiti della somministrazione dei vaccini sia gli esiti per la somministrazione di altri farmaci».
Per Cinzia Germinario, responsabile dell'osservatorio epidemiologico regionale Puglia «l'influenza è una malattia che ha dei costi altissimi sia in termini di morbosità che in termini di ospedalizzazione. Lo scorso anno il 59,8% della popolazione oltre i 65 anni si è vaccinata. Siamo in un lento recupero e ci auguriamo che la tendenza continui ad essere questa. Sempre lo scorso anno, la Puglia ha avuto 50 persone ricoverate in rianimazione. Di queste, solo il 19% erano vaccinate. I decessi per l'influenza sono stati 25 ed erano tutti soggetti che andavano assolutamente vaccinati per primi perché avevano anche altre patologie croniche. Il numero di pugliesi a letto con l'influenza nel 2017 è stato di 500mila persone, il 12% di tutta la popolazione» ha sottolineato.
«Gli anziani sono i più esposti al rischio ma purtroppo gli untori sono i bambini, sono loro che veicolano il virus» ha sostenuto il biscegliese Luigi Nigri, vicepresidente della Fimp, (federazione Italiana medici pediatri). «Se vacciniamo i bambini proteggiamo gli adulti e i nostri anziani. La regione Puglia ha deciso di estendere la vaccinazione gratuita a tutti i bambini con infezioni respiratorie ricorrenti. Il mio invito alla mamme è dunque quello di recarsi presso gli studi dei pediatri di famiglia per far vaccinare i propri figli. È un gesto d'amore e di civiltà».
Lo scorso 30 ottobre tutte le aziende ospedaliere e universitarie della regione hanno ricevuto la circolare annuale contenente gli indirizzi regionali e i recepimenti degli indirizzi ministeriali in materia.
PRIMO RAPPORTO SORVEGLIANZA EVENTI AVVERSI A VACCINO
Riferito agli anni 2013-2017, è da oggi disponibile sul portale della salute. Il report, predisposto da un gruppo di lavoro costituito da Università, regione e rappresentanti dei servizi di farmacia e prevenzione delle Asl pugliesi, illustra analiticamente i dati relativi alla valutazione post-marketing della sicurezza dei quasi 7 milioni di vaccini somministrati in Puglia nell'ultimo quinquennio.
«I vaccini sono sicuri e il dato emerge inconfutabilmente» ha detto Silvio Tafuri, coordinatore del gruppo di lavoro sulla "vaccino vigilanza" dell'osservatorio epidemiologico regionale. «Sono stati infatti solo 56 gli eventi avversi gravi correlabili alle vaccinazioni a fronte di quasi 900 eventi segnalati e analizzati dagli esperti regionali, nella quasi totalità non correlabili ai vaccini. In tutti i casi i soggetti interessati ad eventi avversi gravi sono stati adeguatamente curati e sono guariti senza reliquati. Si è trattato per lo più di episodi di febbre alta che hanno richiesto cure ospedaliere».
Il report fa luce anche su 4 casi di decesso registrati dopo la vaccinazione, in cui le indagini eseguite hanno consentito di escludere qualsiasi relazione tra il vaccino e il decesso.
I DATI DI COPERTURA VACCINALE RAGGIUNTI
Il tasso di copertura negli over 65 in Puglia è pari al 59,4% per la stagione 17-18. La regione è ancora lontana dall'obiettivo del 75% ma si colloca sopra la media nazionale (che è pari al 52,7%).
«La popolazione italiana e quella pugliese in particolare è invecchiata rapidamente» ha affermato Ruscitti. «Il numero di accessi nel periodo invernale ai pronto soccorso della regione Puglia è in notevole incremento. Occorre assolutamente evitare ricoveri inappropriati e restare in ospedale 10-15 giorni è assolutamente non consigliabile. Dobbiamo vaccinarci e dobbiamo farlo tutti. I vaccini per l'influenza sono sicuri e affidabili e riescono a domare molti dei sintomi che affliggono i potenziali ammalati. I pugliesi devono sapere che noi monitoriamo in modo costante sia gli esiti della somministrazione dei vaccini sia gli esiti per la somministrazione di altri farmaci».
Per Cinzia Germinario, responsabile dell'osservatorio epidemiologico regionale Puglia «l'influenza è una malattia che ha dei costi altissimi sia in termini di morbosità che in termini di ospedalizzazione. Lo scorso anno il 59,8% della popolazione oltre i 65 anni si è vaccinata. Siamo in un lento recupero e ci auguriamo che la tendenza continui ad essere questa. Sempre lo scorso anno, la Puglia ha avuto 50 persone ricoverate in rianimazione. Di queste, solo il 19% erano vaccinate. I decessi per l'influenza sono stati 25 ed erano tutti soggetti che andavano assolutamente vaccinati per primi perché avevano anche altre patologie croniche. Il numero di pugliesi a letto con l'influenza nel 2017 è stato di 500mila persone, il 12% di tutta la popolazione» ha sottolineato.
«Gli anziani sono i più esposti al rischio ma purtroppo gli untori sono i bambini, sono loro che veicolano il virus» ha sostenuto il biscegliese Luigi Nigri, vicepresidente della Fimp, (federazione Italiana medici pediatri). «Se vacciniamo i bambini proteggiamo gli adulti e i nostri anziani. La regione Puglia ha deciso di estendere la vaccinazione gratuita a tutti i bambini con infezioni respiratorie ricorrenti. Il mio invito alla mamme è dunque quello di recarsi presso gli studi dei pediatri di famiglia per far vaccinare i propri figli. È un gesto d'amore e di civiltà».
Lo scorso 30 ottobre tutte le aziende ospedaliere e universitarie della regione hanno ricevuto la circolare annuale contenente gli indirizzi regionali e i recepimenti degli indirizzi ministeriali in materia.
PRIMO RAPPORTO SORVEGLIANZA EVENTI AVVERSI A VACCINO
Riferito agli anni 2013-2017, è da oggi disponibile sul portale della salute. Il report, predisposto da un gruppo di lavoro costituito da Università, regione e rappresentanti dei servizi di farmacia e prevenzione delle Asl pugliesi, illustra analiticamente i dati relativi alla valutazione post-marketing della sicurezza dei quasi 7 milioni di vaccini somministrati in Puglia nell'ultimo quinquennio.
«I vaccini sono sicuri e il dato emerge inconfutabilmente» ha detto Silvio Tafuri, coordinatore del gruppo di lavoro sulla "vaccino vigilanza" dell'osservatorio epidemiologico regionale. «Sono stati infatti solo 56 gli eventi avversi gravi correlabili alle vaccinazioni a fronte di quasi 900 eventi segnalati e analizzati dagli esperti regionali, nella quasi totalità non correlabili ai vaccini. In tutti i casi i soggetti interessati ad eventi avversi gravi sono stati adeguatamente curati e sono guariti senza reliquati. Si è trattato per lo più di episodi di febbre alta che hanno richiesto cure ospedaliere».
Il report fa luce anche su 4 casi di decesso registrati dopo la vaccinazione, in cui le indagini eseguite hanno consentito di escludere qualsiasi relazione tra il vaccino e il decesso.
I DATI DI COPERTURA VACCINALE RAGGIUNTI
Il tasso di copertura negli over 65 in Puglia è pari al 59,4% per la stagione 17-18. La regione è ancora lontana dall'obiettivo del 75% ma si colloca sopra la media nazionale (che è pari al 52,7%).