
Attualità
Una struttura per minori a rischio nell'ex mattatoio
La Giunta approva i lavori per la concretizzazione del progetto, scelto nel Bando Periferie 2017 durante l'amministrazione Fata
Bisceglie - giovedì 28 maggio 2020
L'allora sindaco Vittorio Fata, nel novembre 2017, affermò: «Trasformiamo in realtà questo sogno». Il progetto di riqualificazione del vecchio mattatoio di Bisceglie, prescelto nel Bando Periferie 2017 indetto dal Cnappc (consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori) e dalla Direzione generale arte e architettura contemporanea e periferie urbane del Mibact, sarà presto concretizzato.
La Giunta, con delibera n° 95 del 19 maggio, ha approvato i lavori per la realizzazione di una struttura ludico-didattica per minori a rischio. Il quadro economico complessivo previsto per l'intervento è di 1 milione e 169 mila euro, interamente a carico del Fesr-Fse 2014-2020, ovvero finanziato con fondi europei girati dalla Regione nell'ottobre 2019.
Il progetto, redatto dagli architetti Margherita Gavazzi, Gabriele Berti, Elisa Perego e Domenico Fogaroli, riqualificherà una zona della città in stato di abbandono da diverso tempo. L'amministrazione Angarano, una volta accertata la disponibilità dei fondi necessari in arrivo da altri enti, ha dato seguito a un iter già avviato dai predecessori Spina e Fata e si appresta a portarlo a compimento, con l'obiettivo di consegnare alla comunità biscegliese un'opera di notevole rilevanza sociale.
La Giunta, con delibera n° 95 del 19 maggio, ha approvato i lavori per la realizzazione di una struttura ludico-didattica per minori a rischio. Il quadro economico complessivo previsto per l'intervento è di 1 milione e 169 mila euro, interamente a carico del Fesr-Fse 2014-2020, ovvero finanziato con fondi europei girati dalla Regione nell'ottobre 2019.
Il progetto, redatto dagli architetti Margherita Gavazzi, Gabriele Berti, Elisa Perego e Domenico Fogaroli, riqualificherà una zona della città in stato di abbandono da diverso tempo. L'amministrazione Angarano, una volta accertata la disponibilità dei fondi necessari in arrivo da altri enti, ha dato seguito a un iter già avviato dai predecessori Spina e Fata e si appresta a portarlo a compimento, con l'obiettivo di consegnare alla comunità biscegliese un'opera di notevole rilevanza sociale.