Verde urbano in Via Di Vittorio: l'assessore Monterisi risponde alle associazioni ambientaliste

È scoppiata questa mattina una polemica sul verde urbano in via Di Vittorio. Le associazioni Libera il Futuro Bisceglie, Bisceglie Legambiente e Pro Natura Bisceglie Trani – Ripalta Area Protetta hanno condiviso sui propri canali social il seguente messaggio:

Lo scempio di Via Di Vittorio non in nostro nome! Sono i ripresi i lavori di rifacimento dei marciapiedi nei giorni scorsi. Avevamo concordato con Dirigente dell'Ufficio Tecnico e Assessore alle manutenzioni - dopo un sopralluogo - che alla ripresa degli interventi sarebbero stati abbattuti in tutto 5 alberi compromessi - e sottoposti a perizia - e che interferivano con linee elettriche e condomini vicini.

Ne sono stati abbattuti 15, nel tratto dall'incrocio del ponte di Fondo Noce al distributore di carburante. Di questi 15, 6 non erano oggetto di perizia. La revisione concordata del progetto di intervento doveva prevedere l'allargamento dei marciapiedi e la depavimentazione dall'incrocio fino alla Scuola Di Bari, su entrambi i lati. Abbiamo chiesto i dettagli dei nuovi interventi, ma nessun riscontro puntuale è arrivato.

Abbiamo avuto pazienza, abbiamo provato a collaborare, abbiamo avanzato proposte. Ma è chiaro che non possiamo fidarci di questa amministrazione. Gli impegni assunti non hanno alcun valore! Vale per Via Di Vittorio, per il censimento del verde, per il regolamento e per il piano del verde. Tutte promesse al vento. Non è così? Ci smentiscano! In fretta. Con i fatti, con i progetti documentati, non con le chiacchiere. Senza cura e visione Bisceglie è condannata al deserto.

Alla presa di posizione delle associazioni ha risposto l'assessore alle Manutenzioni, Angela Monterisi:

Non abbiamo fatto niente di diverso rispetto a quanto concordato con le associazioni ambientaliste, sia nelle riunioni, sia nei sopralluoghi sul posto. Le stesse associazioni ambientaliste, nel loro comunicato stampa del 18 luglio 2025 divulgato dopo gli incontri svolti, hanno scritto testualmente: 'verranno sostituiti solo pochi pini le cui radici hanno raggiunto alcuni condomìni e box privati, o hanno compromesso linee elettriche'. E questo è stato fatto. Né più, né meno. Proseguiremo i lavori cercando di salvaguardare tutti gli alberi che è possibile preservare ma anche tenendo ben presente la assoluta necessità di salvaguardare la sicurezza e l'incolumità dei cittadini che giustamente non ne possono più dei marciapiedi pesantemente danneggiati dalle radici dei pini, tanto da risultare pericolosi e impercorribili.