
Basket
Lions Bisceglie, in archivio la soddisfacente stagione del team Under 17 Eccellenza
Pochi proclami e tanta sostanza, come da tradizione di un settore giovanile che guarda con lungimiranza al futuro andando oltre i risultati del momento
Bisceglie - lunedì 2 giugno 2025
10.16 Comunicato Stampa
Positivi, nel complesso, i risultati sul campo; significativi, ed è quello che conta per davvero, i progressi compiuti da ciascuno dei ragazzi del gruppo. Bilancio stagionale molto soddisfacente per il team Under 17 Eccellenza dei Lions Bisceglie, allenato da Carlo Montefalcone con il supporto dell'assistente Walter Mastrofilippo, del preparatore fisico Pietro De Feudis e del dirigente responsabile del settore giovanile Antonio Sciascia. Fondamentale, sotto il profilo logistico, è stato come sempre il contributo di Francesco Girone, autentico "angelo custode" della squadra.
La formazione nerazzurra, composta da ragazzi nati nel 2008, 2009 e 2010 tutti di Bisceglie, ha ben figurato nell'arco dell'intera annata: secondo posto nel girone A della prima fase con 16 vittorie su 20 incontri e accesso alla Final Eight per il titolo regionale; quarto posto nella fase a orologio di Coppa Puglia (6 successi in 8 gare) e qualificazione per la Final Four. L'ultimo atto lo scorso 28 maggio: la sfida alla Valtur Brindisi, con in palio la finale del trofeo, è stata segnata dalle basse percentuali dei primi due quarti che l'hanno indirizzata (20-38 all'intervallo). I Lions hanno cercato a più riprese di riaprire la contesa senza però riuscirci (54-69 il finale). Gli avversari, che pure erano stati sconfitti dal collettivo biscegliese nel match di regular season, hanno poi vinto la Coppa superando il Basket Francavilla.
Il vissuto complicato di un percorso tortuoso, in ragione dell'indisponibilità del PalaDolmen, ha forgiato la tempra dei giovani leoni nerazzurri, alcuni dei quali hanno meritato la giusta considerazione in ottica di un loro reale impiego con la prima squadra di Serie B2. La qualità del lavoro svolto dai tecnici impreziosisce l'attività di un vivaio in cui si preferisce badare al sodo ed evitare eccessi di ogni tipo, concentrando gli sforzi sulla valorizzazione delle capacità del singolo nel contesto di un'organizzazione di squadra. Un nucleo di atleti si è messo senz'altro in evidenza e potrà ancora crescere, guadagnandosi gli spazi che merita anche a livello senior, a patto di alzare l'asticella costantemente e calarsi in una nuova dimensione. Pochi proclami e tanta sostanza, come da tradizione, rappresentano l'azione del settore giovanile biscegliese: perché formare giocatori significa saper andare oltre i meri risultati del momento e ragionare in lungimiranza.
La formazione nerazzurra, composta da ragazzi nati nel 2008, 2009 e 2010 tutti di Bisceglie, ha ben figurato nell'arco dell'intera annata: secondo posto nel girone A della prima fase con 16 vittorie su 20 incontri e accesso alla Final Eight per il titolo regionale; quarto posto nella fase a orologio di Coppa Puglia (6 successi in 8 gare) e qualificazione per la Final Four. L'ultimo atto lo scorso 28 maggio: la sfida alla Valtur Brindisi, con in palio la finale del trofeo, è stata segnata dalle basse percentuali dei primi due quarti che l'hanno indirizzata (20-38 all'intervallo). I Lions hanno cercato a più riprese di riaprire la contesa senza però riuscirci (54-69 il finale). Gli avversari, che pure erano stati sconfitti dal collettivo biscegliese nel match di regular season, hanno poi vinto la Coppa superando il Basket Francavilla.
Il vissuto complicato di un percorso tortuoso, in ragione dell'indisponibilità del PalaDolmen, ha forgiato la tempra dei giovani leoni nerazzurri, alcuni dei quali hanno meritato la giusta considerazione in ottica di un loro reale impiego con la prima squadra di Serie B2. La qualità del lavoro svolto dai tecnici impreziosisce l'attività di un vivaio in cui si preferisce badare al sodo ed evitare eccessi di ogni tipo, concentrando gli sforzi sulla valorizzazione delle capacità del singolo nel contesto di un'organizzazione di squadra. Un nucleo di atleti si è messo senz'altro in evidenza e potrà ancora crescere, guadagnandosi gli spazi che merita anche a livello senior, a patto di alzare l'asticella costantemente e calarsi in una nuova dimensione. Pochi proclami e tanta sostanza, come da tradizione, rappresentano l'azione del settore giovanile biscegliese: perché formare giocatori significa saper andare oltre i meri risultati del momento e ragionare in lungimiranza.