
Attualità
Alga Tossica, Bisceglie torna bandiera verde
Nuovi dati diffusi da Arpa per la prima quindicina di luglio
Bisceglie - mercoledì 16 luglio 2025
12.11
Rientra, seppur lievemente, l'allarme legato alla presenza dell'alga tossica Ostreopsis ovata a Bisceglie: l'area segnalata con bandiera gialla torna ora sotto bandiera verde. È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio effettuato da ARPA Puglia tra l'1 e il 15 luglio, nell'ambito del programma di sorveglianza ambientale attivo durante la stagione estiva.
Il tratto interessato, denominato "500 metri a sud della fogna cittadina", è sotto osservazione sin dal mese di giugno, nella prima metà, la concentrazione rilevata era "scarsa", 240 cellule per litro, classificata con bandiera celeste. Nella seconda metà di giugno, i livelli sono saliti a 5.794 cellule/litro, facendo scattare la bandiera gialla nella fascia "discreta". Con i nuovi rilievi del primo luglio, la situazione appare in miglioramento: la concentrazione è scesa a 1.400 cellule/litro, valore che rientra nella soglia definita come "modesta".
Non si tratta di un fenomeno sconosciuto per i biscegliesi, già nel 2024, infatti, la stessa area aveva registrato un picco significativo, con una presenza definita "molto abbondante" di oltre 111.000 cellule per litro.
L'Ostreopsis ovata è un'alga microscopica in grado di produrre una tossina simile alla palitossina, che può causare sintomi temporanei nei bagnanti come rinite, febbre, congiuntivite e bronchite. Questi effetti si manifestano soprattutto dopo le mareggiate, quando la tossina può essere rilasciata nell'aria attraverso l'aerosol marino. In passato, la sua presenza massiccia è stata collegata anche a fenomeni di sofferenza e mortalità di organismi marini come ricci, stelle di mare, molluschi e granchi.
Il monitoraggio dell'alga viene svolto da ARPA Puglia su vari tratti costieri rappresentativi del territorio regionale, con rilevazioni quindicinali da giugno a settembre. In caso di fioriture abbondanti, i controlli vengono intensificati. L'Agenzia invita la cittadinanza a seguire eventuali aggiornamenti e segnalazioni locali, evitando la balneazione in presenza di sintomi sospetti o condizioni meteo-marine sfavorevoli.
Il tratto interessato, denominato "500 metri a sud della fogna cittadina", è sotto osservazione sin dal mese di giugno, nella prima metà, la concentrazione rilevata era "scarsa", 240 cellule per litro, classificata con bandiera celeste. Nella seconda metà di giugno, i livelli sono saliti a 5.794 cellule/litro, facendo scattare la bandiera gialla nella fascia "discreta". Con i nuovi rilievi del primo luglio, la situazione appare in miglioramento: la concentrazione è scesa a 1.400 cellule/litro, valore che rientra nella soglia definita come "modesta".
Non si tratta di un fenomeno sconosciuto per i biscegliesi, già nel 2024, infatti, la stessa area aveva registrato un picco significativo, con una presenza definita "molto abbondante" di oltre 111.000 cellule per litro.
L'Ostreopsis ovata è un'alga microscopica in grado di produrre una tossina simile alla palitossina, che può causare sintomi temporanei nei bagnanti come rinite, febbre, congiuntivite e bronchite. Questi effetti si manifestano soprattutto dopo le mareggiate, quando la tossina può essere rilasciata nell'aria attraverso l'aerosol marino. In passato, la sua presenza massiccia è stata collegata anche a fenomeni di sofferenza e mortalità di organismi marini come ricci, stelle di mare, molluschi e granchi.
Il monitoraggio dell'alga viene svolto da ARPA Puglia su vari tratti costieri rappresentativi del territorio regionale, con rilevazioni quindicinali da giugno a settembre. In caso di fioriture abbondanti, i controlli vengono intensificati. L'Agenzia invita la cittadinanza a seguire eventuali aggiornamenti e segnalazioni locali, evitando la balneazione in presenza di sintomi sospetti o condizioni meteo-marine sfavorevoli.