
Cultura
Anat Zeligowski in mostra a Bisceglie: arte, memoria e impegno civile fino al 18 maggio
La mostra sarà allestita a Palazzo Tupputi e sarà visitabile gratuitamente fino al 18 maggio
Bisceglie - giovedì 8 maggio 2025
8.48
Un viaggio tra memoria, arte e riflessione sul nostro tempo: è questo il cuore della mostra dedicata ad Anat Zeligowski, medico, artista, donna e madre, ospitata a Bisceglie fino al 18 maggio grazie all'iniziativa dell'I.C. Don P. Uva/Battisti-Ferraris (Cosmai), della sezione Fidapa Bpw Italy di Bisceglie e del sindacato scuola Sinacos.
Zeligowski è figlia di Henryk e Yrena, sopravvissuti all'Olocausto e autori del libro Fuga dalla paura. È anche erede di un messaggio potente che continua a trasmettere con la sua arte: dalle pagine più oscure della storia può ancora nascere speranza. I suoi lavori, infatti, parlano di memoria, identità e futuro. Invocano la necessità di abbattere pregiudizi, di restare curiosi e consapevoli, di ricostruire un legame autentico con gli altri e con la natura.
Le opere esposte propongono una riflessione profonda sul ruolo dell'uomo e della donna nella società contemporanea, sull'urgenza ecologica e sull'importanza di riscoprire relazioni umane sincere in un mondo sempre più frammentato.
La mostra è visitabile gratuitamente e rappresenta un'occasione preziosa per cittadini, studenti e appassionati di conoscere una voce che, attraverso l'arte, continua a far vivere la memoria per costruire un presente più consapevole.
Zeligowski è figlia di Henryk e Yrena, sopravvissuti all'Olocausto e autori del libro Fuga dalla paura. È anche erede di un messaggio potente che continua a trasmettere con la sua arte: dalle pagine più oscure della storia può ancora nascere speranza. I suoi lavori, infatti, parlano di memoria, identità e futuro. Invocano la necessità di abbattere pregiudizi, di restare curiosi e consapevoli, di ricostruire un legame autentico con gli altri e con la natura.
Le opere esposte propongono una riflessione profonda sul ruolo dell'uomo e della donna nella società contemporanea, sull'urgenza ecologica e sull'importanza di riscoprire relazioni umane sincere in un mondo sempre più frammentato.
La mostra è visitabile gratuitamente e rappresenta un'occasione preziosa per cittadini, studenti e appassionati di conoscere una voce che, attraverso l'arte, continua a far vivere la memoria per costruire un presente più consapevole.