Pierluigi Bersani, Francesco Boccia, Silvia Truzzi e Antonio Padellaro sul palco delle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie. <span>Foto Luca Ferrante</span>
Pierluigi Bersani, Francesco Boccia, Silvia Truzzi e Antonio Padellaro sul palco delle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie. Foto Luca Ferrante
Politica

Bersani racconta perché "C'era una volta la sinistra". O forse c'è ancora

Vecchie Segherie Mastrototaro stracolme per il confronto col presidente di Articolo 1, il deputato dem Francesco Boccia e i giornalisti Padellaro e Truzzi

I travagli di una parte politica, molto rappresentativa specie nel passato e in ogni caso necessaria al paese raccontati da quattro punti di vista differenti e dall'identico momento di partenza. "C'era una volta la sinistra" è il titolo tutt'altro che compiacente - e neppure esagerato - scelto da Antonio Padellaro e Silvia Truzzi, firme de "Il fatto quotidiano", per un volume che "presta" spazio su carta alle interviste televisive rilasciate ai due giornalisti da quattro esponenti - in ordine di apparizione sulle pagine Achille Occhetto, Fausto Bertinotti, Massimo D'Alema e Pierluigi Bersani - che hanno fatto la storia della sinistra italiana (forse loro malgrado?) negli ultimi 30 anni.

Gli autori ne hanno parlato lunedì 15 aprile davanti al numeroso pubblico delle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie, con la partecipazione del deputato dem Francesco Boccia e di uno dei quattro interrogati nel libro, l'ex segretario del Pd Pierluigi Bersani.

Leggere "C'era una volta la sinistra" equivale a compiere un viaggio nel tempo rendendosi conto che si potrebbe incorrere nell'errore di ritenere trascorsi secoli, anziché tre decenni, dall'avvenimento che ha segnato, senza dubbio, la vita delle quattro persone coinvolte nel racconto. La caduta del muro di Berlino, nella notte tra l'8 e il 9 novembre del 1989, è il punto zero di un'analisi che non resta in superficie ma scava nel profondo.

È possibile scorgere un tratto diverso nelle testimonianze di Massimo D'Alema e Achille Occhetto, accomunati dall'esperienza dirigenziale ai più alti livelli del Pci, caratterizzata dal rapporto personale con Enrico Berlinguer. La matrice sindacale è l'unicum di Bertinotti, sincero - col senno di poi - nel collocare fra le utopie alcune delle istanze di Rifondazione Comunista, mentre Bersani, del tutto estraneo a ruoli di rilievo nella Prima repubblica (divenne presidente della regione Emilia-Romagna nel 1993, al tramonto di quella fase), è parso molto lucido nel notare che «a differenza della Germania, dove festeggiavano la caduta del muro, dell'est dove festeggiavano la libertà, noi ci siamo trovati Tangentopoli. La nuova Italia nasce nel discredito della politica».

La chiave di lettura dell'esponente di Articolo 1 per la situazione politica italiana attuale è una risposta da sinistra e di sinistra all'avanzata - peraltro prospettata da Bersani in tempi non sospetti - di una destra ritenuta fuori dal campo moderato, che si è impossessata di parole chiave e questioni che avevano marcato l'attività e il significato stesso di esistenza di una sinistra (quella comunista e in parte socialista dal dopoguerra agli anni '80, quella non compiutamente socialdemocratica del Pds e dei Ds nei due decenni successivi). Un fronte immaginato capace di confrontarsi coi socialisti europei e le altre formazioni di sinistra, «perché se ti metti assieme con Macron non vai da nessuna parte».
© riproduzione riservata
  • Partito Democratico
  • Francesco Boccia
  • Vecchie Segherie Mastrototaro
Altri contenuti a tema
Fabio Genovesi alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie il 28 giugno Fabio Genovesi alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie il 28 giugno La presentazione chiude il fitto programma di giugno in libreria
Federico Peloso presenta "Nel mezzo" alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie Federico Peloso presenta "Nel mezzo" alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie Si parlerà di cambiamento e rinascita il 26 giugno alle 19:30
Alle Vecchie Segherie Mastrototaro arriva “Stregherie” dal 21 al 23 giugno Alle Vecchie Segherie Mastrototaro arriva “Stregherie” dal 21 al 23 giugno Ospiti i finalisti del Premio Strega 2025. Nelle altre due serate ci saranno Roberto Garofoli, Bernardo Giorgio Mattarella e Lucio Palazzo
Lucio Palazzo presenta "Divinae Follie" alle Vecchie Segherie Mastrototaro Lucio Palazzo presenta "Divinae Follie" alle Vecchie Segherie Mastrototaro Ultimo appuntamento di “Stregherie” lunedì 23 giugno
Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella alle Vecchie Segherie Mastrototaro Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella alle Vecchie Segherie Mastrototaro Una riflessione sullo Stato in programma domenica 22 giugno
I finalisti del Premio Strega 2025 ospiti delle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie I finalisti del Premio Strega 2025 ospiti delle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie L’incontro del 21 giugno aprirà la rassegna “Stregherie”
1 Francesco Boccia: «C'è un fronte che vale come il centrodestra» Francesco Boccia: «C'è un fronte che vale come il centrodestra» La nota del presidente dei Senatori PD sul Referendum
Un logo per “Bisceglie Autism Friendly”, venerdì 6 giugno la premiazione del concorso Un logo per “Bisceglie Autism Friendly”, venerdì 6 giugno la premiazione del concorso Appuntamento dalle 9:30 alle Vecchie Segherie Mastrototaro con tutte le classi di scuola primaria partecipanti
© 2001-2025 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.