
Politica
Botta e risposta Russo-Rigante sull'attività dell'amministrazione
Il consigliere di opposizione: «Un libro dei sogni promesso e mai realizzato». L'assessore in carica: «Cos'ha fatto lui in passato?»
Bisceglie - mercoledì 7 ottobre 2020
18.14
Toni piuttosto accesi nel dibattito politico-amministrativo biscegliese, che sembrava essersi sopito specie nel corso della campagna elettorale per le regionali. L'ultimo botta e risposta riguarda l'esponente di minoranza Alfonso Russo e l'assessore ai servizi sociali Roberta Rigante.
«"Passerà il Giro d'Italia: abbiamo fatto tre strisce pedonali...". "Buon anno scolastico, oggi è mercoledì, oggi è nuvoloso"... Dichiarazioni di un Sindaco» ha sostenuto Russo. «Non si parla della situazione Covid aggiornata, delle bugie sulla riduzione delle tasse per i commercianti, di programmi, del Garibaldi, della situazione vergognosa del cimitero, dell'abuso commerciale ovunque, dell'asfalto immaginario, della riduzione degli stipendi a chiacchiere, del personale dell'ente all'osso, degli uffici assenti, dei parchi nel degrado assoluto, dei 4 vigili appena, degli schiamazzi notturni con annessi spari, dei furti di auto a go-go, dei lavori sulla litoranea sospesi» ha aggiunto, elenco dal suo punto di vista una serie di criticità e inefficienze legate all'attività dell'amministrazione in carica.
«Tutto un libro dei sogni promesso e mai realizzato. Mi sembra Totò quando vendeva la fontana di Trevi. Un primo bilancio è ancora da approvare: ma ci siete o ci fate? I rappresentanti della cultura cittadina sono schifati, i dirigenti scolastici vanno via» ha evidenziato il consigliere di opposizione.
Dura la replica di Rigante: «Cosa hanno fatto il consigliere Russo o le sue amministrazioni per risolvere i problemi che cita nei suoi attacchi quotidiani? Cosa ha fatto per evitare che il Garibaldi fosse usato senza l'agibilità? O per risolvere il problema del cimitero, dove la carenza di loculi che perdura da svariati anni si è trasformata in emergenza? O per ridurre la tassazione locale, che invece è esponenzialmente aumentata negli anni? O per rinforzare l'organico della Polizia Locale che numericamente è carente da svariati anni?».
La componente della Giunta Angarano ha alzato il tiro: «Non sembra di ricordare, peraltro, misure che hanno reso Bisceglie sicura né abbiano impedito il fenomeno dei festeggiamenti notturni, problema comune in tutta Italia. Ci vuole spiegare, il consigliere Russo, cosa ha fatto per risolvere il problema della falesia crollata da oltre 20 anni sulla litoranea di Ponente? Né risulta, se la memoria non ci inganna, che in passato le strade di Bisceglie fossero in buono stato».
L'intervento dell'assessore si è soffermato su altri aspetti, elencando alcuni interventi che - dal suo punto di vista - sarebbero stati realizzati: «La verità è che la nostra amministrazione si è trovata ad affrontare gravi situazioni, incancrenite da anni, che non sono state mai affrontate, forse anche scientemente, perché di non facile risoluzione. Ci siamo assunti la responsabilità di mettere mano a tutti questi annosi problemi, con coraggio e lungimiranza. Sono in corso i lavori al Garibaldi, a Salnitro, alla pista ciclabile sul lungomare (che sarà ulteriormente allungata) prima in stato pietoso. Dopo aver riasfaltato completamente la ex statale Adriatica, come mai era avvenuto nella storia contemporanea di Bisceglie, si passerà ad altre vie» ha dichiarato.
«Sono in corso i lavori per rimettere a posto i marciapiedi impraticabili (vedesi Sant'Andrea e Salnitro). Abbiamo triplicato la videosorveglianza in città e continueremo a potenziarla. Proseguono gli interventi all'area mercatale di San Martino e a villa Angelica. Le scuole continuano ad essere costantemente migliorate e non ci fermeremo. Dopo una prima fase di opere, riprenderanno gli interventi alla falesia sulla costa. Il verde in città è aumentato nettamente. A breve assegneremo le case popolari per le quali le procedure per la graduatoria erano ferme da anni. Abbiamo destinato oltre due milioni di euro di risorse comunali per ridurre Imu, Tari e Tosap alle attività commerciali pesantemente danneggiate dal lockdown. E questo solo per fare degli esempi. Pretendere che in due anni con la bacchetta magica si risolvessero tutti i problemi è assurdo. Continueremo al lavorare per l'interesse collettivo e rispediamo al mittente le accuse pretestuose e scomposte di chi in passato non ha mosso un dito e oggi non sa fare altro che illazioni e denigrazioni sui social» ha concluso Roberta Rigante.
«"Passerà il Giro d'Italia: abbiamo fatto tre strisce pedonali...". "Buon anno scolastico, oggi è mercoledì, oggi è nuvoloso"... Dichiarazioni di un Sindaco» ha sostenuto Russo. «Non si parla della situazione Covid aggiornata, delle bugie sulla riduzione delle tasse per i commercianti, di programmi, del Garibaldi, della situazione vergognosa del cimitero, dell'abuso commerciale ovunque, dell'asfalto immaginario, della riduzione degli stipendi a chiacchiere, del personale dell'ente all'osso, degli uffici assenti, dei parchi nel degrado assoluto, dei 4 vigili appena, degli schiamazzi notturni con annessi spari, dei furti di auto a go-go, dei lavori sulla litoranea sospesi» ha aggiunto, elenco dal suo punto di vista una serie di criticità e inefficienze legate all'attività dell'amministrazione in carica.
«Tutto un libro dei sogni promesso e mai realizzato. Mi sembra Totò quando vendeva la fontana di Trevi. Un primo bilancio è ancora da approvare: ma ci siete o ci fate? I rappresentanti della cultura cittadina sono schifati, i dirigenti scolastici vanno via» ha evidenziato il consigliere di opposizione.
Dura la replica di Rigante: «Cosa hanno fatto il consigliere Russo o le sue amministrazioni per risolvere i problemi che cita nei suoi attacchi quotidiani? Cosa ha fatto per evitare che il Garibaldi fosse usato senza l'agibilità? O per risolvere il problema del cimitero, dove la carenza di loculi che perdura da svariati anni si è trasformata in emergenza? O per ridurre la tassazione locale, che invece è esponenzialmente aumentata negli anni? O per rinforzare l'organico della Polizia Locale che numericamente è carente da svariati anni?».
La componente della Giunta Angarano ha alzato il tiro: «Non sembra di ricordare, peraltro, misure che hanno reso Bisceglie sicura né abbiano impedito il fenomeno dei festeggiamenti notturni, problema comune in tutta Italia. Ci vuole spiegare, il consigliere Russo, cosa ha fatto per risolvere il problema della falesia crollata da oltre 20 anni sulla litoranea di Ponente? Né risulta, se la memoria non ci inganna, che in passato le strade di Bisceglie fossero in buono stato».
L'intervento dell'assessore si è soffermato su altri aspetti, elencando alcuni interventi che - dal suo punto di vista - sarebbero stati realizzati: «La verità è che la nostra amministrazione si è trovata ad affrontare gravi situazioni, incancrenite da anni, che non sono state mai affrontate, forse anche scientemente, perché di non facile risoluzione. Ci siamo assunti la responsabilità di mettere mano a tutti questi annosi problemi, con coraggio e lungimiranza. Sono in corso i lavori al Garibaldi, a Salnitro, alla pista ciclabile sul lungomare (che sarà ulteriormente allungata) prima in stato pietoso. Dopo aver riasfaltato completamente la ex statale Adriatica, come mai era avvenuto nella storia contemporanea di Bisceglie, si passerà ad altre vie» ha dichiarato.
«Sono in corso i lavori per rimettere a posto i marciapiedi impraticabili (vedesi Sant'Andrea e Salnitro). Abbiamo triplicato la videosorveglianza in città e continueremo a potenziarla. Proseguono gli interventi all'area mercatale di San Martino e a villa Angelica. Le scuole continuano ad essere costantemente migliorate e non ci fermeremo. Dopo una prima fase di opere, riprenderanno gli interventi alla falesia sulla costa. Il verde in città è aumentato nettamente. A breve assegneremo le case popolari per le quali le procedure per la graduatoria erano ferme da anni. Abbiamo destinato oltre due milioni di euro di risorse comunali per ridurre Imu, Tari e Tosap alle attività commerciali pesantemente danneggiate dal lockdown. E questo solo per fare degli esempi. Pretendere che in due anni con la bacchetta magica si risolvessero tutti i problemi è assurdo. Continueremo al lavorare per l'interesse collettivo e rispediamo al mittente le accuse pretestuose e scomposte di chi in passato non ha mosso un dito e oggi non sa fare altro che illazioni e denigrazioni sui social» ha concluso Roberta Rigante.