Al Garibaldi un tuffo negli anni 20: venerdì in scena il Cafè Chantant

Un tuffo negli anni '20 del varietà, con dedica all'atmosfera napoletana del cafè chantant.
Nuovo appuntamento con la sezione musica del Teatro Garibaldi, il prossimo venerdì 2 marzo,alle 21:00.
Protagonisti, Antonella Romano e Rosario Sparno, al centro di un dittico che il teatro di Bisceglie dedica loro (domenica, con Maruzza, da un racconto di Camilleri, alle Vecchie Segherie, il secondo appuntamento), insieme a Rino De Masco e al pianoforte Andrea Gaudioso.
In scena la leggendaria storia di Ria Rosa e il suo straordinario viaggio musicale ed esistenziale.
Ria Rosa, sciantosa del Cafè Chantant, nasce a Napoli, debutta nel 1915 e a 16 anni è subito contesa dagli impresari per le sue capacità recitative e la voce scura e teatrale.
Nel 1922 va in tournée a New York e nel 33 emigra ufficialmente in America, dove non teme di prendere posizione, in difesa degli anarchici Sacco e Vanzetti. Antifascista ante litteram, "la nonna delle femministe", abbandona le scene nel 1937, quando decide di lasciare per sempre l'Italia. "La donna d'oggi, è inutile negarlo, non è più la vile ancella,
oggi abolisce in pieno la gonnella,
e 'sta gonnella 'a metto 'ncuollo a te...!" Sono le parole di una sua canzone, parte di un repertorio sfrontato, pungente e travolgente che raccolse l'entusiasmo del pubblico e spesso le rimostranze della censura. Questo varietà brillante, intelligente e dissacrante, racconta un tempo di grandi sfide, per avvicinarlo, riconoscerlo e magari, per farsene contagiare. Per questo lo raccomandiamo anche ai più giovani che, insieme a quanti possono trovarne ancora tracce nella memoria propria o famigliare, avranno certamente da trarne fonde d'energia e vitalità.

Botteghino aperto dal martedì al venerdì, dalle 18.00 alle 20.00 e il venerdì anche dalle 11.00 alle 13.00. Vendita online BookingShow.info.sistemagaribaldi@gmail.com o 080.3957803 - 371.1189956.