
Attualità
Dispositivi di protezione individuale, arrivano 500mila pezzi in Puglia
Consegna di una prima tranche a partire da giovedì 12 marzo
Puglia - giovedì 12 marzo 2020
Con una diffusa nel tardo pomeriggio di mercoledì 11 marzo la regione Puglia ha annunciato l'arrivo di rifornimenti di dispositivi per la protezione individuale, destinati al personale esposto a rischio biologico.
È stato attivato un coordinamento centrale per la gestione degli acquisti e delle scorte di dispositivi di protezione individuale. L'Asl Bari è stata incaricata di attivare tutte le procedure per le forniture necessarie. La direzione della Asl ha richiesto alle ditte produttrici la fornitura di 500mila dispositivi di protezione individuale necessari per far fronte alle esigenze del sistema sanitario regionale, tutelare gli operatori dall'esposizione a rischio biologico e fronteggiare l'epidemia da Covid-19, come previsto dalle normative vigenti. La Asl Bari ha predisposto l'ordine in attesa che diventino pienamente operative le forniture della Protezione Civile acquistate attraverso il sistema Consip.
Giovedì 12 marzo partirà la distribuzione a tutte le aziende sanitarie della regione di una prima tranche di circa 20mila pezzi. I dispositivi saranno assegnati esclusivamente in via prioritaria alle figure professionali esposte a rischio biologico, ovvero gli operatori di 118 e pronto soccorso e il personale dei reparti di malattie infettive, anestesia e rianimazione, pneumologia e medicina interna.
Finora i dispositivi sono stati distribuiti regolarmente come da circolari ministeriali e successivamente in base alle disposizioni emanate dalla regione Puglia (Piano operativo per l'emergenza Covid-19). Gli ordini formulati, alcuni anche di gennaio 2020, hanno subito un rallentamento nella consegna per cause non imputabili alle Asl, ma a causa di ritardi nella consegna delle ditte produttrici. L'utilizzo dei dpi inoltre è regolato dalle linee guida aziendali anche al fine di evitare sprechi inutili che potrebbero compromettere, inoltre, la salute di chi ne ha realmente bisogno.
È stato attivato un coordinamento centrale per la gestione degli acquisti e delle scorte di dispositivi di protezione individuale. L'Asl Bari è stata incaricata di attivare tutte le procedure per le forniture necessarie. La direzione della Asl ha richiesto alle ditte produttrici la fornitura di 500mila dispositivi di protezione individuale necessari per far fronte alle esigenze del sistema sanitario regionale, tutelare gli operatori dall'esposizione a rischio biologico e fronteggiare l'epidemia da Covid-19, come previsto dalle normative vigenti. La Asl Bari ha predisposto l'ordine in attesa che diventino pienamente operative le forniture della Protezione Civile acquistate attraverso il sistema Consip.
Giovedì 12 marzo partirà la distribuzione a tutte le aziende sanitarie della regione di una prima tranche di circa 20mila pezzi. I dispositivi saranno assegnati esclusivamente in via prioritaria alle figure professionali esposte a rischio biologico, ovvero gli operatori di 118 e pronto soccorso e il personale dei reparti di malattie infettive, anestesia e rianimazione, pneumologia e medicina interna.
Finora i dispositivi sono stati distribuiti regolarmente come da circolari ministeriali e successivamente in base alle disposizioni emanate dalla regione Puglia (Piano operativo per l'emergenza Covid-19). Gli ordini formulati, alcuni anche di gennaio 2020, hanno subito un rallentamento nella consegna per cause non imputabili alle Asl, ma a causa di ritardi nella consegna delle ditte produttrici. L'utilizzo dei dpi inoltre è regolato dalle linee guida aziendali anche al fine di evitare sprechi inutili che potrebbero compromettere, inoltre, la salute di chi ne ha realmente bisogno.