Enrico Letta a Bisceglie
Enrico Letta a Bisceglie
Politica

Il viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da Bisceglie

Il segretario dem ospite delle Vecchie Segherie Mastrototaro: «Questa città è il secondo posto più bello del mondo». Sul Paese: «Percepisco profumo di ricostruzione»

Il viaggio di Enrico Letta nell'Italia ferita dal Covid è cominciato sabato 12 giugno con due tappe emblematiche: Taranto e Bisceglie. Il segretario del Partito Democratico, ospite delle Vecchie Segherie Mastrototaro ha tratteggiato i significati e spiegato le ragioni del suo giro per il Paese nel corso di una conversazione con la giornalista del Corsera Monica Guerzoni ai piedi della scalinata di via Porto, al cospetto di un pubblico numeroso e attento.

Spunto di riflessione, l'ultimo volume firmato dall'ex primo ministro dal titolo eloquente ("Anima e cacciavite. Per ricostruire l'Italia"), attraverso le cui pagine Letta ha inteso fornire le coordinate immaginarie dei passaggi che affronterà, nel concreto, determinato a "tastare il polso" di una nazione che gli sembra finalmente pronta a una serie di cambiamenti radicali.

«Questa è la prima presentazione del libro e non avrei potuto che iniziare a Bisceglie, il secondo posto più bello del mondo per me dopo Pisa e un luogo cui sono legato per diversi motivi e amicizie speciali» ha rimarcato Enrico Letta, riferendosi al rapporto particolare con Francesco Boccia e la famiglia Mastrototaro e ricordando con piacere gli eventi cui ha preso parte alle Vecchie Segherie nel 2017 e nel 2019. «Un messaggio che desidero lanciare è la necessità di ripartire dal Mezzogiorno rompendo la retorica della "locomotiva" e dei "vagoni"» ha sottolineato il leader del Pd. «L'idea che solo potenziando ulteriormente la parte più forte del Paese si possa ottenere un effetto traino è stata smentita dai fatti, perché i "vagoni" si sono staccati da tempo» ha spiegato, riferendosi sia al gap geografico che a quello sociale. «L'Italia ha bisogno di essere rimessa insieme e consegnata ai giovani».

L'esperienza di Governo, per certi versi traumatica specie se se ne considerano le fasi conclusive, non pare aver innescato sentimenti di rivalsa in Letta: «Non ho nostalgia di Palazzo Chigi e non mi sono pentito di essere tornato alla guida del Pd, pur se sono stati tre mesi già molto intensi e ce n'è una nuova ogni giorno» ha evidenziato. «Sento davvero che qualcosa di importante sta accadendo: in questo Paese percepisco profumo di ricostruzione, l'ho sentito anche oggi fra Taranto e Bisceglie» è l'osservazione del leader dem. «Pur con tutte le difficoltà che restano sul terreno avverto la sensazione che l'Italia sia pronta per entrare in una fase di ricostruzione ed è uno dei motivi per cui ho deciso di rientrare, ritenendolo doveroso».
Enrico Letta a BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da BisceglieIl viaggio di Enrico Letta nell'Italia ai tempi del Covid comincia da Bisceglie
L'aver vissuto lontano, pur senza un reale distacco, ha aiutato l'intellettuale e il politico a declinare meglio le contraddizioni, i limiti e le cattive abitudini dell'Italia: «Un paese che lascia andare i suoi giovani non ha futuro e sarei responsabile se non facessi nulla per evitarlo. Sono ancora più determinato dal momento che ho visto tutto ciò dall'esterno e mi sono reso conto del fatto che non c'è più tempo» è l'analisi di Enrico Letta. «Ho parlato in diverse occasioni dell'angoscia provata ogni volta che gli studenti italiani a Parigi, come in altre grandi città del mondo visitate nell'arco di questi anni, chiedevano "Mi dia una ragione per tornare in Italia". Sono meglio dei ragazzi della nostra generazione, parlano l'inglese meglio di noi e usano il digitale meglio di noi» ha riflettuto, commentando l'allarmante statistica secondo cui il numero dei giovani italiani espatriati in un anno è schizzzato dai 39545 del 2010 ai 122020 del 2019, con una quota sempre maggiore di laureati.

«Draghi ha dato segnale importante, mettendosi a disposizione del Paese. Io mi sono messo in questa scia accettando di guidare il Pd per far sì che si lasciasse alla spalle una fase di divisioni interne piuttosto pesanti. Questo è il momento della ricostruzione, chi pensa che le cose debbano continuare esattamente come sono andate non troverà in me un interlocutore disponibile» ha detto il segretario dem.

«Riportare persone al centro, costruire un clima favorevole allo spirito imprenditoriale, mettere chi ha voglia di rischiare in condizioni di farlo, essere in grado di colmare i ritardi terribili di questo Paese» alcune delle priorità citate da Letta, che ha concluso: «Tre miei studenti eccezionali e con una marcia in più, dopo la laurea a Parigi, hanno accettato l'invito a mettere in pratica ciò che hanno imparato e adesso lavorano al mio fianco al Nazareno: averli nella stanza accanto mi fa pensare che, anziché star dietro a ogni alzata di sopracciglia di una qualunque mini-corrente del Pd, io debba dare retta a loro».
  • Partito Democratico
  • Vecchie Segherie Mastrototaro
  • Enrico Letta
  • Pd
Altri contenuti a tema
Boccia alla Festa dell'Unità: «Bisceglie luogo del confronto politico nazionale» Boccia alla Festa dell'Unità: «Bisceglie luogo del confronto politico nazionale» Le parole del senatore poco dopo l'annuncio della candidatura di Decaro
Antonio Decaro, arriva il "sì" decisivo per le Regionali Antonio Decaro, arriva il "sì" decisivo per le Regionali Le dichiarazione durante la Festa Regionale dell'Unità promossa dal Partito Democratico
Decaro raccoglie l’eredità di Emiliano: la festa dell'unità a Bisceglie decisiva Decaro raccoglie l’eredità di Emiliano: la festa dell'unità a Bisceglie decisiva Il centro sinistra pugliese verso la candidatura unitaria: resta il nodo Vendola
Angela Ludovico lascia il gruppo del PD in consiglio provinciale: "Proseguo da indipendente nel centrosinistra" Angela Ludovico lascia il gruppo del PD in consiglio provinciale: "Proseguo da indipendente nel centrosinistra" La dichiarazione integrale della consigliera
Torna la summer camp dei Giovani Democratici della Puglia con “Verso Sud” Torna la summer camp dei Giovani Democratici della Puglia con “Verso Sud” L’appuntamento è a Bisceglie dal 5 al 7 settembre
Lo sport che unisce: Bisceglie accoglie Vito Cozzoli, Fabio Fognini e Ferdinando De Giorgi per parlare di anima sociale, cultura e futuro Lo sport che unisce: Bisceglie accoglie Vito Cozzoli, Fabio Fognini e Ferdinando De Giorgi per parlare di anima sociale, cultura e futuro Successo di pubblico alle Vecchie Segherie per la presentazione del libro “L’anima sociale e industriale dello sport”
Ultima serata per 42Gradi: concluso in bellezza il festival sulla sostenibilità - L'INTERVISTA Ultima serata per 42Gradi: concluso in bellezza il festival sulla sostenibilità - L'INTERVISTA Idee sostenibili da mattina fino a sera con Stefania Divertito, Pileri e Decaro. Ma non esiste sostenibilità senza Gaza e 42Gradi lo sa
Paolo Pileri a spasso per Bisceglie: l'edilizia cittadina sotto la lente di ingrandimento Paolo Pileri a spasso per Bisceglie: l'edilizia cittadina sotto la lente di ingrandimento Il professore del politecnico di Milano ha percorso via Giovanni Bovio sino a raggiungere l'ingresso del cimitero
© 2001-2025 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.