
Associazioni
L’Associazione Urca avvia una campagna di crowdfunding per il BiComix 2025
Il festival del fumetto di Bisceglie che unisce autori e appassionati
Bisceglie - giovedì 29 maggio 2025
13.48 Comunicato Stampa
L'Associazione URCA avvia una campagna di crowdfunding in vista della sesta edizione del BiComix, il festival del fumetto della città di Bisceglie, che si terrà dal 22 al 24 agosto. Il BiComix è oggi uno degli appuntamenti più attesi da tantissimi appassionati nel Sud Italia, grazie alla presenza di autori di rilevanza nazionale e alle tante attività dedicate a tutte le fasce di età. Un evento in cui fumettisti, collettivi, editori, commercianti e studiosi del fumetto possono trovare uno spazio di dialogo e di confronto utile.
Anche quest'anno il festival conta di ospitare oltre 50 autori, selezionati tra i più conosciuti e apprezzati del panorama nazionale, a cui si affiancheranno i giovani talenti del territorio che parteciperanno alla tradizionale "Artist Harbor", e i collettivi indipendenti della "Self Island", reclutati attraverso una call pubblica che porterà a Bisceglie il meglio dell'autoproduzione a fumetti proveniente da tutta Italia.
«Il BiComix è un progetto che nasce dal basso, dall'entusiasmo di ragazzi e ragazze che hanno deciso di unire le forze per creare un festival attorno alla loro passione comune: il fumetto. Nel 2020, quando è nato, il BiComix era il primo festival nel suo genere in tutta l'area del nord-barese. In questi anni tanti altri ne sono nati accanto a noi, ma quello biscegliese resta un esperimento che mantiene intatta la sua unicità, la sua indipendenza, l'ostinazione nel mettere al centro dell'attenzione i fumetti, i loro autori e le loro autrici», spiegano gli organizzatori.
«Ogni anno cerchiamo, attraverso una direzione artistica coerente, di offrire ai visitatori un'ampia panoramica su quelle che sono oggi le opere a fumetti più interessanti in circolazione, gli artisti e le artiste da tenere d'occhio, con la voglia di far scoprire al nostro pubblico nuove proposte e ampliare gli orizzonti culturali di chi passa per il festival, attraverso tante iniziative differenti che permettono ai visitatori di interagire direttamente con i fumettisti ospiti del festival e di scoprire tante realtà legate al mondo del fumetto, da quello underground a quello più mainstream».
«Negli anni il BiComix è cresciuto in maniera esponenziale e con esso anche i costi che l'associazione URCA - associazione no profit, vale la pena specificarlo - deve affrontare per realizzare al meglio le tante idee che viaggiano nella mente dei suoi organizzatori. Per questo motivo, ogni contributo è importante e servirà a rendere il festival più bello, più ricco, più grande e più accogliente».
Anche quest'anno il festival conta di ospitare oltre 50 autori, selezionati tra i più conosciuti e apprezzati del panorama nazionale, a cui si affiancheranno i giovani talenti del territorio che parteciperanno alla tradizionale "Artist Harbor", e i collettivi indipendenti della "Self Island", reclutati attraverso una call pubblica che porterà a Bisceglie il meglio dell'autoproduzione a fumetti proveniente da tutta Italia.
«Il BiComix è un progetto che nasce dal basso, dall'entusiasmo di ragazzi e ragazze che hanno deciso di unire le forze per creare un festival attorno alla loro passione comune: il fumetto. Nel 2020, quando è nato, il BiComix era il primo festival nel suo genere in tutta l'area del nord-barese. In questi anni tanti altri ne sono nati accanto a noi, ma quello biscegliese resta un esperimento che mantiene intatta la sua unicità, la sua indipendenza, l'ostinazione nel mettere al centro dell'attenzione i fumetti, i loro autori e le loro autrici», spiegano gli organizzatori.
«Ogni anno cerchiamo, attraverso una direzione artistica coerente, di offrire ai visitatori un'ampia panoramica su quelle che sono oggi le opere a fumetti più interessanti in circolazione, gli artisti e le artiste da tenere d'occhio, con la voglia di far scoprire al nostro pubblico nuove proposte e ampliare gli orizzonti culturali di chi passa per il festival, attraverso tante iniziative differenti che permettono ai visitatori di interagire direttamente con i fumettisti ospiti del festival e di scoprire tante realtà legate al mondo del fumetto, da quello underground a quello più mainstream».
«Negli anni il BiComix è cresciuto in maniera esponenziale e con esso anche i costi che l'associazione URCA - associazione no profit, vale la pena specificarlo - deve affrontare per realizzare al meglio le tante idee che viaggiano nella mente dei suoi organizzatori. Per questo motivo, ogni contributo è importante e servirà a rendere il festival più bello, più ricco, più grande e più accogliente».