
Attualità
Lo sport che unisce: Bisceglie accoglie Vito Cozzoli, Fabio Fognini e Ferdinando De Giorgi per parlare di anima sociale, cultura e futuro
Successo di pubblico alle Vecchie Segherie per la presentazione del libro “L’anima sociale e industriale dello sport”
Bisceglie - venerdì 8 agosto 2025
9.04
Non solo sport, ma anche coesione sociale, economia, cultura e cittadinanza attiva. È stata una vera e propria lezione pubblica quella andata in scena mercoledì 7 agosto alle Vecchie Segherie Mastrototaro, in occasione della presentazione del libro "L'anima sociale e industriale dello sport" (Piemme) di Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute, con la moderazione di Giuseppe De Bellis (Sky Italia) e la partecipazione straordinaria di Fabio Fognini e Ferdinando De Giorgi.
Un evento che ha attirato un pubblico trasversale – dagli appassionati di sport agli amministratori locali, dagli studenti agli operatori del terzo settore – per un confronto ad ampio raggio sul valore trasformativo dello sport nella società contemporanea.
Il libro di Cozzoli, arricchito dalla prefazione di Giuseppe Marotta, è un saggio che invita a superare la visione meramente competitiva dell'attività sportiva, per riconoscerle un ruolo strategico nelle politiche pubbliche, nel benessere delle comunità, nell'inclusione delle fasce più fragili. «Lo sport – ha ribadito l'autore – è un'energia collettiva che genera salute, economia, cultura. È infrastruttura sociale, prima ancora che spettacolo».
A dialogare con lui, due figure iconiche dello sport italiano: Fognini, che ha sottolineato il ruolo educativo dello sport nel suo percorso di crescita, e De Giorgi, che ha richiamato l'importanza del lavoro di squadra e della formazione dei giovani.
Un evento che ha attirato un pubblico trasversale – dagli appassionati di sport agli amministratori locali, dagli studenti agli operatori del terzo settore – per un confronto ad ampio raggio sul valore trasformativo dello sport nella società contemporanea.
Il libro di Cozzoli, arricchito dalla prefazione di Giuseppe Marotta, è un saggio che invita a superare la visione meramente competitiva dell'attività sportiva, per riconoscerle un ruolo strategico nelle politiche pubbliche, nel benessere delle comunità, nell'inclusione delle fasce più fragili. «Lo sport – ha ribadito l'autore – è un'energia collettiva che genera salute, economia, cultura. È infrastruttura sociale, prima ancora che spettacolo».
A dialogare con lui, due figure iconiche dello sport italiano: Fognini, che ha sottolineato il ruolo educativo dello sport nel suo percorso di crescita, e De Giorgi, che ha richiamato l'importanza del lavoro di squadra e della formazione dei giovani.