
Attualità
La differenziata a Bisceglie vola: 92.2%. Sarà vero?
Il portale ambientale della regione pubblica un dato, relativo a settembre, che avrebbe del clamoroso
Bisceglie - domenica 4 novembre 2018
12.09
Da stroppicciarsi gli occhi. Da far gonfiare il petto. Se solo fosse confermato.
Il dato relativo all'andamento della raccolta differenziata a Bisceglie nel mese di settembre 2018 (visionabile a questo link) è incredibilmente schizzato alla quota fantascientifica del 92.2%. Un risultato clamoroso, quello diffuso sul portale ambientale della regione Puglia, che raccoglie quanto dichiarato e caricato sulla piattaforma dai responsabili dei procedimenti per i singoli comuni.
Una progressione inaspettata, di quasi 30 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2017 ma anche nel confronto con le precedenti rilevazioni dell'anno in corso. Il grafico mostra un 61.20% nel mese di gennaio 2018, quindi un 63.33% in maggio; il calo di giugno (58.95%), stabilizzato sia a luglio (60.12%) che in agosto (58.40%) sarebbe stato così assorbito, con gli interessi, dalla straordinaria performance settembrina.
Che qualcosa possa non essere andato per il verso giusto al momento del caricamento dei dati è intuibile consultando la stima della produzione procapite, calata dai 45 kg mensili per abitante di agosto ai 28 di settembre. I conti non tornano consultando il grafico riguardante il differenziale della raccolta differenziata e indifferenziata, con quest'ultima voce crollata da oltre un milione di kg di agosto agli appena 105.370 di settembre. L'impressione è che questo dato sia stato inserito con uno zero in meno... Nel caso contrario, che tutti si augurano, Bisceglie si potrebbe fregiare di un'improvvisa e benefica impennata, specie per le tasche dei contribuenti: col 92.2% di raccolta differenziata la Tari calerebbe che è un piacere o come minimo non subirebbe incrementi.
Il dato relativo all'andamento della raccolta differenziata a Bisceglie nel mese di settembre 2018 (visionabile a questo link) è incredibilmente schizzato alla quota fantascientifica del 92.2%. Un risultato clamoroso, quello diffuso sul portale ambientale della regione Puglia, che raccoglie quanto dichiarato e caricato sulla piattaforma dai responsabili dei procedimenti per i singoli comuni.
Una progressione inaspettata, di quasi 30 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2017 ma anche nel confronto con le precedenti rilevazioni dell'anno in corso. Il grafico mostra un 61.20% nel mese di gennaio 2018, quindi un 63.33% in maggio; il calo di giugno (58.95%), stabilizzato sia a luglio (60.12%) che in agosto (58.40%) sarebbe stato così assorbito, con gli interessi, dalla straordinaria performance settembrina.
Che qualcosa possa non essere andato per il verso giusto al momento del caricamento dei dati è intuibile consultando la stima della produzione procapite, calata dai 45 kg mensili per abitante di agosto ai 28 di settembre. I conti non tornano consultando il grafico riguardante il differenziale della raccolta differenziata e indifferenziata, con quest'ultima voce crollata da oltre un milione di kg di agosto agli appena 105.370 di settembre. L'impressione è che questo dato sia stato inserito con uno zero in meno... Nel caso contrario, che tutti si augurano, Bisceglie si potrebbe fregiare di un'improvvisa e benefica impennata, specie per le tasche dei contribuenti: col 92.2% di raccolta differenziata la Tari calerebbe che è un piacere o come minimo non subirebbe incrementi.