Attualità
Pneumatici sulla rampa della spiaggia di Conca dei monaci
L'allarme di Pro Natura: «Se si arriva a questo punto significa che servono più controlli»
Bisceglie - martedì 18 agosto 2020
12.16
Un pugno nell'occhio. L'immagine è eloquente: oltre dieci pneumatici di automobili sulla rampa di una spiaggia. Questa la scoperta (e la segnalazione) di Pro Natura Bisceglie, l'associazione ambientalista guidata da Mauro Sasso.
«Ecco come si presenta martedì mattina l'accesso a Conca dei monaci.
Se si giunge a lasciare copertoni sulla rampa di accesso ad una spiaggia, tra l'altro frequentatissima, in piena stagione balneare, vuol dire che dobbiamo ritornare a parlare della necessità di intensificare i controlli da parte degli organi preposti. Prendiamo spunto da questa situazione per ragionare di un altro argomento: l'abbandono dei rifiuti» hanno spiegato i volontari.
«È quanto denunciamo da anni. E da tempo invochiamo la sorveglianza di una pattuglia della Polizia Locale, soprattutto nelle campagne, che dovrebbe essere dedicata esclusivamente a combattere e debellare questo malcostume. Perché questi comportamenti costano: c'è un danno all'economia, alla salute e all'ambiente» hanno evidenziato.
«Sono evidentemente inefficaci i rimedi adottati dall'amministrazione Angarano: sono inutili le fototrappole se sono utilizzate solo per elevare poche multe o, peggio, per sterili spot elettorali (e infatti gli stessi siti immortalati dalle fototrappole sono di nuovo pieni di rifiuti). Fanno sorridere i moniti su Facebook lanciati dagli assessori, che durano un battito di ciglia e sono effimeri come il canto estivo delle cicale. Ancor più grave è l'autoreferenzialità di questa amministrazione, che si proclama "ambientalista" ma non ne fa una buona per l'ambiente. Ed allora, rivolgiamo un appello agli assessori e ai delegati all'ambiente: dateci una speranza, dimettetevi!» ha concluso Pro Natura.
«Ecco come si presenta martedì mattina l'accesso a Conca dei monaci.
Se si giunge a lasciare copertoni sulla rampa di accesso ad una spiaggia, tra l'altro frequentatissima, in piena stagione balneare, vuol dire che dobbiamo ritornare a parlare della necessità di intensificare i controlli da parte degli organi preposti. Prendiamo spunto da questa situazione per ragionare di un altro argomento: l'abbandono dei rifiuti» hanno spiegato i volontari.
«È quanto denunciamo da anni. E da tempo invochiamo la sorveglianza di una pattuglia della Polizia Locale, soprattutto nelle campagne, che dovrebbe essere dedicata esclusivamente a combattere e debellare questo malcostume. Perché questi comportamenti costano: c'è un danno all'economia, alla salute e all'ambiente» hanno evidenziato.
«Sono evidentemente inefficaci i rimedi adottati dall'amministrazione Angarano: sono inutili le fototrappole se sono utilizzate solo per elevare poche multe o, peggio, per sterili spot elettorali (e infatti gli stessi siti immortalati dalle fototrappole sono di nuovo pieni di rifiuti). Fanno sorridere i moniti su Facebook lanciati dagli assessori, che durano un battito di ciglia e sono effimeri come il canto estivo delle cicale. Ancor più grave è l'autoreferenzialità di questa amministrazione, che si proclama "ambientalista" ma non ne fa una buona per l'ambiente. Ed allora, rivolgiamo un appello agli assessori e ai delegati all'ambiente: dateci una speranza, dimettetevi!» ha concluso Pro Natura.