
Attualità
Prendersi cura dei più piccoli, incontro rinviato a Palazzo Tupputi
L'evento sarà recuperato lunedì 3 febbraio
Bisceglie - lunedì 27 gennaio 2020
12.00
L'incontro previsto per lunedì 27 gennaio, alle 19, nella sala degli specchi di Palazzo Tupputi, con Chiara Scardicchio, docente di pedagogia sperimentale all'Università di Foggia, è stato rinviato a lunedì 3 febbraio. Gli organizzatori si scusano per i possibili disagi creati da questo spostamento, che non era purtroppo prevedibile.
Sarà un'occasione importante per riflettere insieme in un incontro dal titolo "Il coraggio e la bellezza di un patto educativo condiviso". Sensibilizzare la cittadinanza biscegliese al tema della solidarietà universale, di un nuovo umanesimo, evocato recentemente da Papa Francesco - che ha peraltro annunciato un evento mondiale sull'argomento in programma il 14 maggio - è l'intenzione dei responsabili del centro diurno socio educativo Villa Giulia, che hanno organizzato una serie di incontri mirati.
«E se - ha spiegato suor Paola - come recita un proverbio africano, per educare un bambino serve un villaggio, tutta la città di Bisceglie è chiamata a prendersi cura dei più piccoli, dei suoi figli, perché, seguendo le parole di Papa Francesco, l'educazione sia creatrice di pace, di giustizia, sia accoglienza tra tutti i popoli della famiglia umana».
Sarà un'occasione importante per riflettere insieme in un incontro dal titolo "Il coraggio e la bellezza di un patto educativo condiviso". Sensibilizzare la cittadinanza biscegliese al tema della solidarietà universale, di un nuovo umanesimo, evocato recentemente da Papa Francesco - che ha peraltro annunciato un evento mondiale sull'argomento in programma il 14 maggio - è l'intenzione dei responsabili del centro diurno socio educativo Villa Giulia, che hanno organizzato una serie di incontri mirati.
«E se - ha spiegato suor Paola - come recita un proverbio africano, per educare un bambino serve un villaggio, tutta la città di Bisceglie è chiamata a prendersi cura dei più piccoli, dei suoi figli, perché, seguendo le parole di Papa Francesco, l'educazione sia creatrice di pace, di giustizia, sia accoglienza tra tutti i popoli della famiglia umana».