
Spettacoli
“Stoc ddò – Io sto qua” in scena al Teatro Garibaldi domenica 26 ottobre
In scena la storia di Michele Fazio, 16enne vittima innocente di mafia, ucciso a Bari nel 2001. Ingresso gratuito con prenotazione
Bisceglie - mercoledì 22 ottobre 2025
13.15 Comunicato Stampa
Il Teatro Garibaldi riapre le porte al pubblico per lo spettacolo "Stoc ddò – Io sto qua", di e con Sara Bevilacqua. Appuntamento domenica 26 ottobre con sipario alle 20.30, ingresso gratuito a partire dalle 19.30 con prenotazione fino ad esaurimento posti.
Lo spettacolo, inserito nelle iniziative per la promozione della legalità organizzate in occasione del 40° anniversario dell'omicidio di Sergio Cosmai, biscegliese vittima innocente di 'ndrangheta, racconta, attraverso la voce di sua madre Lella, la storia di Michele Fazio, un ragazzo di 16 anni ucciso per errore nel 2001, durante un regolamento di conti tra clan rivali a Bari Vecchia.
Attraverso il linguaggio teatrale, il racconto ripercorre il dolore, la determinazione e la forza civile di una madre che sceglie di non arrendersi alla paura, trasformando la tragedia in un messaggio di coraggio, giustizia e testimonianza. Lella e Pinuccio Fazio, genitori di Michele, sono diventati un esempio di vera antimafia, un presidio di legalità della Puglia e dell'Italia intera.
Lo spettacolo porta lo spettatore in casa di Lella, ne ripercorre la vita, spezzata dalla tragica morte di Michele ma sorretta da due pilastri incrollabili: la fede e la famiglia. Lella è una donna semplice ma con uno spessore morale ed una forza d'animo che fanno di lei una moderna eroina.
L'iniziativa, proposta da Avviso Pubblico, rete di enti locali che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, si inserisce in un più ampio percorso di sensibilizzazione e approfondimento promosso dal Comune di Bisceglie per ricordare la figura di Sergio Cosmai e per diffondere i valori della giustizia sociale e della cittadinanza attiva.
Lo spettacolo, inserito nelle iniziative per la promozione della legalità organizzate in occasione del 40° anniversario dell'omicidio di Sergio Cosmai, biscegliese vittima innocente di 'ndrangheta, racconta, attraverso la voce di sua madre Lella, la storia di Michele Fazio, un ragazzo di 16 anni ucciso per errore nel 2001, durante un regolamento di conti tra clan rivali a Bari Vecchia.
Attraverso il linguaggio teatrale, il racconto ripercorre il dolore, la determinazione e la forza civile di una madre che sceglie di non arrendersi alla paura, trasformando la tragedia in un messaggio di coraggio, giustizia e testimonianza. Lella e Pinuccio Fazio, genitori di Michele, sono diventati un esempio di vera antimafia, un presidio di legalità della Puglia e dell'Italia intera.
Lo spettacolo porta lo spettatore in casa di Lella, ne ripercorre la vita, spezzata dalla tragica morte di Michele ma sorretta da due pilastri incrollabili: la fede e la famiglia. Lella è una donna semplice ma con uno spessore morale ed una forza d'animo che fanno di lei una moderna eroina.
L'iniziativa, proposta da Avviso Pubblico, rete di enti locali che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, si inserisce in un più ampio percorso di sensibilizzazione e approfondimento promosso dal Comune di Bisceglie per ricordare la figura di Sergio Cosmai e per diffondere i valori della giustizia sociale e della cittadinanza attiva.