
Spettacoli
Torna la rassegna "Sonimage" a Bisceglie con omaggi a Robakowski e Dziga Vertov
In programma dal 22 - 23 dicembre
Bisceglie - venerdì 19 dicembre 2025
Comunicato Stampa
L'associazione Canudo ETS organizza, il 22 e 23 dicembre 2025 al Politeama Italia di Bisceglie, la 13esima edizione della Rassegna di Suoni Immagini Sonimage, che rientra nel programma della 23esima edizione di Avvistamenti, che si svolgerà dal 27 al 30 dicembre a Molfetta. L'intero progetto è diretto da Antonio Musci e Daniela Di Niso ed è stato candidato all'avviso pubblico finalizzato a sostenere progetti di festival, rassegne e premi nel settore cinematografico e audiovisivo della Regione Puglia (2025-2027) ed è patrocinato dalla Città di Bisceglie.
Il programma anche quest'anno sarà dedicato al rapporto e all'interazione dal vivo tra suoni e immagini.
Si parte il 22 dicembre alle ore 20.00 con la sonorizzazione dal vivo di Drzwi – Okno – Fotel (1974) a cura di Valerio Cosi: film concettuale dell'artista polacco Józef Robakowski che mette in luce gli automatismi nascosti nei movimenti quotidiani e interroga le convenzioni della performance cinematografica.
A seguire Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti daranno voce e suono a L'uomo con la macchina da presa (1929) di Dziga Vertov: capolavoro del costruttivismo sovietico, nonché vertiginosa sinfonia urbana che racconta una giornata nella vita di una città moderna attraverso pura invenzione visiva. Pilia, alla chitarra elettrica e all'elettronica, e Spaccamonti, alla chitarra elettrica, creano una sonorizzazione dal vivo che alimenta l'energia cinetica di una delle ultime espressioni dell'avanguardia cinematografica sovietica, offrendo un'occasione unica di vivere il film come Vertov stesso avrebbe immaginato.
Il 23 dicembre, sempre alle ore 20, spazio al Collettivo BDR (Marialuisa Capurso, Salvatore Insana, Adolfo La Volpe) con la performance audiovisiva Di un ritorno all'acqua (2025). Un'opera che esplora spazio, tempo e luogo attraverso l'osservazione attenta, il vagare da flâneur e il dialogo tra paesaggi interiori ed esterni. Di un ritorno all'acqua è un viaggio nelle acque come territorio fisico e spirituale, dove le esperienze degli artisti si incontrano in un'esplorazione condivisa di presenza, memoria e connessione.
A seguire, alle ore 21, il compositore Gabriele Panico sonorizzerà altri due lavori di Józef Robakowski: Party z Lutosławskim (1987) e Z mojego okna (1978-1999). Il primo nasce dal riassemblaggio di un video girato durante una camminata e una festa di amici e artisti per le strade di Łódź, che viene rallentata e cromaticamente trasformata. Il secondo è invece il risultato di oltre vent'anni di immagini girate dalla finestra dell'appartamento di Robakowski su una placida piazza di cemento nel centro di Łódź. Ciò che inizia come documentazione quotidiana — vicini che tornano dal lavoro, bambini che giocano, parate del Primo Maggio, pattuglie di polizia — si trasforma in una cronaca personale dei profondi cambiamenti sociali e politici dalla fine del socialismo agli anni della transizione post-comunista.
Il programma prevede inoltre uno spazio di approfondimento teorico-pratico, denominato Avvistamenti Workshop, a cura di professionisti del settore, dedicato al rapporto tra suoni e immagini. In programma un workshop sul rapporto intermediale tra vari linguaggi artistici, condotto dal compositore e artista sonoro Pier Alfeo e dall'artista visivo e videoartista Raffaele Fiorella.
Il laboratorio si svolgerà in due appuntamenti, il 22 e 23 dicembre, dalle ore 10 alle ore 12.30 e coinvolgerà un numero massimo di 10 partecipanti, che saranno selezionati tra coloro che si prenoteranno entro il 21 dicembre all'indirizzo e-mail info@avvistamenti.it. Gli incontri si terranno nella sede di Canudo ETS, in corso Umberto 64 a Bisceglie.
Per tutti gli eventi in programma l'ingresso è gratuito.
Il programma anche quest'anno sarà dedicato al rapporto e all'interazione dal vivo tra suoni e immagini.
Si parte il 22 dicembre alle ore 20.00 con la sonorizzazione dal vivo di Drzwi – Okno – Fotel (1974) a cura di Valerio Cosi: film concettuale dell'artista polacco Józef Robakowski che mette in luce gli automatismi nascosti nei movimenti quotidiani e interroga le convenzioni della performance cinematografica.
A seguire Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti daranno voce e suono a L'uomo con la macchina da presa (1929) di Dziga Vertov: capolavoro del costruttivismo sovietico, nonché vertiginosa sinfonia urbana che racconta una giornata nella vita di una città moderna attraverso pura invenzione visiva. Pilia, alla chitarra elettrica e all'elettronica, e Spaccamonti, alla chitarra elettrica, creano una sonorizzazione dal vivo che alimenta l'energia cinetica di una delle ultime espressioni dell'avanguardia cinematografica sovietica, offrendo un'occasione unica di vivere il film come Vertov stesso avrebbe immaginato.
Il 23 dicembre, sempre alle ore 20, spazio al Collettivo BDR (Marialuisa Capurso, Salvatore Insana, Adolfo La Volpe) con la performance audiovisiva Di un ritorno all'acqua (2025). Un'opera che esplora spazio, tempo e luogo attraverso l'osservazione attenta, il vagare da flâneur e il dialogo tra paesaggi interiori ed esterni. Di un ritorno all'acqua è un viaggio nelle acque come territorio fisico e spirituale, dove le esperienze degli artisti si incontrano in un'esplorazione condivisa di presenza, memoria e connessione.
A seguire, alle ore 21, il compositore Gabriele Panico sonorizzerà altri due lavori di Józef Robakowski: Party z Lutosławskim (1987) e Z mojego okna (1978-1999). Il primo nasce dal riassemblaggio di un video girato durante una camminata e una festa di amici e artisti per le strade di Łódź, che viene rallentata e cromaticamente trasformata. Il secondo è invece il risultato di oltre vent'anni di immagini girate dalla finestra dell'appartamento di Robakowski su una placida piazza di cemento nel centro di Łódź. Ciò che inizia come documentazione quotidiana — vicini che tornano dal lavoro, bambini che giocano, parate del Primo Maggio, pattuglie di polizia — si trasforma in una cronaca personale dei profondi cambiamenti sociali e politici dalla fine del socialismo agli anni della transizione post-comunista.
Il programma prevede inoltre uno spazio di approfondimento teorico-pratico, denominato Avvistamenti Workshop, a cura di professionisti del settore, dedicato al rapporto tra suoni e immagini. In programma un workshop sul rapporto intermediale tra vari linguaggi artistici, condotto dal compositore e artista sonoro Pier Alfeo e dall'artista visivo e videoartista Raffaele Fiorella.
Il laboratorio si svolgerà in due appuntamenti, il 22 e 23 dicembre, dalle ore 10 alle ore 12.30 e coinvolgerà un numero massimo di 10 partecipanti, che saranno selezionati tra coloro che si prenoteranno entro il 21 dicembre all'indirizzo e-mail info@avvistamenti.it. Gli incontri si terranno nella sede di Canudo ETS, in corso Umberto 64 a Bisceglie.
Per tutti gli eventi in programma l'ingresso è gratuito.

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