Gramsci e la questione meridionale per la rassegna Tupputincontri
Gramsci e la questione meridionale per la rassegna Tupputincontri
Cultura

Tupputincontri: Gramsci e la questione meridionale

Un'analisi approfondita con la professoressa Durante e il professor Losapio

Mercoledì 9 maggio, presso il Laboratorio Urbano di Palazzo Tupputi, la professoressa.Lea Durante, vicepresidente della sezione italiana della International Gramsci Society, ha interloquito col professor Giuseppe Losapio, docente presso l'istituto d'istruzione superiore "Aldo Moro "di Trani, e con i numerosi partecipanti incuriositi dalla questione meridionale gramsciana.

I quaderni del carcere sono il compendio dei pensieri e delle note che il filosofo comunista iniziò a scrivere nel febbraio del 1929, durante la sua detenzione nelle carceri fasciste. In essi Gramsci analizzò la storia recente e antica della penisola italica e delle sue molteplici identità sociali che culminarono nell'Unità d'Italia; da cui prende nome il noto quotidiano comunista fondato da Gramsci stesso.

La professoressa Durante, nel suo intervento, ha cercato di smorzare le interpretazioni antiunitarie e filo borboniche che in modo forzoso, a suo dire, si vogliono attribuire agli scritti gramsciani. La vastità della letteratura gramsciana impone agli esegeti l'utilizzo della filologia e della regola ermeneutica del testo e contesto, senza la quale le citazioni di qualsiasi autore si possono prestare a interpretazioni soggettive e poco fedeli.

Ciò che emerge dal pensiero di Gramsci è l'affermazione della questione meridionale eludendo la sua accezione antagonista tra nord e sud ponendola in un quadro unitario e nazionale . Il fondatore del partito comunista non ha la pretesa di negare il nodo irrisolto del Risorgimento italiano ma nel contempo sottolinea la sua funzione necessaria per la nazione, soprattutto per il riscatto dei popoli meridionali.

La critica ai moti unitari non è nella loro finalità politica ma nell'assenza di una finalità sociale che sapesse abbracciare non solo le dinamiche politiche ma anche quelle comunitarie dei popoli italici. La negazione della sofferenza meridionale all'invasione sabauda non era certo nei pensieri di Gramsci ma egli si proponeva di sanarla attraverso una confederazioni di classi sociali che andassero a unificare anche il popolo italiano di ogni latitudine e longitudine. L'unita politica si doveva tramutare in unità confederata della classe operaia settentrionale e contadina meridionale contro i cosiddetti capitalisti o padroni col fine di creare classe dirigente dai bassi ceti popolari. Il Risorgimento politico deve tramutarsi in Risorgimento sociale per sopperire a quella carenza comunitaria che l'Unità d'Italia non riuscì a evitare.

Emerge così fuori la figura di un Gramsci fortemente italiano, unitarista ma nel contempo federalista politicamente e socialmente. La sua analisi storica non fiancheggiava il negazionismo verso i patimenti meridionali, conscio che il benessere dei popoli del sud passava attraverso la perfezione dell'Unita nazionale e non guardando con nostalgia al passato autonomista e monarchico.

Come ogni esegesi quella della Durante può essere accettata o meno ma ogni lettore delle citazioni gramsciane si ricordi che la filologia non è un optional ma un prerequisito per ogni storico, amatore o professionista che sia. Il politico e sociologo Gramsci ci parla ancora oggi con la sua letteratura che potremmo definire fieramente italiana e rispettosa delle varie identità culturali e regionali presenti, da tempo immemore, nel nostro Bel Paese.
  • palazzo tupputi
  • Tupputincontri
  • Giuseppe Losapio
Altri contenuti a tema
Piano Urbano Mobilità Sostenibile, incontro pubblico il 19 marzo Piano Urbano Mobilità Sostenibile, incontro pubblico il 19 marzo A Palazzo Tupputi il via al percorso di partecipazione per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
Il 15 marzo la presentazione del libro “La meraviglia della storica Piazza Duomo” Il 15 marzo la presentazione del libro “La meraviglia della storica Piazza Duomo” L’autore Vincenzo Cortese guida i lettori attraverso una minuziosa analisi di attività, famiglie, eventi e personaggi. Evento organizzato da Comune di Bisceglie e Confcommercio Bisceglie
Presentato il libro "L'ingiustizia tra i colori" a palazzo Tupputi Presentato il libro "L'ingiustizia tra i colori" a palazzo Tupputi Tanti i temi al centro dell'iniziativa organizzata dall'Associazione Avvocati di Bisceglie in collaborazione con la Sezione di Trani dell'Associazione Donne Giuriste Italiane
"Ho qualcosa da DIR-ti" cambia location: l'evento si terrà a Palazzo Tupputi "Ho qualcosa da DIR-ti" cambia location: l'evento si terrà a Palazzo Tupputi L’iniziativa “Ho qualcosa da DIR-ti. Il modello DIRFloortime e i bisogni irrinunciabili dei bambini”, si terrà sabato 24 febbraio alle ore 10:00
Relazioni tossiche e stili di attaccamento: l'assemblea cittadina sul tema Relazioni tossiche e stili di attaccamento: l'assemblea cittadina sul tema Da Bowlby alla figura del caregiver, il collettivo cittadino per le questioni di genere ha approfondito il tema degli stili di attaccamento con Stefania Colamartino
Nuovo appuntamento del collettivo cittadino per la Questione di genere Nuovo appuntamento del collettivo cittadino per la Questione di genere La prossima riunione si svolgerà venerdì 16 febbraio alle 18:30 nella Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi
Il 29 gennaio l’evento conclusivo del progetto Solidarity Coin Il 29 gennaio l’evento conclusivo del progetto Solidarity Coin Tutti i partner della rete illustreranno le attività realizzate nel corso dell’iniziativa
Al Tupputi mostra per i 110 anni del Bisceglie Calcio - LE FOTO Al Tupputi mostra per i 110 anni del Bisceglie Calcio - LE FOTO Il racconto attraverso fotografie e trofei della storia calcistica del club sul territorio
© 2001-2024 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.