Fare impresa
Bonus pubblicità: tutto sul credito d'imposta
Incentivi fino al 75% dell'aumento sugli investimenti effettuati e al 90% nel caso di microimprese, PMI e start up innovative
lunedì 23 ottobre 2017
Ci sono anche le norme relative agli incentivi fiscali sugli investimenti pubblicitari incrementali nel decreto fiscale recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri.
Il credito d'imposta si applica alle imprese e ai lavoratori autonomi che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell'1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell'anno precedente.
L'incentivo è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, ma sale al 90% nel caso di microimprese, PMI e start up innovative.
L'articolo 4 del Dl 148/2017 interviene a modificare la disciplina del credito d'imposta sugli investimenti pubblicitari sulla stampa quotidiana e periodica, anticipandone in parte gli effetti a partire dal 24 giugno 2017.
L'estensione al 2017 è parziale, perché non riguarda gli investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, sia analogiche sia digitali. Con riferimento agli anni 2018 e seguenti dovrà essere chiarito se il calcolo incrementale deve essere effettuato per massa, ovvero distinguendo tra i vari mezzi di comunicazione prescelti per gli investimenti pubblicitari.
Come per altre agevolazioni, per stabilire il momento di effettuazione degli investimenti appare ragionevole l'applicazione dell'articolo 109, comma 2 lettera b) del Tuir, secondo cui le spese di acquisizione dei servizi si considerano sostenute alla data in cui le prestazioni sono ultimate.
Inoltre, la capienza del fondo per il secondo semestre 2017 è stata stabilita in 20 milioni di euro, mentre le risorse per il 2018 ammontano a 62,5 milioni di euro.
Una novità importante introdotta dal decreto fiscale riguarda l'inclusione nel bonus degli investimenti pubblicitari effettuati sulle testate digitali, in linea con quanto richiesto dalla legge Editoria.
Anche la spesa sostenuta per la pubblicità sulla stampa online, quindi, potrà rientrare nel credito d'imposta.
Per ottenere ulteriori informazioni e ricevere aggiornamenti circa le modalità di fruizione del credito è possibile rivolgersi al nostro numero 080-3968032.
Il credito d'imposta si applica alle imprese e ai lavoratori autonomi che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell'1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell'anno precedente.
L'incentivo è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, ma sale al 90% nel caso di microimprese, PMI e start up innovative.
L'articolo 4 del Dl 148/2017 interviene a modificare la disciplina del credito d'imposta sugli investimenti pubblicitari sulla stampa quotidiana e periodica, anticipandone in parte gli effetti a partire dal 24 giugno 2017.
L'estensione al 2017 è parziale, perché non riguarda gli investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, sia analogiche sia digitali. Con riferimento agli anni 2018 e seguenti dovrà essere chiarito se il calcolo incrementale deve essere effettuato per massa, ovvero distinguendo tra i vari mezzi di comunicazione prescelti per gli investimenti pubblicitari.
Come per altre agevolazioni, per stabilire il momento di effettuazione degli investimenti appare ragionevole l'applicazione dell'articolo 109, comma 2 lettera b) del Tuir, secondo cui le spese di acquisizione dei servizi si considerano sostenute alla data in cui le prestazioni sono ultimate.
Inoltre, la capienza del fondo per il secondo semestre 2017 è stata stabilita in 20 milioni di euro, mentre le risorse per il 2018 ammontano a 62,5 milioni di euro.
Una novità importante introdotta dal decreto fiscale riguarda l'inclusione nel bonus degli investimenti pubblicitari effettuati sulle testate digitali, in linea con quanto richiesto dalla legge Editoria.
Anche la spesa sostenuta per la pubblicità sulla stampa online, quindi, potrà rientrare nel credito d'imposta.
Per ottenere ulteriori informazioni e ricevere aggiornamenti circa le modalità di fruizione del credito è possibile rivolgersi al nostro numero 080-3968032.