Don Uva cede il passo all'Atletico Garganico

Una sconfitta che sa di beffa per il Don Uva, uscito dal "Riccardo Spina" con un 3-0 che non racconta la verità del campo. I biancogialli, rimaneggiati e costretti a fare a meno di pedine fondamentali come gli infortunati gemelli Troilo e gli indisponibili Binetti e Caporeale, hanno comunque offerto una prova generosa, costruendo tanto ma senza raccogliere quanto meritato

La gara si è aperta al 3' con una punizione di Colella, sulla quale Napoletano si è superato con un intervento plastico che ha deviato in angolo. All'11' Vecchio ha servito Di Leo, che ha calciato dalla distanza ma la palla è terminata a lato. Al 13' altra occasione: ancora Di Leo ha crossato per Petrignani, il cui colpo di testa ha lambito il palo a portiere battuto. Il Don Uva ha insistito, e al 19' ha costruito una bellissima azione: Terrone ha imbucato Vecchio, che con un tocco preciso ha servito Conte, bruscamente atterrato in area. Calcio di rigore. Dagli undici metri si è presentato Bruno, ma la sua conclusione è finita di poco a lato, graziando i padroni di casa. Un episodio che avrebbe potuto cambiare volto alla partita. Al 29' è andato alto il colpo di testa di Cepele su punizione di Di Leo. Al 33', però, è arrivato il vantaggio locale: Padovani ha approfittato dell'unica sbavatura difensiva fino ad allora e ha insaccato da distanza ravvicinata.

Nella ripresa, il copione non è cambiato. I biscegliesi hanno tenuto il pallino del gioco e ci hanno provato in più occasioni: al 5' Conte ha superato il suo diretto avversario e ha tentato lo scarico per Terrone da ottima posizione, ma la palla è stata spazzata via dalla retroguardia garganica. Altra grossa chance per gli uomini di Carlucci al 23': cambio di gioco di Conte per Vecchio, sponda di quest'ultimo che nell'area piccola non ha trovato l'impatto con il pallone. Ma forse l'occasione più ghiotta per pareggiare è arrivata al 37', quando Preziosa, tutto solo da due passi, ha sprecato di testa su punizione di Bruno. Nel finale, complice la stanchezza e gli spazi lasciati in avanti, l'Atletico Gargano ha colpito due volte in contropiede: al 45' con Carlino e al 48' con Sangare, ha fissato il punteggio sul 3-0 e ha reso il passivo molto più pesante di quanto meritato.

Domenica 9 novembre, al "Di Liddo", i biancogialli affronteranno la Rinascita Rutiglianese, reduce dal successo per 3-0 sulla Virtus Andria: un appuntamento importante per provare a ritrovare il sorriso.