La Virtus Bisceglie si complica la vita e non completa la rimonta
Inaspettato stop casalingo per i biancazzurri, che pagano i troppi errori commessi nel match con il fanalino di coda Troia
Il forte vento ha condizionato lo sviluppo del gioco. Chance all'11' per Genchi, la cui botta dall'interno dell'area è stata murata da un calciatore ospite. Un minuto più tardi l'insidioso traversone di Campanale dall'out destro non ha trovato la giusta correzione sotto porta mentre al 14' Di Franco, sgambettato nei sedici metri avversari, si è guadagnato un calcio di rigore. Sul dischetto si è presentato Genchi ma l'ex di turno Musacco ha respinto salvando il risultato. L'episodio non ha giovato al morale dei padroni di casa, che hanno rischiato al 25' quando un altro virtussino del recente passato, Di Francesco, ha impegnato Quagliarella in un'ottima parata e specialmente al 27', con una rocambolesca traversa centrata sugli sviluppi di una punizione. A lato il tentativo di Genchi da palla inattiva (35'). Intervento mirato di Quagliarella in uscita al 40' su Anastasia, protagonista del penalty assegnato per un presunto tocco di mano biancazzurro in area: l'attaccante della formazione garganica ha sfruttato l'opportunità. Non solo: trascorsi due giri di lancette lo stesso Anastasia ha approfittato di una grave disattenzione difensiva della Virtus per involarsi e siglare la doppietta personale.
Virtus chiamata a rimontare lo 0-2 al rientro dall'intervallo. Attento Musacco in apertura di ripresa sul tirocross di Campanale. Il sinistro di Bovio al 61' è terminato alto di un soffio così come il calcio piazzato del giovane fantasista barese (67'). Ci ha provato anche Di Franco, al 71', con un destro velenoso smanacciato da Musacco. Il team biscegliese ha dimezzato lo svantaggio al 74: corner dalla destra, inzuccata di Quacquarelli, gran parata d'istinto di Musacco e tap-in vincente del subentrato Amorese. Tutti gli sforzi profusi per giungere almeno al pareggio si sono rivelati vani: lo scarsissimo tempo effettivo a disposizione in ragione delle eccessive e prolungate interruzioni e un arbitraggio tutt'altro che casalingo non hanno certo favorito i biancazzurri, che con Orciuolo, all'83', hanno avuto l'occasione migliore per il 2-2 ma al netto di alcune decisioni oggettivamente "da mani nei capelli" dell'inadeguato Mantuano e dei suoi assistenti, il demerito della sconfitta è naturalmente da ascrivere a una Virtus che si è espressa molto al di sotto delle sue potenzialità. Il duro lavoro non potrà che portare frutti.
PROMOZIONE, girone A - 7ª giornata (20 ottobre)
Borgorosso-Molfetta Sportiva 3-0Virtus Bisceglie-Troia 1-2
Cosmano-Don Uva 2-0
Santeramo-Real Siti 1-3
Lucera-Capurso 1-0
San Severo-Virtus Palese 0-2
Soccer Stornara-San Marco 2-1
Virtus Mola-Bitritto Norba 2-0
Ore 19:30
Soccer Trani-Audace Barletta
CLASSIFICA
Virtus Mola 19; Audace Barletta* 18; Santeramo, Soccer Trani*, Lucera 13; Soccer Stornara (-1), San Severo, Virtus Palese, Real Siti 12; Cosmano 11; San Marco 10; Borgorosso 9; Virtus Bisceglie 7; Capurso, Don Uva 5; Troia 3; Bitritto Norba 1, Molfetta Sportiva 0.
PROMOZIONE, girone A - 8ª giornata (27 ottobre)
Don Uva-Soccer StornaraAudace Barletta-Virtus Mola
Cosmano-Lucera
Capurso-Santeramo
Real Siti-Borgorosso
San Marco-Virtus Bisceglie
Troia-Soccer Trani
Bitritto Norba-San Severo
Virtus Palese-Molfetta Sportiva