Politica
Angarano: «A Spina non va giù che non ci sia alcuna stangata sulla Tari»
«È sempre in campagna elettorale, antepone i suoi interessi politici personali a quelli di una comunità intera»
Bisceglie - lunedì 4 luglio 2022
22.25
«All'ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì c'erano le tariffe Tari 2022 che sostanzialmente si stabilizzavano prevedendo in tanti casi persino riduzioni. Così, mentre in questo periodo già di crisi aumentano bollette e tariffe, a Bisceglie avremmo potuto dare un segnale di fiducia e speranza ai cittadini». Lo ha affermato il Sindaco Angelantonio Angarano alla conclusione dei lavori dell'assise, sancita dal ritiro di tutti i punti all'ordine del giorno presentati.
«Un provvedimento importante per la comunità, che avrebbe potuto trarne giovamento in un periodo economico e sociale molto delicato come quello che stiamo attraversando. Evidentemente questo però non andava a genio a chi, in perenne campagna elettorale, antepone i propri interessi politici personali a quelli di una comunità intera. Questo non è ammissibile, in nessun modo» ha aggiunto.
«Ancora una volta abbiamo assistito al puro ostruzionismo da parte del consigliere Spina che, utilizzando tutti i cavilli possibili, ha tentato in ogni modo di bloccare i lavori del consiglio comunale, concludendo con la minaccia di fare ricorso al Tar per provare ad invalidare un provvedimento che andava marcatamente nella direzione del bene comune e dell'interesse pubblico» ha evidenziato il Sindaco. «Tutto ciò mentre il consigliere Napoletano aveva dichiarato che l'opposizione non avrebbe certo scelto la via dei ricorsi. Forse, avendo nei suoi anni di amministrazione aumentato esponenzialmente la Tari gravando pesantemente sulle tasche dei cittadini, al consigliere Spina non andava proprio giù che la nostra amministrazione potesse renderla stabile aumentando comunque la qualità del servizio» ha attaccato il primo cittadino. «D'altronde sono quattro anni che parla di stangata della Tari prendendo in giro tutti i biscegliesi. Non solo questa stangata di cui parla non c'è mai stata, visto che in questi anni la Tari è rimasta pressoché stabile, ma negli anni del Covid la nostra amministrazione ha finanziato corpose riduzioni per le attività colpite dalla pandemia. Le uniche stangate, peraltro pesantissime, sono state solo quelle dell'amministrazione Spina. E questo la città non lo dimentica» ha concluso Angarano.
«Un provvedimento importante per la comunità, che avrebbe potuto trarne giovamento in un periodo economico e sociale molto delicato come quello che stiamo attraversando. Evidentemente questo però non andava a genio a chi, in perenne campagna elettorale, antepone i propri interessi politici personali a quelli di una comunità intera. Questo non è ammissibile, in nessun modo» ha aggiunto.
«Ancora una volta abbiamo assistito al puro ostruzionismo da parte del consigliere Spina che, utilizzando tutti i cavilli possibili, ha tentato in ogni modo di bloccare i lavori del consiglio comunale, concludendo con la minaccia di fare ricorso al Tar per provare ad invalidare un provvedimento che andava marcatamente nella direzione del bene comune e dell'interesse pubblico» ha evidenziato il Sindaco. «Tutto ciò mentre il consigliere Napoletano aveva dichiarato che l'opposizione non avrebbe certo scelto la via dei ricorsi. Forse, avendo nei suoi anni di amministrazione aumentato esponenzialmente la Tari gravando pesantemente sulle tasche dei cittadini, al consigliere Spina non andava proprio giù che la nostra amministrazione potesse renderla stabile aumentando comunque la qualità del servizio» ha attaccato il primo cittadino. «D'altronde sono quattro anni che parla di stangata della Tari prendendo in giro tutti i biscegliesi. Non solo questa stangata di cui parla non c'è mai stata, visto che in questi anni la Tari è rimasta pressoché stabile, ma negli anni del Covid la nostra amministrazione ha finanziato corpose riduzioni per le attività colpite dalla pandemia. Le uniche stangate, peraltro pesantissime, sono state solo quelle dell'amministrazione Spina. E questo la città non lo dimentica» ha concluso Angarano.