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"Benny Vive!": al Circolo Arci una proiezione in ricordo di Benedetto Petrone
«Una serata dedicata alla memoria e al richiamo dei valori antifascisti» le parole di Nicola De Pasquale
Bisceglie - sabato 6 dicembre 2025
12.02
Quando venne ucciso Benedetto Petrone aveva solo 18 anni. La sua vita, diventata poi simbolo dell'antifascismo, venne spenta da una squadra fascista che accoltellò mortalmente il giovane barese, all'epoca dei fatti militante comunista. Il delitto restò impunito: il responsabile dell'omicidio decide di suicidarsi in carcere.
Il 28 novembre 1977 quindi divenne un momento cardine della storia della lotta ai vecchi e nuovi fascisti nella mente di tutti coloro volessero un mondo migliore finalmente libero dalla violenza e dalla sopraffazione. È per praticare questo tipo di memoria antifascista che il Circolo Arci "Oltre i confini" in collaborazione con Anpi Bisceglie e CGIL Bisceglie ha promosso presso la propria sede la proiezione del docufilm "Benny Vive!" scritto e diretto da Francesco Lopez.
«È stato ricordato il clima politico in cui è maturato l' omicidio, il ruolo svolto dalla Bari bene, le continue aggressioni squadriste a cura dei neofascisti e la protezione degli apparati dello stato. L' unico responsabile ad essere stato condannato si è suicidato in carcere mentre gli altri responsabili, appartenenti alla Bari bene, sono stati condannati a pene lievi o amnistiati - ha raccontato Nicola De Pasquale di Arci -. Una serata dedicata alla memoria e al richiamo dei valori antifascisti sempre più attuali in un presente che vede in Europa l'affermazione di forze politiche reazionarie, razziste e neofasciste che, accompagnati ai reali pericoli di una guerra disastrosa, prefigurano un futuro inquietante per l' intera umanità».
A margine della proiezione la proposta di realizzare un murales in ricordo di Benny invitando tutte le persone che si identificano come antifasciste a fare propria tale proposta.
Il 28 novembre 1977 quindi divenne un momento cardine della storia della lotta ai vecchi e nuovi fascisti nella mente di tutti coloro volessero un mondo migliore finalmente libero dalla violenza e dalla sopraffazione. È per praticare questo tipo di memoria antifascista che il Circolo Arci "Oltre i confini" in collaborazione con Anpi Bisceglie e CGIL Bisceglie ha promosso presso la propria sede la proiezione del docufilm "Benny Vive!" scritto e diretto da Francesco Lopez.
«È stato ricordato il clima politico in cui è maturato l' omicidio, il ruolo svolto dalla Bari bene, le continue aggressioni squadriste a cura dei neofascisti e la protezione degli apparati dello stato. L' unico responsabile ad essere stato condannato si è suicidato in carcere mentre gli altri responsabili, appartenenti alla Bari bene, sono stati condannati a pene lievi o amnistiati - ha raccontato Nicola De Pasquale di Arci -. Una serata dedicata alla memoria e al richiamo dei valori antifascisti sempre più attuali in un presente che vede in Europa l'affermazione di forze politiche reazionarie, razziste e neofasciste che, accompagnati ai reali pericoli di una guerra disastrosa, prefigurano un futuro inquietante per l' intera umanità».
A margine della proiezione la proposta di realizzare un murales in ricordo di Benny invitando tutte le persone che si identificano come antifasciste a fare propria tale proposta.

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