
Attualità
Boccia: «Da Bisceglie e dalla BAT il Partito Democratico c’è e si prepara a vincere»
La nota integrale del presidente dei Senatori del Partito Democratico
Bisceglie - lunedì 15 dicembre 2025
10.48 Comunicato Stampa
«Alle Vecchie Segherie di Bisceglie, incontrando tutti i candidati e gli eletti in Consiglio regionale della provincia di Barletta-Andria-Trani, rivendichiamo con orgoglio un risultato politico che parla da solo: il Partito Democratico nella BAT ha eletto tre consiglieri regionali, confermandosi forza centrale e decisiva, nonostante i tentativi espliciti di indebolire il PD, portati avanti dalla destra e, talvolta, anche da operazioni civiche costruite più per dividere che per unire», così Francesco Boccia, presidente dei Senatori del Partito Democratico, a Bisceglie nel corso di un'iniziativa insieme al Segretario cittadino, Bartolo Sasso, e a tutti i candidati e gli eletti del PD della BAT al consiglio regionale della Puglia, Debora Ciliento, Domenico De Santis, segretario regionale, Gianni Vurchio, Antonella Cusmai e Giuseppe Paolillo.
«Il primo ringraziamento va ai militanti e alle militanti dei circoli della BAT: donne e uomini che tengono aperte le sedi, che organizzano, che discutono, che fanno vivere ogni giorno il Partito Democratico. Senza di loro questa non sarebbe una comunità politica, ma solo un contenitore elettorale. È grazie a loro se il PD è oggi una bellissima comunità radicata nei territori», continua.
«E voglio rivolgere un ringraziamento speciale, ancora più sentito, a chi non è stato eletto. Il loro contributo, il loro consenso, il loro impegno sono stati determinanti per l'elezione degli altri. È una verità che va detta con chiarezza e che chi oggi rappresenta questo territorio nelle istituzioni non deve mai dimenticare: nessun risultato è individuale, ogni vittoria è collettiva. Questo risultato, tutt'altro che scontato - prosegue - rafforza nel PD della BAT e in quello pugliese un senso ancora più alto di responsabilità: strutturare con serietà, visione e unità le elezioni amministrative dei prossimi anni, costruendo alleanze fondate su contenuti, valori e coerenza, non su operazioni tattiche».
«La BAT è oggi uno dei perni politici della Puglia democratica. Qui il PD dimostra che la destra si batte solo con un Partito Democratico forte, radicato e riconoscibile, capace di fare le battaglie più alte: per il lavoro, per i diritti universali, per la scuola e la sanità pubbliche».
«In questo percorso - aggiunge - un passaggio prossimo già decisivo per questa fase politica nazionale sarà la battaglia referendaria. Non una parentesi, ma un momento politico che chiarirà il confine dei valori, dirà con nettezza chi sta dalla parte del lavoro, dell'unità del Paese e dei diritti universali e chi invece accetta la logica della divisione. I referendum saranno anche il banco di prova per definire il perimetro della coalizione di centrosinistra, in vista delle elezioni amministrative e delle politiche del 2027».
«Da Bisceglie, dalla provincia di Barletta-Andria-Trani, parte dunque un messaggio politico chiaro: il Partito Democratico c'è e si prepara a vincere, assumendosi fino in fondo la responsabilità di guidare l'alternativa democratica nei territori e nel Paese», così conclude.
«Il primo ringraziamento va ai militanti e alle militanti dei circoli della BAT: donne e uomini che tengono aperte le sedi, che organizzano, che discutono, che fanno vivere ogni giorno il Partito Democratico. Senza di loro questa non sarebbe una comunità politica, ma solo un contenitore elettorale. È grazie a loro se il PD è oggi una bellissima comunità radicata nei territori», continua.
«E voglio rivolgere un ringraziamento speciale, ancora più sentito, a chi non è stato eletto. Il loro contributo, il loro consenso, il loro impegno sono stati determinanti per l'elezione degli altri. È una verità che va detta con chiarezza e che chi oggi rappresenta questo territorio nelle istituzioni non deve mai dimenticare: nessun risultato è individuale, ogni vittoria è collettiva. Questo risultato, tutt'altro che scontato - prosegue - rafforza nel PD della BAT e in quello pugliese un senso ancora più alto di responsabilità: strutturare con serietà, visione e unità le elezioni amministrative dei prossimi anni, costruendo alleanze fondate su contenuti, valori e coerenza, non su operazioni tattiche».
«La BAT è oggi uno dei perni politici della Puglia democratica. Qui il PD dimostra che la destra si batte solo con un Partito Democratico forte, radicato e riconoscibile, capace di fare le battaglie più alte: per il lavoro, per i diritti universali, per la scuola e la sanità pubbliche».
«In questo percorso - aggiunge - un passaggio prossimo già decisivo per questa fase politica nazionale sarà la battaglia referendaria. Non una parentesi, ma un momento politico che chiarirà il confine dei valori, dirà con nettezza chi sta dalla parte del lavoro, dell'unità del Paese e dei diritti universali e chi invece accetta la logica della divisione. I referendum saranno anche il banco di prova per definire il perimetro della coalizione di centrosinistra, in vista delle elezioni amministrative e delle politiche del 2027».
«Da Bisceglie, dalla provincia di Barletta-Andria-Trani, parte dunque un messaggio politico chiaro: il Partito Democratico c'è e si prepara a vincere, assumendosi fino in fondo la responsabilità di guidare l'alternativa democratica nei territori e nel Paese», così conclude.


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