
Scuola
Certamen Horatianum, menzione d'onore per il biscegliese Giorgio Ferrante
Il giovane è uno studente del Liceo Scientifico “L. da Vinci”
Bisceglie - venerdì 2 maggio 2025
12.21 Comunicato Stampa
Onorevole menzione per lo studente Giorgio Ferrante della classe 4^A del Liceo Scientifico "L. da Vinci" di Bisceglie che, nei giorni 28-30 aprile scorsi, ha partecipato per la prima volta al 𝗖𝗲𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻 𝗛𝗼𝗿𝗮𝘁𝗶𝗮𝗻𝘂𝗺, gara internazionale di traduzione e commento di un componimento del poeta latino Quinto Orazio Flacco, che si svolge ogni anno a Venosa, suo paese natale.
La gara, che gode del patrocinio del Presidente della Repubblica ed è giunta alla sua XXXVII edizione, prevede traduzione e commento storico letterario di un testo del poeta latino, che quest'anno per i licei Scientifici è stata l'Ode 2,10, dedicata da Orazio a Licinio. Il Liceo "L. da Vinci" ha preso parte all'evento con una delegazione composta dagli studenti Flavia Cosmai e Giorgio Ferrante della classe 4^ A e dalla loro insegnante, prof.ssa Angela Doriana Di Liddo, che ha curato la loro preparazione.
Giorgio e Flavia non solo hanno gareggiato con onore, ma hanno avuto occasione di approfondire il messaggio universale del poeta latino del carpe diem sia a scuola che a Venosa, di partecipare ad itinerari archeologici e ad eventi culturali, musicali e conviviali, di stringere nuove e stimolanti amicizie confrontandosi con studenti e studentesse di tutta Italia ed Europa. La prova di Giorgio in particolare si è distinta per la traduzione puntuale e per l'originale commento linguistico letterario di ben undici pagine al Carme in cui ricorre la più compiuta teorizzazione del concetto dell'aurea mediocritas, la dorata via di mezzo su cui bisogna, secondo Orazio, basarsi nella vita.
Il riconoscimento ottenuto ha tanto più valore se si pensa che quest'anno il concorso ha riscontrato un'affluenza di studenti maggiore del solito, oltre 130 da tutta l'Italia e diversi paesi europei e che per la sezione scientifica sono state assegnate solo un'altra menzione e un solo premio. Tre sole, quindi, le prove premiate, tra cui quella di Ferrante, su 27 partecipanti totali per la sezione specifica degli studenti dello Scientifico.
Ai complimenti da parte del prof. Paolo Fedeli, uno dei massimi filologi e latinisti al mondo, Accademico dei Lincei e presidente del Comitato tecnico scientifico del Certamen, si aggiungono quelli del dirigente scolastico, prof. Donato Musci e dell'intera comunità scolastica per aver portato in alto il nome della scuola e per l'impegno profuso. Il riconoscimento raggiunto dimostra la massima attenzione che nel Liceo Scientifico si riserva, oltre che alle materie scientifiche, allo studio delle materie umanistiche e del latino in particolare, al fine della valorizzazione degli studenti eccellenti.
La gara, che gode del patrocinio del Presidente della Repubblica ed è giunta alla sua XXXVII edizione, prevede traduzione e commento storico letterario di un testo del poeta latino, che quest'anno per i licei Scientifici è stata l'Ode 2,10, dedicata da Orazio a Licinio. Il Liceo "L. da Vinci" ha preso parte all'evento con una delegazione composta dagli studenti Flavia Cosmai e Giorgio Ferrante della classe 4^ A e dalla loro insegnante, prof.ssa Angela Doriana Di Liddo, che ha curato la loro preparazione.
Giorgio e Flavia non solo hanno gareggiato con onore, ma hanno avuto occasione di approfondire il messaggio universale del poeta latino del carpe diem sia a scuola che a Venosa, di partecipare ad itinerari archeologici e ad eventi culturali, musicali e conviviali, di stringere nuove e stimolanti amicizie confrontandosi con studenti e studentesse di tutta Italia ed Europa. La prova di Giorgio in particolare si è distinta per la traduzione puntuale e per l'originale commento linguistico letterario di ben undici pagine al Carme in cui ricorre la più compiuta teorizzazione del concetto dell'aurea mediocritas, la dorata via di mezzo su cui bisogna, secondo Orazio, basarsi nella vita.
Il riconoscimento ottenuto ha tanto più valore se si pensa che quest'anno il concorso ha riscontrato un'affluenza di studenti maggiore del solito, oltre 130 da tutta l'Italia e diversi paesi europei e che per la sezione scientifica sono state assegnate solo un'altra menzione e un solo premio. Tre sole, quindi, le prove premiate, tra cui quella di Ferrante, su 27 partecipanti totali per la sezione specifica degli studenti dello Scientifico.
Ai complimenti da parte del prof. Paolo Fedeli, uno dei massimi filologi e latinisti al mondo, Accademico dei Lincei e presidente del Comitato tecnico scientifico del Certamen, si aggiungono quelli del dirigente scolastico, prof. Donato Musci e dell'intera comunità scolastica per aver portato in alto il nome della scuola e per l'impegno profuso. Il riconoscimento raggiunto dimostra la massima attenzione che nel Liceo Scientifico si riserva, oltre che alle materie scientifiche, allo studio delle materie umanistiche e del latino in particolare, al fine della valorizzazione degli studenti eccellenti.