
Politica
Dario Galantino (Azione): «Bisceglie è l’ultima città pugliese a stilare un programma organico di iniziative»
La nota integrale del componente della direzione regionale di Azione
Bisceglie - venerdì 27 giugno 2025
9.58 Comunicato Stampa
«Come spesso accade, negli anni di questa amministrazione comunale, la citta di Bisceglie è l'ultima città pugliese a stilare un programma organico di iniziative e di eventi organizzati e patrocinati dal Comune di Bisceglie. In realtà gli unici eventi promossi dall'amministrazione comunale sono quelli organizzati a spese e cura delle attività imprenditoriali private, a cui i rappresentanti dell'amministrazione sono soliti partecipare per fregiarsi dei meriti altrui», così dichiara Dario Galantino, componente direzione regionale di Azione.
«Le precedenti amministrazioni già in primavera comunicavano alla città il programma articolato di eventi, individuando per tempo gli orari e le giornate di decine di iniziative pubbliche e private, in tutti i quartieri della città, inserendole in un unico cartellone ed evitando così di far tenere gli eventi in contemporanea. In tal modo i turisti non solo erano attratti per la qualità e la quantità del cartellone biscegliese, ma ogni giorno, per tutta l'estate, avevano a disposizione almeno tre eventi, in orari diversi, con soddisfazione di tutti i gusti, le età e le sensibilità culturali», continua.
«Dalle città limitrofe provenivano ogni sera centinaia di persone che affollavano i locali e le strade, rendendo Bisceglie la regina della movida del territorio del nordbarese. Addirittura, si organizzavano gratuitamente bus gratuiti per il trasporto verso il mare e per il ritorno serale, con un servizio navetta invidiato dalle altre città. Bisceglie non è riuscita in questi anni a destagionalizzare il turismo a causa della chiusura dei teatri comunali, dell'assenza di eventi di richiamo e per la mancata autorizzazione comunale alla realizzazione dei dehors per attività come quelle site nell'area portuale», prosegue.
«Per l'estate 2025 il vero programma stilato scientemente dall'amministrazione comunale si può sintetizzare in questi punti:
Verrà tutto verificato! Nel frattempo, caro biscegliese, cerca di resistere. La cattiva amministrazione non potrà essere premiata in eterno», così conclude Dario Galantino.
«Le precedenti amministrazioni già in primavera comunicavano alla città il programma articolato di eventi, individuando per tempo gli orari e le giornate di decine di iniziative pubbliche e private, in tutti i quartieri della città, inserendole in un unico cartellone ed evitando così di far tenere gli eventi in contemporanea. In tal modo i turisti non solo erano attratti per la qualità e la quantità del cartellone biscegliese, ma ogni giorno, per tutta l'estate, avevano a disposizione almeno tre eventi, in orari diversi, con soddisfazione di tutti i gusti, le età e le sensibilità culturali», continua.
«Dalle città limitrofe provenivano ogni sera centinaia di persone che affollavano i locali e le strade, rendendo Bisceglie la regina della movida del territorio del nordbarese. Addirittura, si organizzavano gratuitamente bus gratuiti per il trasporto verso il mare e per il ritorno serale, con un servizio navetta invidiato dalle altre città. Bisceglie non è riuscita in questi anni a destagionalizzare il turismo a causa della chiusura dei teatri comunali, dell'assenza di eventi di richiamo e per la mancata autorizzazione comunale alla realizzazione dei dehors per attività come quelle site nell'area portuale», prosegue.
«Per l'estate 2025 il vero programma stilato scientemente dall'amministrazione comunale si può sintetizzare in questi punti:
- Sporcizia e degrado: ne è prova la recensione di una cittadina ungherese che ha soggiornato in un B&B biscegliese, complimentandosi con la struttura privata e aggiungendo letteralmente che "la spiaggia non è lontana, è bella e non è affollata durante la settimana, ma purtroppo la strada che porta lì è molto sporca e piena di spazzatura",
- precarietà del servizio di trasporto pubblico, notevolmente diminuito e peggiorato negli ultimi anni,
- tasse su tasse per gli esercizi pubblici: i gestori dei locali commerciali meriterebbero una medaglia d'oro al valore perché portano avanti le loro attività nonostante l'aumento indiscriminato della TARI, circa 300,00 euro in più, e nonostante le numerosissime "tasse indirette" (vedi obbligo di chiusura dei cassonetti della differenziata, spesa inutile di circa 800,00 euro per locale; vedi aumento della tassa per l'occupazione del suolo pubblico; vedi ticket lotteria per la festa patronale, circa 200,00 euro per esercizio commerciale).
Verrà tutto verificato! Nel frattempo, caro biscegliese, cerca di resistere. La cattiva amministrazione non potrà essere premiata in eterno», così conclude Dario Galantino.