
Attualità
Draghi: «La scuola resti aperta in presenza. Dad crea disuguaglianze»
Il premier sul governatore Emiliano: «Ha detto che è sempre d'accordo con me»
Italia - martedì 11 gennaio 2022
13.27
Dad sì, Dad no. Si è conclusa la conferenza stampa del presidente del consiglio Mario Draghi che, rispondendo alle domande della stampa, ha evidenziato le problematiche connesse alle recenti disposizioni a livello nazionale su obbligo vaccinale, ritorno a scuola in presenza e incidenza della variante Omicron sulla gestione della pandemia.
In un passaggio è stata ripresa la dichiarazione del governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, che aveva generato un acceso dibattito. Il governatore, rivolgendosi ai genitori degli studenti pugliesi, aveva affermato: «Se deciderete di impugnare il rifiuto della didattica a distanza da parte delle scuole, mi costituirò in vostro favore davanti al Tar».
«Il governatore Emiliano ha appena detto che è sempre d'accordo con me, anche se non è convinto», è stata la replica ironica del premier Draghi, sottolineando poi la presenza di un continuo e proficuo dialogo sempre attivo con le Regioni e gli enti locali. «Il Governo ha la priorità che la scuola resti aperta e in presenza. Il sistema della Dad provoca delle diseguaglianze destinate a restare, che riflettono sul futuro della vita lavorativa dei ragazzi» ha aggiunto.
In un passaggio è stata ripresa la dichiarazione del governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, che aveva generato un acceso dibattito. Il governatore, rivolgendosi ai genitori degli studenti pugliesi, aveva affermato: «Se deciderete di impugnare il rifiuto della didattica a distanza da parte delle scuole, mi costituirò in vostro favore davanti al Tar».
«Il governatore Emiliano ha appena detto che è sempre d'accordo con me, anche se non è convinto», è stata la replica ironica del premier Draghi, sottolineando poi la presenza di un continuo e proficuo dialogo sempre attivo con le Regioni e gli enti locali. «Il Governo ha la priorità che la scuola resti aperta e in presenza. Il sistema della Dad provoca delle diseguaglianze destinate a restare, che riflettono sul futuro della vita lavorativa dei ragazzi» ha aggiunto.