
Attualità
Guardie campestri a supporto delle Forze di Polizia per la prevenzione della criminalità rurale
I Consorzi di vigilanza saranno ulteriormente coinvolti nelle attività di controllo dell'agro
BAT - sabato 23 maggio 2020
Torna a tenere banco in Prefettura il fenomeno della criminalità rurale, uno dei primi temi all'attenzione del Prefetto Maurizio Valiante dallo scorso mese di dicembre, pochi giorno dopo il suo insediamento a Barletta.
La situazione è stata costantemente seguita in questi mesi dalle Forze di Polizia, che hanno tuttavia constatato una diminuzione del numero dei reati e delle denunce presentate dagli agricoltori.
Anche in virtù di questo, nel corso delle due riunioni che si sono svolte venerdì (in mattinata coi sindaci e nel pomeriggio con i rappresentanti delle Forze di Polizia e dei Consorzi di vigilanza rurale del territorio) si è stabilito di coinvolgere maggiormente i Comuni e gli stessi Consorzi di vigilanza rurale (titolari di licenza rilasciata dalla Prefettura ai sensi dell'articolo 133 del Tulps), collaborando con le Forze di Polizia e le Polizie Locali che svolgono attività di vigilanza nelle aree rurali della provincia, nelle attività di prevenzione e repressione della criminalità rurale di natura predatoria.
Il fenomeno della criminalità rurale di natura predatoria anche in questa provincia colpisce il settore agricolo attraverso i danneggiamenti alle colture e alle strutture agricole, i furti di attrezzature e di mezzi agricoli nonché dei prodotti raccolti. I furti di trattori e attrezzature agricole sono tra i più ricorrenti, ma si registrano anche casi di atti intimidatori o incendiari per costringere i legittimi proprietari a cedere appezzamenti.
Il supporto dei Consorzi di vigilanza rurale alle Forze di Polizia per il contrasto della criminalità rurale sarà garantito già nei prossimi giorni e rientra in un più ampio panorama di iniziative contenute nel protocollo d'intesa "Mille occhi sulle città", che avrà come obiettivo quello di sviluppare un sistema di sicurezza volto proprio a integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della "sussidiarietà" e della "complementarietà".
L'intesa sui controlli nelle aree rurali ha trovato l'adesione formale dei sindaci dei dieci Comuni, dei vertici provinciali delle Forze di Polizia di Bari e Foggia e dei Consorzi di vigilanza rurale del territorio e sarà perfezionata nella prossima settimana, non appena condivisa con gli istituti di vigilanza relativamente alla corrispondente attività di collaborazione nelle aree urbane.
La situazione è stata costantemente seguita in questi mesi dalle Forze di Polizia, che hanno tuttavia constatato una diminuzione del numero dei reati e delle denunce presentate dagli agricoltori.
Anche in virtù di questo, nel corso delle due riunioni che si sono svolte venerdì (in mattinata coi sindaci e nel pomeriggio con i rappresentanti delle Forze di Polizia e dei Consorzi di vigilanza rurale del territorio) si è stabilito di coinvolgere maggiormente i Comuni e gli stessi Consorzi di vigilanza rurale (titolari di licenza rilasciata dalla Prefettura ai sensi dell'articolo 133 del Tulps), collaborando con le Forze di Polizia e le Polizie Locali che svolgono attività di vigilanza nelle aree rurali della provincia, nelle attività di prevenzione e repressione della criminalità rurale di natura predatoria.
Il fenomeno della criminalità rurale di natura predatoria anche in questa provincia colpisce il settore agricolo attraverso i danneggiamenti alle colture e alle strutture agricole, i furti di attrezzature e di mezzi agricoli nonché dei prodotti raccolti. I furti di trattori e attrezzature agricole sono tra i più ricorrenti, ma si registrano anche casi di atti intimidatori o incendiari per costringere i legittimi proprietari a cedere appezzamenti.
Il supporto dei Consorzi di vigilanza rurale alle Forze di Polizia per il contrasto della criminalità rurale sarà garantito già nei prossimi giorni e rientra in un più ampio panorama di iniziative contenute nel protocollo d'intesa "Mille occhi sulle città", che avrà come obiettivo quello di sviluppare un sistema di sicurezza volto proprio a integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della "sussidiarietà" e della "complementarietà".
L'intesa sui controlli nelle aree rurali ha trovato l'adesione formale dei sindaci dei dieci Comuni, dei vertici provinciali delle Forze di Polizia di Bari e Foggia e dei Consorzi di vigilanza rurale del territorio e sarà perfezionata nella prossima settimana, non appena condivisa con gli istituti di vigilanza relativamente alla corrispondente attività di collaborazione nelle aree urbane.