
Attualità
I primi dieci anni delle Sale blu di Trenitalia
Bisceglie fra le oltre 300 stazioni della rete di servizi di assistenza alle persone con difficoltà motorie
Bisceglie - martedì 11 maggio 2021
Più di 2 milioni e 700 mila persone assistite nelle oltre 300 stazioni di Rete ferroviaria italiana interessate dal servizio. Sono trascorsi dieci anni dall'istituzione delle Sale blu di Trenitalia, nelle quali si offre gratuitamente assistenza alle persone con difficoltà motorie.
Fra le 16 stazioni pugliesi comprese nel circuito, anche quella di Bisceglie, oltre a Bari Centrale, Bari Santo Spirito, Bari Torre a Mare, Barletta, Brindisi, Foggia, Grottaglie, Lecce, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Ostuni, San Severo, Taranto e Trani.
Con un investimento di 5.5 miliardi di euro, avviato nel 2017, Rete ferroviaria italiana intende inoltre abbattere le barriere architettoniche in 620 stazioni distribuite su tutto il territorio nazionale, per adeguare e riqualificare l'insieme degli hub ferroviari più frequentati dell'intera rete e che accolgono circa il 90% dei viaggiatori totali.
Numerosi gli interventi sui quali si sta lavorando, nonostante l'emergenza Covid: è stato raddoppiato il numero degli ascensori presenti nelle stazioni, passando dai 550 del 2016 ai circa 1000 nel 2020; sono stati innalzati circa 300 marciapiedi, per permettere una migliore salita e discesa dai treni, e resi adeguati con mappe e percorsi pedotattili. Ad oggi, le stazioni totalmente accessibili sono oltre 230, fra cui quella di Bisceglie.
Fra le 16 stazioni pugliesi comprese nel circuito, anche quella di Bisceglie, oltre a Bari Centrale, Bari Santo Spirito, Bari Torre a Mare, Barletta, Brindisi, Foggia, Grottaglie, Lecce, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Ostuni, San Severo, Taranto e Trani.
Con un investimento di 5.5 miliardi di euro, avviato nel 2017, Rete ferroviaria italiana intende inoltre abbattere le barriere architettoniche in 620 stazioni distribuite su tutto il territorio nazionale, per adeguare e riqualificare l'insieme degli hub ferroviari più frequentati dell'intera rete e che accolgono circa il 90% dei viaggiatori totali.
Numerosi gli interventi sui quali si sta lavorando, nonostante l'emergenza Covid: è stato raddoppiato il numero degli ascensori presenti nelle stazioni, passando dai 550 del 2016 ai circa 1000 nel 2020; sono stati innalzati circa 300 marciapiedi, per permettere una migliore salita e discesa dai treni, e resi adeguati con mappe e percorsi pedotattili. Ad oggi, le stazioni totalmente accessibili sono oltre 230, fra cui quella di Bisceglie.