impianto multiservizio incontro fait
impianto multiservizio incontro fait
Attualità

Impianto multiservizio: a Bisceglie un corso accelerato per scoprire come mettere gli edifici in rete

Obbligatoria sugli edifici di nuova costruzione, la "scatola magica" fa guadagnare i condomini che se ne dotano

È obbligatorio dal 1° luglio 2015 su tutti gli edifici di nuova costruzione, ma apporta vantaggi indiscussi a chi intende dotarne anche gli edifici vecchi.
L'impianto multiservizio, che porta la banda ultralarga all'interno degli edifici, da quando l'Italia ha regolamentato il codissetto equo compenso per i proprietari, è una risorsa che tutti i condomini dovrebbero imparare a sfruttare.

A spiegarlo ad un pubblico di addetti ai lavori, amministratori condominiali e semplici curiosi, venerdì 26 maggio negli ambienti didattici del centro giovanile Cappuccini di Bisceglie, c'erano i responsabili della FAIT, impresa romana nata con la tv italiana nel 1953 e da sempre all'avanguardia nella progettazione e realizzazione di impianti tecnologici. Da alcuni mesi, grazie alle innovazioni introdotte, i suoi CSOE (Centro servizio ottico di Edificio) hanno ricevuto il certificato di conformità alle nuove normative europee.
Giuseppe Pugliese, amministratore delegato, ingegner Alfredo Ventrella e ingegner Alfredo Facciolongo hanno raggiunto Bisceglie per l'evento formativo su invito di Electrik di Angelo Evangelista e studio di progettazione Marina Todisco, organizzatori dell'iniziativa.

I tecnici romani hanno illustrato ai presenti le normative, il funzionamento, le nuove figure professionali, i vantaggi e gli obiettivi dell'impianto multiservizio, la "scatola magica" che permette la veicolazione di tutti i segnali digitali (telefono, telecamere di videosorveglianza, antenne, internet via satellite, tv terrestre e satellitare, videocitofono....) in uno stabile.
Dotandosene, il condominio diventa a tutti gli effetti gestore delle proprie infrastrutture di rete.

L'impianto, predisposto per fibra ottica a banda ultralarga, consente difatti alle imprese autorizzate a fornire reti pubbliche di comunicazione, la connessione con l'infrastruttura interna all'edificio e la distribuzione alle singole unità immobiliari del condominio della banda ultralarga.

I costi sono contenuti, l'efficienza è alta, l'impianto si paga da solo, dal momento in cui i proprietari dell'infrastruttura nella quale vengono veicolati i segnali hanno il diritto, dal 2016, ad una remunerazione per l'uso che i gestori faranno dell'impianto.
La rete condominiale, oltre a far guadagnare, consente anche un controllo preciso dei consumi di acqua e gas di tutti gli utenti, evitando l'emissione di fatture preventive con importo stimato che non rispecchiano i consumi effettivi delle utenze.
12 fotoincontro impianto multiservizi
tn IMG JPGtn IMG JPGtn IMG JPGtn IMG JPGtn IMG JPGtn IMG JPGtn IMG JPGtn IMG JPGtn IMG JPGtn IMG JPGtn IMG JPGtn IMG JPG
© 2001-2024 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.