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Attualità
Incidenti in aumento: individuate le strade più a rischio
Interventi mirati sui tratti più critici
Bisceglie - venerdì 23 maggio 2025
14.13 Comunicato Stampa
Orientare gli interventi strutturali da parte degli enti competenti dando priorità ai tratti stradali ed alle arterie più critiche nelle quali si sono verificati i maggiori incidenti negli ultimi mesi.
È l'obiettivo prefissato, su indicazione del Prefetto Silvana D'Agostino, dall'Osservatorio per il monitoraggio dell'incidentalità stradale sul territorio provinciale, riunitosi nuovamente questa mattina in Prefettura, cui hanno preso parte i rappresentanti della Polizia Stradale, Comandi di Polizia Locale dei Comuni, Anas e Asset (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio).
Secondo i dati divulgati in sede di riunione, nella provincia di Barletta Andria Trani gli incidenti stradali del secondo semestre del 2024 sono 551, con un incremento del 21,7% degli incidenti con feriti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre sono in calo quelli mortali del 45,5% così come il numero dei deceduti (-57,1%).
Le strade di competenza provinciale hanno registrato l'8,9% dei sinistri, di cui 2 mortali con altrettante vittime; le strade statali registrano l'11,4% (un incidente mortale ed una vittima) mentre sulle strade urbane si concentra il 75,9% degli incidenti (tre mortali ed altrettante vittime).
Le arterie stradali in capo all'Ente provinciale maggiormente interessate da incidenti nel secondo semestre 2024 sono la SP 2 (ex SS98 Andriese-Coratina) con 12 incidenti, 26 feriti ed un decesso, la SP 5 (ex SS159 delle Saline) con 7 incidenti e 16 feriti, la SP 4 (ex SS97 delle Murge, con 5 incidenti e 14 feriti, la SP 33 (Andria-Bisceglie) con 4 incidenti e 6 feriti, e la SP1 (Trani-Andria) con 4 incidenti e 4 feriti.
Nonostante le difficoltà legate alla riduzione delle risorse finanziarie destinate alla manutenzione stradale, l'Amministrazione Provinciale si è impegnata ad effettuare una programmazione degli interventi strutturali concentrandoli sulle arterie stradali individuate tra le più critiche in relazione all'indice di sinistrosità.
Per quanto invece concerne la rete viaria statale, particolare attenzione è stata destinata alla SS93, teatro proprio nei giorni scorsi di un incidente mortale nel quale ha perso la vita un 67enne di Canosa di Puglia, per la quale sono in corso interlocuzioni tra il Comune di Canosa di Puglia e l'ente proprietario (Anas) finalizzate all'installazione di strumenti di rilevazione della velocità: secondo quanto rilevato, infatti, il maggior numero di incidenti verificatisi su quell'arteria è riconducibile a condotte di guida imprudenti (mancato rispetto del divieto di sorpasso o eccesso di velocità).
È l'obiettivo prefissato, su indicazione del Prefetto Silvana D'Agostino, dall'Osservatorio per il monitoraggio dell'incidentalità stradale sul territorio provinciale, riunitosi nuovamente questa mattina in Prefettura, cui hanno preso parte i rappresentanti della Polizia Stradale, Comandi di Polizia Locale dei Comuni, Anas e Asset (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio).
Secondo i dati divulgati in sede di riunione, nella provincia di Barletta Andria Trani gli incidenti stradali del secondo semestre del 2024 sono 551, con un incremento del 21,7% degli incidenti con feriti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre sono in calo quelli mortali del 45,5% così come il numero dei deceduti (-57,1%).
Le strade di competenza provinciale hanno registrato l'8,9% dei sinistri, di cui 2 mortali con altrettante vittime; le strade statali registrano l'11,4% (un incidente mortale ed una vittima) mentre sulle strade urbane si concentra il 75,9% degli incidenti (tre mortali ed altrettante vittime).
Le arterie stradali in capo all'Ente provinciale maggiormente interessate da incidenti nel secondo semestre 2024 sono la SP 2 (ex SS98 Andriese-Coratina) con 12 incidenti, 26 feriti ed un decesso, la SP 5 (ex SS159 delle Saline) con 7 incidenti e 16 feriti, la SP 4 (ex SS97 delle Murge, con 5 incidenti e 14 feriti, la SP 33 (Andria-Bisceglie) con 4 incidenti e 6 feriti, e la SP1 (Trani-Andria) con 4 incidenti e 4 feriti.
Nonostante le difficoltà legate alla riduzione delle risorse finanziarie destinate alla manutenzione stradale, l'Amministrazione Provinciale si è impegnata ad effettuare una programmazione degli interventi strutturali concentrandoli sulle arterie stradali individuate tra le più critiche in relazione all'indice di sinistrosità.
Per quanto invece concerne la rete viaria statale, particolare attenzione è stata destinata alla SS93, teatro proprio nei giorni scorsi di un incidente mortale nel quale ha perso la vita un 67enne di Canosa di Puglia, per la quale sono in corso interlocuzioni tra il Comune di Canosa di Puglia e l'ente proprietario (Anas) finalizzate all'installazione di strumenti di rilevazione della velocità: secondo quanto rilevato, infatti, il maggior numero di incidenti verificatisi su quell'arteria è riconducibile a condotte di guida imprudenti (mancato rispetto del divieto di sorpasso o eccesso di velocità).