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Cultura
Libertà, democrazia, cultura: pieno sostegno all’evento con Ilaria Salis del 14 maggio a Bisceglie
La nota di Alleanza Verdi e Sinistra
Bisceglie - martedì 13 maggio 2025
9.48 Comunicato Stampa
A seguire la nota integrale di Giovanni Papagni (segretario Sinistra Italiana Bisceglie), Michele Rizzi (segretario Sinistra Italiana BAT) e Mino Di Lernia (segretario Sinistra Italiana Puglia), sull'evento dedicato a Ilaria Salis che si terrà domani 14 maggio, alle Vecchie Segherie Mastrototaro.
«Come Alleanza Verdi e Sinistra, esprimiamo il nostro pieno sostegno all'evento pubblico dedicato a Ilaria Salis, che si terrà il 14 Maggio presso le Vecchie Segherie Mastrototaro a Bisceglie. Si tratta di un'occasione importante per riportare l'attenzione su una vicenda che coinvolge non solo i diritti di una cittadina italiana, ma i fondamenti stessi dello stato di diritto in Europa.
L'evento è promosso da realtà culturali e civiche che operano da anni sul territorio per costruire spazi di dialogo, partecipazione e approfondimento. In un tempo in cui si cerca sempre più spesso di ridurre il dibattito democratico a slogan e paure, questa iniziativa rappresenta una risposta civile, responsabile e coraggiosa.
Esprimiamo particolare solidarietà alle Vecchie Segherie Mastrototaro, luogo simbolo della cultura libera e indipendente a Bisceglie, che con coerenza e apertura hanno deciso di ospitare questo appuntamento. Ogni attacco o polemica verso questo spazio è un attacco a chi crede che la cultura debba essere terreno di confronto, non di intimidazione. La democrazia si difende anche così: aprendo le porte, non chiudendole.
Ilaria Salis è una cittadina italiana, insegnante e attivista antifascista, detenuta in Ungheria dal febbraio 2023 con l'accusa di aver partecipato a scontri con militanti neonazisti durante una manifestazione. Da allora, è stata sottoposta a condizioni detentive gravi e documentate da osservatori internazionali e giuristi: manette ai polsi e alle caviglie, isolamento, ritardi nei procedimenti. Il caso ha sollevato fortissime preoccupazioni per il rispetto dei diritti umani, per la sproporzione delle misure cautelari adottate e per l'indebolimento dello stato di diritto in alcuni paesi europei.
Al di là delle valutazioni giudiziarie – che spettano alla magistratura – Ilaria Salis è diventata il volto di una battaglia più ampia: quella per la dignità della persona, per un'Europa che non chiuda gli occhi di fronte all'arbitrio, e per la tutela dei diritti civili contro ogni forma di repressione politica.
Difendere la possibilità di raccontare la sua storia, di discuterla pubblicamente, di capirne le implicazioni politiche e culturali, è parte integrante del nostro impegno. Chi oggi tenta di delegittimare questo evento o screditare chi vi partecipa, si assume la responsabilità di ostacolare la libertà di espressione e la memoria democratica del nostro Paese.
Come Alleanza Verdi e Sinistra, saremo presenti, vigili e partecipi, accanto a chi crede che la giustizia non si baratta, che i diritti non si selezionano, e che la solidarietà non si censura».
«Come Alleanza Verdi e Sinistra, esprimiamo il nostro pieno sostegno all'evento pubblico dedicato a Ilaria Salis, che si terrà il 14 Maggio presso le Vecchie Segherie Mastrototaro a Bisceglie. Si tratta di un'occasione importante per riportare l'attenzione su una vicenda che coinvolge non solo i diritti di una cittadina italiana, ma i fondamenti stessi dello stato di diritto in Europa.
L'evento è promosso da realtà culturali e civiche che operano da anni sul territorio per costruire spazi di dialogo, partecipazione e approfondimento. In un tempo in cui si cerca sempre più spesso di ridurre il dibattito democratico a slogan e paure, questa iniziativa rappresenta una risposta civile, responsabile e coraggiosa.
Esprimiamo particolare solidarietà alle Vecchie Segherie Mastrototaro, luogo simbolo della cultura libera e indipendente a Bisceglie, che con coerenza e apertura hanno deciso di ospitare questo appuntamento. Ogni attacco o polemica verso questo spazio è un attacco a chi crede che la cultura debba essere terreno di confronto, non di intimidazione. La democrazia si difende anche così: aprendo le porte, non chiudendole.
Ilaria Salis è una cittadina italiana, insegnante e attivista antifascista, detenuta in Ungheria dal febbraio 2023 con l'accusa di aver partecipato a scontri con militanti neonazisti durante una manifestazione. Da allora, è stata sottoposta a condizioni detentive gravi e documentate da osservatori internazionali e giuristi: manette ai polsi e alle caviglie, isolamento, ritardi nei procedimenti. Il caso ha sollevato fortissime preoccupazioni per il rispetto dei diritti umani, per la sproporzione delle misure cautelari adottate e per l'indebolimento dello stato di diritto in alcuni paesi europei.
Al di là delle valutazioni giudiziarie – che spettano alla magistratura – Ilaria Salis è diventata il volto di una battaglia più ampia: quella per la dignità della persona, per un'Europa che non chiuda gli occhi di fronte all'arbitrio, e per la tutela dei diritti civili contro ogni forma di repressione politica.
Difendere la possibilità di raccontare la sua storia, di discuterla pubblicamente, di capirne le implicazioni politiche e culturali, è parte integrante del nostro impegno. Chi oggi tenta di delegittimare questo evento o screditare chi vi partecipa, si assume la responsabilità di ostacolare la libertà di espressione e la memoria democratica del nostro Paese.
Come Alleanza Verdi e Sinistra, saremo presenti, vigili e partecipi, accanto a chi crede che la giustizia non si baratta, che i diritti non si selezionano, e che la solidarietà non si censura».