
Attualità
Ruggieri insiste: «Pretestuoso tentare di mascherare la manifestazione no vax»
«Tutti i genitori hanno avuto tempo di intraprendere le vaccinazioni fin dal 2017»
Bisceglie - martedì 19 marzo 2019
7.46
Il consigliere comunale Peppo Ruggieri è intervenuto nuovamente a proposito della polemica sollevata a seguito di una manifestazione che ha avuto luogo davanti alla scuola di via Carrara Reddito lo scorso 14 marzo. L'esponente della maggioranza che sostiene il sindaco Angelantonio Angarano nella massima assise cittadina ha espresso solidarietà ai dirigenti scolastici in una nota, cui è giunta successiva risposta da parte degli organizzatori.
«Le informazioni acquisite a seguito di colloquio con l'Asl competente indicano come tutti i genitori abbiano avuto il tempo di intraprendere sin dal 2017, qualora ne avessero avuto davvero intenzione, i percorsi informativi in tempo utile per arrivare alla data del 10 marzo 2019 - termine ultimo per effettuare le vaccinazioni - in regola e di come i non adempienti siano stati correttamente convocati, anche più volte» ha sottolineato Ruggieri.
«È utile anche precisare che, come da disposizioni regionali, tutti i soggetti a rischio di allontanamento abbiano sempre avuto diritto all'accesso alle vaccinazioni in via prioritaria e immediata, quindi senza prenotazione e rischio di code o attese» ha aggiunto il consigliere.
«La pretesa di mascherare goffamente una manifestazione no-vax nei pressi di una scuola, quindi, non cambia la sostanza dei fatti. L'interpretazione della norma, fornita dai protestatari e dai loro rappresentanti, è forzata, strumentale a un uso ideologico e, soprattutto, non tiene conto dei veri valori in gioco» ha tuonato Ruggieri, rinnovando «piena solidarietà ai dirigenti scolastici che responsabilmente mettono in atto a norma di legge i provvedimenti in difesa della salute pubblica».
«Le informazioni acquisite a seguito di colloquio con l'Asl competente indicano come tutti i genitori abbiano avuto il tempo di intraprendere sin dal 2017, qualora ne avessero avuto davvero intenzione, i percorsi informativi in tempo utile per arrivare alla data del 10 marzo 2019 - termine ultimo per effettuare le vaccinazioni - in regola e di come i non adempienti siano stati correttamente convocati, anche più volte» ha sottolineato Ruggieri.
«È utile anche precisare che, come da disposizioni regionali, tutti i soggetti a rischio di allontanamento abbiano sempre avuto diritto all'accesso alle vaccinazioni in via prioritaria e immediata, quindi senza prenotazione e rischio di code o attese» ha aggiunto il consigliere.
«La pretesa di mascherare goffamente una manifestazione no-vax nei pressi di una scuola, quindi, non cambia la sostanza dei fatti. L'interpretazione della norma, fornita dai protestatari e dai loro rappresentanti, è forzata, strumentale a un uso ideologico e, soprattutto, non tiene conto dei veri valori in gioco» ha tuonato Ruggieri, rinnovando «piena solidarietà ai dirigenti scolastici che responsabilmente mettono in atto a norma di legge i provvedimenti in difesa della salute pubblica».