
Attualità
Sospesi 17 medici nella Bat, non erano in regola con l'obbligo vaccinale
I controlli, affidati dalle normative all'Ordine professionale, hanno dato un riscontro inferiore all'1% del totale degli iscritti
Bisceglie - giovedì 27 gennaio 2022
11.00
Il barlettano Dino Delvecchio, presidente provinciale dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Bat, ha comunicato l'avvenuta sospensione dal servizio di 17 professionisti risultati non in regola con l'obbligo vaccinale anti-Covid disposto nel Decreto legislativo n° 172 del 26 novembre scorso. La percentuale rispetto al numero totale di iscritti all'Omceo nella Provincia (oltre 2000) è molto bassa ma in ogni caso la decisione assunta è destinata a far notizia.
Delvecchio ha spiegato come, in ragione delle normative, sia spettato agli Ordini delle professioni sanitarie effettuare la verifica automatizzata del possesso del Green pass relativo all'avvenuta vaccinazione comprensiva di terza dose (booster): «Gli iscritti le cui documentazioni non erano in linea con le indicazioni erano circa 150 ma dopo aver segnalato loro la situazione e i provvedimenti da assumere, quasi tutti hanno regolarizzato la loro posizione». Le verifiche hanno portato al riscontro di situazioni particolari: medici esentati per motivi di salute o costretti a posticipare gli appuntamenti in quanto risultati, nel frattempo, positivi al Covid. Una ventina di pratiche sono ancora in fase di verifica. Resta comunque il dato riguardo 17 medici, sul territorio provinciale, convinti della loro scelta di non vaccinarsi e di conseguenza sospesi dallo svolgimento della professione.
Delvecchio ha spiegato come, in ragione delle normative, sia spettato agli Ordini delle professioni sanitarie effettuare la verifica automatizzata del possesso del Green pass relativo all'avvenuta vaccinazione comprensiva di terza dose (booster): «Gli iscritti le cui documentazioni non erano in linea con le indicazioni erano circa 150 ma dopo aver segnalato loro la situazione e i provvedimenti da assumere, quasi tutti hanno regolarizzato la loro posizione». Le verifiche hanno portato al riscontro di situazioni particolari: medici esentati per motivi di salute o costretti a posticipare gli appuntamenti in quanto risultati, nel frattempo, positivi al Covid. Una ventina di pratiche sono ancora in fase di verifica. Resta comunque il dato riguardo 17 medici, sul territorio provinciale, convinti della loro scelta di non vaccinarsi e di conseguenza sospesi dallo svolgimento della professione.