Attualità
Universo Salute, le visite ai pazienti proseguono in sicurezza
Eseguito l'espianto delle cornee su un ospite dell'ortofrenico deceduto nei giorni scorsi
Bisceglie - mercoledì 21 aprile 2021
15.17
Un gesto di grandissimo significato. Un paziente dell'istituto ortofrenico dei complessi aziendali di Universo Salute a Bisceglie è deceduto nei giorni scorsi all'interno dell'hospice: i suoi parenti hanno espresso l'assenso alla donazione degli organi e le cornee dell'uomo sono state espiantate.
«Probabilmen due persone, domani, avranno una funzione visiva migliore grazie alla generosità di un ospite dell'istituto ortofrenico» ha commentato il dottor Vincenzo Coviello, direttore sanitario delle sedi di Bisceglie e Foggia dell'Opera Don Uva. «Saranno un avvocato, un autista o una massaia? Non lo sapremo mai. Quello che invece sappiamo è che l'ospite dell'ortofrecnico non ha vissuto inutilmente. Ma non è stata la donazione delle cornee a convincerci di questo: noi lo sapevamo che eravamo stati solo più fortunati di lui» ha aggiunto.
«Il rispetto e la tutela dei propri ospiti e la costante attenzione ad un grado sempre più elevato di umanizzazione delle cure costituiscono aspetti di primaria importanza per Universo Salute. Pertanto assume un particolare significato, in corso di pandemia, aver organizzato e, dunque, permesso le visite dei parenti e conoscenti ai pazienti ricoverati» è quanto fatto sapere dall'azienda in una nota.
Dal 15 dicembre 2020 a oggi, nella sede di Bisceglie, è stata offerta la possibilità a 450 persone di accedere alla visita. A Foggia, dove le visite hanno avuto inizio nello scorso mese di febbraio, ne hanno beneficiato 120 persone.
«Effettuare una visita in sicurezza, così come le abbiamo organizzate, significa accettare una prenotazione telefonica, accordarsi per un appuntamento nelle giornate dedicate ogni settimana (martedì e giovedì), effettuare in struttura un test rapido antigenico, attendere l'esito dal laboratorio, consentire di raggiungere il parente in un locale appositamente predisposto, rispettando le norma anticontagio» ha rimarcato il dottor Coviello. «Tutto quanto comporta, evidentemente, un'attività aggiuntiva costante del personale, un incremento dell'attività del Laboratorio di analisi, un impegno economico dell'azienda. Soddisfare il più possibile le esigenze dei pazienti, e quelle dei loro familiari, rimane l'imperativo che Universo Salute persegue nell'attività assistenziale erogata».
Universo Salute detiene tuttora il primato conseguito nel 2019, nelle classifiche relative alla valutazione partecipata del grado di umanizzazione delle strutture di ricovero pubbliche e private, nell'ambito della ricerca promossa da Regione Puglia, Aress e Agenas: un riconoscimento che ha confermato il livello di indiscussa eccellenza da tempo raggiunto nel panorama della Sanità pugliese, che l'Opera Don Uva intende difendere e migliorare.
«Probabilmen due persone, domani, avranno una funzione visiva migliore grazie alla generosità di un ospite dell'istituto ortofrenico» ha commentato il dottor Vincenzo Coviello, direttore sanitario delle sedi di Bisceglie e Foggia dell'Opera Don Uva. «Saranno un avvocato, un autista o una massaia? Non lo sapremo mai. Quello che invece sappiamo è che l'ospite dell'ortofrecnico non ha vissuto inutilmente. Ma non è stata la donazione delle cornee a convincerci di questo: noi lo sapevamo che eravamo stati solo più fortunati di lui» ha aggiunto.
«Il rispetto e la tutela dei propri ospiti e la costante attenzione ad un grado sempre più elevato di umanizzazione delle cure costituiscono aspetti di primaria importanza per Universo Salute. Pertanto assume un particolare significato, in corso di pandemia, aver organizzato e, dunque, permesso le visite dei parenti e conoscenti ai pazienti ricoverati» è quanto fatto sapere dall'azienda in una nota.
Dal 15 dicembre 2020 a oggi, nella sede di Bisceglie, è stata offerta la possibilità a 450 persone di accedere alla visita. A Foggia, dove le visite hanno avuto inizio nello scorso mese di febbraio, ne hanno beneficiato 120 persone.
«Effettuare una visita in sicurezza, così come le abbiamo organizzate, significa accettare una prenotazione telefonica, accordarsi per un appuntamento nelle giornate dedicate ogni settimana (martedì e giovedì), effettuare in struttura un test rapido antigenico, attendere l'esito dal laboratorio, consentire di raggiungere il parente in un locale appositamente predisposto, rispettando le norma anticontagio» ha rimarcato il dottor Coviello. «Tutto quanto comporta, evidentemente, un'attività aggiuntiva costante del personale, un incremento dell'attività del Laboratorio di analisi, un impegno economico dell'azienda. Soddisfare il più possibile le esigenze dei pazienti, e quelle dei loro familiari, rimane l'imperativo che Universo Salute persegue nell'attività assistenziale erogata».
Universo Salute detiene tuttora il primato conseguito nel 2019, nelle classifiche relative alla valutazione partecipata del grado di umanizzazione delle strutture di ricovero pubbliche e private, nell'ambito della ricerca promossa da Regione Puglia, Aress e Agenas: un riconoscimento che ha confermato il livello di indiscussa eccellenza da tempo raggiunto nel panorama della Sanità pugliese, che l'Opera Don Uva intende difendere e migliorare.