Ballata dell'amore ritrovato

Quando tornerai,
Amore Mio,
quando tornerò,
Amore Mio,
sarai la luce
che balugina
in camino,
sarai la luce
che scompare
nel giardino;
quando tornerai,
Amore Mio,
quando tornerai
Figlio di Dio,
la Tua Voce
sarà Verbo,
sarà Catena,
sarà Sentiero.
Quando tornerai,
Amore Mio,
quando tornerò,
tornerò anch'io,
dal vuoto
sonoro dell'Anima
stonata, campana
a lutto,
Lacrima istoriata.
Quando tornerai,
Amore Mio,
sarà giorno pieno,
sarà veleno.
Aduste mani,
il tempo ti propose;
cantori, aedi
e fasci di Rose; ...
Finte,
di plastica,
in variopinte
tinte.
Quando tornerò
Amore Mio,
ascolterai paziente,
​
la mia Anima,
balbuziente.
Quando tornerai,
Amore Mio,
sarai Sentiero,
torta ed Amarena,
sale bruciato,
livida altalena,
di giorni incrociati
ad inseguire il vento:
Storie d'Aquiloni,
impigliati nei rami,
di giovani canzoni,
studiate
a quattro mani.
Quando tornerai,
Longevo Assente,
quando tornerò,
Anima balbuziente,
io ci sarò,
ad accoglierti paziente;
sull'Uscio di casa,
discretamente socchiuso,
sull'uscio di casa,
che, solo ieri
era chiuso.
So che tornerai,
Satiro-Bambino,
ma sei ancora
l'Uomo d'un tempo?
Posso ancora
sospirare il consenso?
Di certo tornerai,
Pettirosso-Assassino,
Aquilone Pagano.
... e quando tornerai,
se lo vorrai,
io ci sarò,
Amore Mio.