Bolero

Dov'è il Mare,
canuto Assente?
In quale precipizio hai sepolto
l'Anima,
Ti soccorse la Rupe di Leucade?
O restasti attonito,
guardando il precipizio?
Caddi con Te,
in un lago di paura,
Carmineo Assente.
E lo Sparviero attese le Nuvole,
ed il Mare ancora,
e la brina plastificata,
in Photoshop.
Hai guardato ancora,
il Cervo di Frida Kalho.
Egli è con Te,
Cervo Bambino,
attore di un casino
di baci tossici,
alla Francese;
il Bacio degli Inferi
della Neoclassica Proserpina,
o della Acheide Penelope,
in Attesa,
Attesa,
Attesa
che si fa vento,
e che si fa vanto
della Tua Benedizione,
valoroso, ed Ulisseide, Asmodeo.
Sei in casa, biascichi,
di pantofole morbide
e calde.
Vuoi la cena,
e, con la mano,
additi a Me,
la Silvia
del Leopardi.
Ma bacia solo Me,
Baciatore Assassino,
canuto Assente.
​
Bacia solo Me,
Amato Satiro Molesto.
Amato Satiro indolente.
Il Bagatto
Ha circonciso la Moglie,
che tace,
Sonora Imperatrice
della Pace,
di John Lennon
e di Abramo Lincolln,
di Martin Luther King
e del Bolerò
di Ravell.