
Tennis
AON Open 125 Genova: un Andrea Pellegrino da impazzire conquista la finale
Il biscegliese batte in semifinale Stefano Travaglia dopo quasi tre ore di tennis spettacolo
Bisceglie - sabato 6 settembre 2025
21.51
Dopo quasi tre ore di splendide emozioni e di grande tennis, Andrea Pellegrino batte in tre set (7-6 3-6 6-4) Stefano Travaglia e conquista la sua terza finale stagionale dopo quelle di Cascais e Perugia.
Grandissima partita quella di Andrea Pellegrino, ma grande partita anche da parte di Stefano Travaglia, che con Pellegrino ha dato vita a quella che sicuramente è stata la più bella partita del torneo genovese, con entrambi i contendenti che tennisticamente se le sono date di santa ragione a suon di colpi d'alta classe, e con alcuni scambi di rara bellezza a livello di tornei Challenger.
Alla fine l'ha spuntata Andrea Pellegrino, prendendosi così una bella rivincita su Travaglia, che meno di due mesi fà lo aveva eliminato ai quarti di finale del Challenger di Modena.
Una vittoria, quella di Pellegrino, figlia anche della grande determinazione messa in mostra soprattutto all'inizio del terzo e decisivo set, quando tutto lasciava pensare a un'inerzia del match favorevole a Travaglia, il quale aveva chiuso decisamente meglio la seconda partita.
Ma veniamo ora alle note di cronaca di questa bellissima e tiratissima semifinale.
Il primo set ha inizio con un Andrea Pellegrino quanto mai sugli scudi. Il biscegliese si porta infatti subito sul parziale di due giochi a zero, sciorinando forse il suo più bel tennis visto quest'anno, con una varietà e una precisione di colpi tale da entusiasmare fin da subito il pubblico presente al campo centrale.
Ma Travaglia è tutt'altro che domo, e prima fa suo con un ace il terzo gioco, poi riequilibra lo score grazie anche a un doppio fallo di Pellegrino, per poi successivamente ribaltare il punteggio a suo favore nel game successivo.
L'ascolano sembra prendere il sopravvento anche nel quarto game, ma Pellegrino ribalta l'esito del punto, prima riuscendo ad annullare la seconda palla break a suo svantaggio grazie a una splendida smorzata sotto rete, per poi riportare in equilibrio il punteggio del primo set.
Equilibrio che che si protrarrà fino al 6-6 dopo una serie di quattro, tra break e controbreak consecutivi, di cui l'ultimo, a favore di Travaglia, concretizzatosi dopo un bellissimo scambio culminato con uno stupendo punto sottorete messo a segno dal 33enne marchigiano.
Si va quindi al tie-break, che dopo un'altra altalena di emozioni sorride al Pellegrino per 8-6, che si aggiudica così un bellissimo e combattutissimo primo set, durato la bellezza di un'ora e diciotto minuti.
L'avvio della seconda partita è praticamente la replica in carta carbone di quello della prima, con Pellegrino che si porta subito avanti di due giochi, e con Travaglia che prima annulla il break di vantaggio a favore di Pellegrino, e poi riesce a tenere il servizio dopo aver annullato con un ace un'altra palla break all'avversario.
La svolta nel secondo parziale avviene nel settimo game, quando Travaglia strappa a zero il servizi a Pellegrino, il quale, complice anche una caduta, cede di schianto all'avversario, che finisce con l'aggiudicarsi il secondo parziale con il punteggio di 6-3.
Nella terza e decisiva partita ci si aspetta un Pellegrino in difficoltà, ma il finalista di Cascais non solo resetta il brutto finale di secondo set, ma domina letteralmente Travaglia portandosi sul rassicurante vantaggio di quattro giochi a zero.
Vantaggio di quattro giochi a zero che di lì a poco diverrà di cinque giochi a uno.
Poi però Pellegrino incappa in uno di quei black out costatigli spesso carissimo come a Bastad, e che consente a Travaglia di portarsi sul 4-5.
Ma nel decimo gioco, il tennista di Bisceglie scaccia definitivamente i fantasmi di un'ennesima beffa tenendo brillantemente il servizio e portando a casa il 6-4 nel terzo set che dopo due ore e cinquanta minuti di grandi emozioni vale l'accesso alla finale agli AON Open 125 di Genova, dove Andrea Pellegrino affronterà uno tra i tedesco Gentzsch e la star del torneo Luciano Darderi.
Grandissima partita quella di Andrea Pellegrino, ma grande partita anche da parte di Stefano Travaglia, che con Pellegrino ha dato vita a quella che sicuramente è stata la più bella partita del torneo genovese, con entrambi i contendenti che tennisticamente se le sono date di santa ragione a suon di colpi d'alta classe, e con alcuni scambi di rara bellezza a livello di tornei Challenger.
Alla fine l'ha spuntata Andrea Pellegrino, prendendosi così una bella rivincita su Travaglia, che meno di due mesi fà lo aveva eliminato ai quarti di finale del Challenger di Modena.
Una vittoria, quella di Pellegrino, figlia anche della grande determinazione messa in mostra soprattutto all'inizio del terzo e decisivo set, quando tutto lasciava pensare a un'inerzia del match favorevole a Travaglia, il quale aveva chiuso decisamente meglio la seconda partita.
Ma veniamo ora alle note di cronaca di questa bellissima e tiratissima semifinale.
Il primo set ha inizio con un Andrea Pellegrino quanto mai sugli scudi. Il biscegliese si porta infatti subito sul parziale di due giochi a zero, sciorinando forse il suo più bel tennis visto quest'anno, con una varietà e una precisione di colpi tale da entusiasmare fin da subito il pubblico presente al campo centrale.
Ma Travaglia è tutt'altro che domo, e prima fa suo con un ace il terzo gioco, poi riequilibra lo score grazie anche a un doppio fallo di Pellegrino, per poi successivamente ribaltare il punteggio a suo favore nel game successivo.
L'ascolano sembra prendere il sopravvento anche nel quarto game, ma Pellegrino ribalta l'esito del punto, prima riuscendo ad annullare la seconda palla break a suo svantaggio grazie a una splendida smorzata sotto rete, per poi riportare in equilibrio il punteggio del primo set.
Equilibrio che che si protrarrà fino al 6-6 dopo una serie di quattro, tra break e controbreak consecutivi, di cui l'ultimo, a favore di Travaglia, concretizzatosi dopo un bellissimo scambio culminato con uno stupendo punto sottorete messo a segno dal 33enne marchigiano.
Si va quindi al tie-break, che dopo un'altra altalena di emozioni sorride al Pellegrino per 8-6, che si aggiudica così un bellissimo e combattutissimo primo set, durato la bellezza di un'ora e diciotto minuti.
L'avvio della seconda partita è praticamente la replica in carta carbone di quello della prima, con Pellegrino che si porta subito avanti di due giochi, e con Travaglia che prima annulla il break di vantaggio a favore di Pellegrino, e poi riesce a tenere il servizio dopo aver annullato con un ace un'altra palla break all'avversario.
La svolta nel secondo parziale avviene nel settimo game, quando Travaglia strappa a zero il servizi a Pellegrino, il quale, complice anche una caduta, cede di schianto all'avversario, che finisce con l'aggiudicarsi il secondo parziale con il punteggio di 6-3.
Nella terza e decisiva partita ci si aspetta un Pellegrino in difficoltà, ma il finalista di Cascais non solo resetta il brutto finale di secondo set, ma domina letteralmente Travaglia portandosi sul rassicurante vantaggio di quattro giochi a zero.
Vantaggio di quattro giochi a zero che di lì a poco diverrà di cinque giochi a uno.
Poi però Pellegrino incappa in uno di quei black out costatigli spesso carissimo come a Bastad, e che consente a Travaglia di portarsi sul 4-5.
Ma nel decimo gioco, il tennista di Bisceglie scaccia definitivamente i fantasmi di un'ennesima beffa tenendo brillantemente il servizio e portando a casa il 6-4 nel terzo set che dopo due ore e cinquanta minuti di grandi emozioni vale l'accesso alla finale agli AON Open 125 di Genova, dove Andrea Pellegrino affronterà uno tra i tedesco Gentzsch e la star del torneo Luciano Darderi.