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Volley
Sportilia Volley, il bilancio del Presidente Grammatica
«Ottimi i traguardi raggiunti, ma c'è ancora molto da fare sul territorio: le istituzioni dovrebbero riconoscere l'impatto sociale del fare sport»
Bisceglie - venerdì 15 agosto 2025
14.21
In vista del calendario della prossima stagione, Angelo Grammatica, presidente di Sportilia Volley, ha tracciato il bilancio della squadra, raccontando traguardi e successi e ragionando sulle questioni ancora aperte riguardo la promozione dell'attività sportiva in città.
«Veniamo da una stagione che ci ha sicuramente resi felici: la vittoria dei play off per ritornare in serie C, il titolo u18 e della III divisione j. il titolo nazionale u16 a Rossano e un secondo posto dell''14 f. Senza dubbio, però, anche la longevità della nostra associazione non può che emozionarci. Venticinque anni di attività ininterrotta sono un risultato di cui andiamo estremamente fieri. Nonostante le difficoltà che lo sport dilettantistico spesso presenta, siamo riusciti a crescere costantemente, con un gruppo di dirigenti e di tecnici stabile e dedicato, che lavora con passione da anni raggiungendo traguardi straordinari - ha raccontato Grammatica -. Fin dall'inizio, abbiamo creduto che un lavoro serio e una gestione trasparente avrebbero portato ottimi risultati: anno dopo anno abbiamo visto crescere la nostra realtà. Questa è la conferma che il nostro progetto sportivo ed educativo funziona, ed è riconosciuto e apprezzato dalla comunità. Per questo, ogni anno affrontiamo la nuova stagione con la serenità di chi sa di aver seminato bene»
Tra i traguardi più importanti il Trofeo delle Regioni a Guadalupe Lapadula: «Guadalupe è una delle nostre atlete di punta, il cui talento e tasso di crescita tecnico e fisico sono stati riconosciuti a livello regionale. Il Trofeo delle Regioni rappresenta per noi una delle massime espressione del nostro lavoro. Non si tratta solo di una competizione sportiva, ma della consacrazione di un percorso. La convocazione di una nostra atleta in una rappresentativa regionale è il risultato della fiducia che il territorio ripone in noi. È la prova che il nostro modello funziona e che la nostra visione sportiva, focalizzata sulla crescita del talento locale, è vincente. Questo successo non è solo di Guadalupe, ma dell'intera associazione e di tutte le persone che in questi 25 anni hanno contribuito a rendere possibile tutto ciò» ha dichiarato il presidente di Sportilia.
Proprio grazie alla tanta esperienza sul territorio, Grammatica ha evidenziato quanto ancora ci sia bisogno di spazi e ambienti per esercitare la disciplina sportiva in tutte le sue sfumature, dall'educazione sportiva sino allo sport agonistico: «La difficoltà principale che riscontriamo è legata alla disponibilità di strutture sportive adeguate. La nostra città, Bisceglie, ha un alto numero di associazioni sportive, ma le palestre disponibili, soprattutto quelle adatte alla pallavolo, sono insufficienti - ha dichiarato -. Questa carenza crea disagi e tensioni connessi, limitando di fatto le nostre possibilità di crescita. Spesso i regolamenti, pur avendo buone intenzioni, non riescono a cogliere tutte le problematiche del settore, alimentando un senso di frustrazione».
Diverse le soluzioni attuabili, dalla riqualificazione di spazi già esistenti sino ad un programmazione onnicomprensiva di tutte le realtà del territorio: «Credo che sia importante rendere fruibile tutte le strutture con l'apertura nonché la riqualificazione di quelle ormai in condizioni precarie se non chiuse. Sarebbe opportuna anche una programmazione a lungo termine che tenga conto del ruolo sociale dello sport. Le istituzioni dovrebbero riconoscere che associazioni come la nostra, insieme a scuole e parrocchie, rappresentano un baluardo contro i problemi che affliggono il nostro territorio. Per questo ruolo importante le associazioni che hanno disponibilità economiche minori dovrebbero essere aiutate dagli enti anche attraverso la gratuità nell'uso delle strutture» ha poi concluso.
«Veniamo da una stagione che ci ha sicuramente resi felici: la vittoria dei play off per ritornare in serie C, il titolo u18 e della III divisione j. il titolo nazionale u16 a Rossano e un secondo posto dell''14 f. Senza dubbio, però, anche la longevità della nostra associazione non può che emozionarci. Venticinque anni di attività ininterrotta sono un risultato di cui andiamo estremamente fieri. Nonostante le difficoltà che lo sport dilettantistico spesso presenta, siamo riusciti a crescere costantemente, con un gruppo di dirigenti e di tecnici stabile e dedicato, che lavora con passione da anni raggiungendo traguardi straordinari - ha raccontato Grammatica -. Fin dall'inizio, abbiamo creduto che un lavoro serio e una gestione trasparente avrebbero portato ottimi risultati: anno dopo anno abbiamo visto crescere la nostra realtà. Questa è la conferma che il nostro progetto sportivo ed educativo funziona, ed è riconosciuto e apprezzato dalla comunità. Per questo, ogni anno affrontiamo la nuova stagione con la serenità di chi sa di aver seminato bene»
Tra i traguardi più importanti il Trofeo delle Regioni a Guadalupe Lapadula: «Guadalupe è una delle nostre atlete di punta, il cui talento e tasso di crescita tecnico e fisico sono stati riconosciuti a livello regionale. Il Trofeo delle Regioni rappresenta per noi una delle massime espressione del nostro lavoro. Non si tratta solo di una competizione sportiva, ma della consacrazione di un percorso. La convocazione di una nostra atleta in una rappresentativa regionale è il risultato della fiducia che il territorio ripone in noi. È la prova che il nostro modello funziona e che la nostra visione sportiva, focalizzata sulla crescita del talento locale, è vincente. Questo successo non è solo di Guadalupe, ma dell'intera associazione e di tutte le persone che in questi 25 anni hanno contribuito a rendere possibile tutto ciò» ha dichiarato il presidente di Sportilia.
Proprio grazie alla tanta esperienza sul territorio, Grammatica ha evidenziato quanto ancora ci sia bisogno di spazi e ambienti per esercitare la disciplina sportiva in tutte le sue sfumature, dall'educazione sportiva sino allo sport agonistico: «La difficoltà principale che riscontriamo è legata alla disponibilità di strutture sportive adeguate. La nostra città, Bisceglie, ha un alto numero di associazioni sportive, ma le palestre disponibili, soprattutto quelle adatte alla pallavolo, sono insufficienti - ha dichiarato -. Questa carenza crea disagi e tensioni connessi, limitando di fatto le nostre possibilità di crescita. Spesso i regolamenti, pur avendo buone intenzioni, non riescono a cogliere tutte le problematiche del settore, alimentando un senso di frustrazione».
Diverse le soluzioni attuabili, dalla riqualificazione di spazi già esistenti sino ad un programmazione onnicomprensiva di tutte le realtà del territorio: «Credo che sia importante rendere fruibile tutte le strutture con l'apertura nonché la riqualificazione di quelle ormai in condizioni precarie se non chiuse. Sarebbe opportuna anche una programmazione a lungo termine che tenga conto del ruolo sociale dello sport. Le istituzioni dovrebbero riconoscere che associazioni come la nostra, insieme a scuole e parrocchie, rappresentano un baluardo contro i problemi che affliggono il nostro territorio. Per questo ruolo importante le associazioni che hanno disponibilità economiche minori dovrebbero essere aiutate dagli enti anche attraverso la gratuità nell'uso delle strutture» ha poi concluso.