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Attualità
Assolocali Bisceglie: «Un episodio isolato non deve oscurare il valore di una categoria»
La nota del presidente Andrea Ferrante sul pagamento per la non aggiunta di pomodorini sulla pizza
Bisceglie - mercoledì 13 agosto 2025
10.08
Il clamore mediatico generato dall'addebito di 1,50 € per una pizza servita senza pomodorini alla campionessa Elena Di Liddo, diventato in pochi giorni un caso di interesse nazionale, preoccupa gli operatori del settore della ristorazione biscegliese. A intervenire sulla vicenda è Andrea Ferrante, presidente di Assolocali, associazione di categoria aderente a Confcommercio Bisceglie, che invita a non generalizzare: «mi riesce difficile parlare a nome di un intero settore per un episodio che ha assunto, in questi giorni, una risonanza nazionale del tutto sproporzionata. Il caso dell'addebito di 1,50 € per una pizza senza pomodorini, al centro delle cronache locali e nazionali, non può diventare il pretesto per "criminalizzare" un'intera categoria di operatori che, giorno dopo giorno, lavora con impegno e fatica per garantire qualità, accoglienza e un'immagine positiva della nostra città».
«Non intervengo per "difendere" qualcuno in particolare, ma per ricordare che dietro ogni attività ci sono persone che investono, si sacrificano e cercano costantemente di migliorare il servizio per cittadini e turisti. Un episodio isolato, forse frutto anche di un malinteso, non può e non deve oscurare il valore di una categoria che rappresenta una parte importante della vita economica, turistica e sociale di Bisceglie» ha concluso Ferrante.
«Non intervengo per "difendere" qualcuno in particolare, ma per ricordare che dietro ogni attività ci sono persone che investono, si sacrificano e cercano costantemente di migliorare il servizio per cittadini e turisti. Un episodio isolato, forse frutto anche di un malinteso, non può e non deve oscurare il valore di una categoria che rappresenta una parte importante della vita economica, turistica e sociale di Bisceglie» ha concluso Ferrante.