"Be the change", dalle parole ai fatti con la pulizia delle spiagge

Hanno deciso di passare all'azione a seguito di una semplice chiacchierata sul lungomare. «Guardando il mare di Bisceglie e la spiaggia ci siamo accorti di quanto fosse difficile focalizzare lo sporco rispetto al naturale, perché lo sporco era ovunque, non solo sulle spiagge»: queste le parole con cui i giovani Gianfranco Spadavecchia, Michele Samele, Francesco Sette e Francesco Cosmai si sono espressi per illustrare le ragioni alla base dell'iniziativa "Be the change".

E così si sono armati degli attrezzi necessari, oltre di tanta buona volontà, per ripulire un tratto della costa biscegliese.

«Per il momento non siamo organizzati in associazione preferendo muoverci in questo momento di inattività» hanno aggiunto i quattro, definitisi «liberi artisti con prospettive e progetti». Il primo passo è stato compiuto con la pulizia del settore di spiaggia adiacente l'ex Bimarmi, effettuata attraverso il coinvolgimento di altri ragazzi che hanno appreso delle intenzioni dei quattro promotori tramite passaparola o semplicemente visitando il profilo Instagram @bethechangeapulia.

«Durante la pulizia abbiamo rinvenuto quantità elevatissime di polistirolo, moltissima plastica, tante bottiglie di vetro, persino dei giocattoli» hanno raccontato Spadavecchia, Samele, Sette e Cosmai.

«Il nostro obiettivo primario è coinvolgere tutti coloro che desiderano partecipare agli ulteriori interventi di pulizia che organizzeremo, per incentivare all'azione chi come noi ha voglia di cambiamento».