
Politica
Minacce Emiliano, le osservazioni di Bernardo Lodispoto
Intimidazioni al presidente della Regione Puglia da parte degli estremisti israeliani
Bisceglie - lunedì 9 giugno 2025
15.18
A fronte delle minacce subite da Michele Emiliano dai sostenitori estremisti della linea politica del governo israeliano per aver assunto una posizione decisa contro il genocidio palestinese, sono molteplici le manifestazioni di solidarietà a supporto del presidente della Regione Puglia.
Di seguito, oltre alle dichiarazioni dello stesso capo della giunta regionale, le riflessioni di Bernardo Lodispoto.
Tengo a ribadire con forza che non abbiamo assolutamente nulla contro il popolo israeliano, che rispettiamo profondamente, ma la nostra critica è rivolta esclusivamente all'attuale governo Netanyahu e alle sue politiche.
Non arretreremo di un millimetro, perché riteniamo di avere ragione e perché quello che stiamo subendo noi è nulla rispetto al dolore dei padri e delle madri palestinesi e israeliani che hanno perso i loro figli a causa dell'incapacità della comunità internazionale di imporre una pace giusta e duratura, che garantisca la coesistenza pacifica di due Stati sulla stessa terra.
Bisogna impedire che atti di terrorismo, come quello avvenuto il 7 ottobre 2023 che ha generato 1.200 vittime tra civili e militari, vengano strumentalizzati da Hamas e che le minacce di morte verso chi cerca di mantenere distinta la solidarietà verso il popolo palestinese dal sostegno al terrorismo possano ulteriormente aggravare la situazione.
La nostra lotta civile e non violenta non si fermerà fino alla conquista della Pace»
La posizione assunta dal presidente Emiliano nei confronti del governo israeliano è legittima e ampiamente condivisibile.
Le politiche di Netanyahu stanno portando ormai da anni alla morte di civili inermi con una crudeltà inaudita e inaccettabile. Bene ha fatto il presidente Emiliano a prendere le distanze da questo modus operandi e non saranno le minacce a farlo e a farci indietreggiare.
Confido nell'azione degli inquirenti di questo odioso atto».
Di seguito, oltre alle dichiarazioni dello stesso capo della giunta regionale, le riflessioni di Bernardo Lodispoto.
Le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
«Sono abituato da molti anni alle minacce di morte e ai tentativi di attentato da parte della Sacra Corona Unita, che in più occasioni ha cercato di fermare la mia attività antimafia. Tuttavia, sono sconcertato dal fatto che la nostra iniziativa per convincere il governo Netanyahu a fermare quella che riteniamo essere una pulizia etnica, che rischia di diventare un vero e proprio genocidio ai danni di palestinesi inermi che tentano solo di mangiare, bere e sopravvivere sulla loro terra, abbia provocato la reazione minacciosa di estremisti sostenitori della linea politica del governo israeliano.Tengo a ribadire con forza che non abbiamo assolutamente nulla contro il popolo israeliano, che rispettiamo profondamente, ma la nostra critica è rivolta esclusivamente all'attuale governo Netanyahu e alle sue politiche.
Non arretreremo di un millimetro, perché riteniamo di avere ragione e perché quello che stiamo subendo noi è nulla rispetto al dolore dei padri e delle madri palestinesi e israeliani che hanno perso i loro figli a causa dell'incapacità della comunità internazionale di imporre una pace giusta e duratura, che garantisca la coesistenza pacifica di due Stati sulla stessa terra.
Bisogna impedire che atti di terrorismo, come quello avvenuto il 7 ottobre 2023 che ha generato 1.200 vittime tra civili e militari, vengano strumentalizzati da Hamas e che le minacce di morte verso chi cerca di mantenere distinta la solidarietà verso il popolo palestinese dal sostegno al terrorismo possano ulteriormente aggravare la situazione.
La nostra lotta civile e non violenta non si fermerà fino alla conquista della Pace»
Le osservazioni di Bernardo Lodispoto, presidente della Provincia di Barletta Andria Trani
«Il violento attacco subito dal presidente Emiliano è la conseguenza di un clima di odio insopportabile che va condannato senza mezzi termini. A lui va la mia incondizionata solidarietà.La posizione assunta dal presidente Emiliano nei confronti del governo israeliano è legittima e ampiamente condivisibile.
Le politiche di Netanyahu stanno portando ormai da anni alla morte di civili inermi con una crudeltà inaudita e inaccettabile. Bene ha fatto il presidente Emiliano a prendere le distanze da questo modus operandi e non saranno le minacce a farlo e a farci indietreggiare.
Confido nell'azione degli inquirenti di questo odioso atto».