
Attualità
Nessun biscegliese tra i 45 componenti del collegio degli esperti di Emiliano
L'incarico, a titolo gratuito, è conferito dal presidente su base fiduciaria
Puglia - giovedì 1 luglio 2021
19.55
GIovedì 1 luglio, nel corso dell'assemblea plenaria alla Fiera del Levante, si è insediato il Collegio degli esperti del presidente della Regione Puglia. «Una struttura, rinnovata dopo il primo mandato, costituita dal Presidente, dal Capo di Gabinetto e da personalità che hanno maturato esperienza su temi di rilevanza strategica per il buon funzionamento della macchina regionale, profili professionali adeguati a garantire nelle scelte di indirizzo del presidente un supporto specifico, in base alle singole esperienze lavorative» è quanto sostenuto in una nota della Regione.
L'incarico ha durata di 5 anni, è attribuito intuitu personae ed è a titolo gratuito.
Ruolo di supporto sarà svolto dall'Ipres, istituto pugliese di ricerche economiche e sociali.
L'elenco dei 45 esperti non comprende alcun biscegliese. Questa la lista:
Albano Carrisi (Cellino San Marco - BR), Laura Marchetti (Bari), Vito Antonio Leuzzi (Ceglie Messapica - BR), Nicola Zito (Matera), Simonetta Lorusso (Bari), Alessandra Gallotta (Taranto), Luigi Bosco (Giarre - CT), Rosina Basso Lobello (Bari), Giovanni Cea (Bari), Pasquale Zagaria (Andria), Lorenzo Giovanni Arbore (Foggia), Pasquale Cataneo (Foggia), Pasquale Patruno (Bari), Giuseppe Aprile (Gioia del Colle - BA), Patrizia Lusi (Foggia), Maria Rosaria Greco (Neviano - LE), Alfredo Mele (Bari), Mario Morlacco (Lucera - FG), Maria Svelto (Gioia del Colle - BA), Isabella Martucci (Molfetta - BA), Antonio Ricco (Margherita di Savoia - BAT), Giuseppe Corti (Bari), Anna Montefalcone (Bari), Pasquale Deleonardis (Gioia del Colle - BA), John Mustaro (Brooklyn - NY USA), Giuseppe Carulli (Bari), Maria Rosaria Gemma (Bari), Biagio Marzo (Corsano - LE), Savino Cannone (Gravina in Puglia - BA), Gianfranco Gentile (Cagnano Varano), Vito Labarile (Matera), Massimo Maiorano (Bari), Matteo Malcangi (Corato), Natalia Olivieri (Ramos Mejia - Argentina), Emilio Pistolato (Bari), Vita Surico (Laterza - TA), Giovanni Sardone (Bari), Luca Schiavone (Capurso - BA), Giovanni Tria (Acquaviva - BA), Nicola Tattoli (Terlizzi - BA), Giuseppe Varcaccio (Bosco Tre Case - NA), Filippo Vecchio (Venosa - PZ), Michelangelo Armenise (Bari), Lorenzo Larocca (Albano di Lucania - PZ), Massimo Zaccaria (Bari).
«Nel ripartire, io vorrei provare a fare tutte quelle cose che non siamo riusciti a realizzare nel primo mandato» ha spiegato il presidente Emiliano. «Prima di tutto sottoporre ad un'analisi le linee programmatiche. Attuando anche una sorta di controllo politico rispetto alle intenzioni dell'Amministrazione. Per farlo bisogna dividersi il lavoro, ricomponendo o variando i gruppi. Noi siamo protagonisti di ciò che accade in questa regione, molti di voi lo sono o lo sono stati. Sono quasi vent'anni che è partito un progetto politico di rivoluzione della società pugliese che ha portato, senza grandi contraddizioni, alla Puglia di oggi. Abbiamo di fronte tantissime sfide che hanno bisogno di grande inventiva. E il Collegio degli esperti rappresenta un osservatorio di grande importanza anche per incidere sulle scelte».
L'incarico ha durata di 5 anni, è attribuito intuitu personae ed è a titolo gratuito.
Ruolo di supporto sarà svolto dall'Ipres, istituto pugliese di ricerche economiche e sociali.
L'elenco dei 45 esperti non comprende alcun biscegliese. Questa la lista:
Albano Carrisi (Cellino San Marco - BR), Laura Marchetti (Bari), Vito Antonio Leuzzi (Ceglie Messapica - BR), Nicola Zito (Matera), Simonetta Lorusso (Bari), Alessandra Gallotta (Taranto), Luigi Bosco (Giarre - CT), Rosina Basso Lobello (Bari), Giovanni Cea (Bari), Pasquale Zagaria (Andria), Lorenzo Giovanni Arbore (Foggia), Pasquale Cataneo (Foggia), Pasquale Patruno (Bari), Giuseppe Aprile (Gioia del Colle - BA), Patrizia Lusi (Foggia), Maria Rosaria Greco (Neviano - LE), Alfredo Mele (Bari), Mario Morlacco (Lucera - FG), Maria Svelto (Gioia del Colle - BA), Isabella Martucci (Molfetta - BA), Antonio Ricco (Margherita di Savoia - BAT), Giuseppe Corti (Bari), Anna Montefalcone (Bari), Pasquale Deleonardis (Gioia del Colle - BA), John Mustaro (Brooklyn - NY USA), Giuseppe Carulli (Bari), Maria Rosaria Gemma (Bari), Biagio Marzo (Corsano - LE), Savino Cannone (Gravina in Puglia - BA), Gianfranco Gentile (Cagnano Varano), Vito Labarile (Matera), Massimo Maiorano (Bari), Matteo Malcangi (Corato), Natalia Olivieri (Ramos Mejia - Argentina), Emilio Pistolato (Bari), Vita Surico (Laterza - TA), Giovanni Sardone (Bari), Luca Schiavone (Capurso - BA), Giovanni Tria (Acquaviva - BA), Nicola Tattoli (Terlizzi - BA), Giuseppe Varcaccio (Bosco Tre Case - NA), Filippo Vecchio (Venosa - PZ), Michelangelo Armenise (Bari), Lorenzo Larocca (Albano di Lucania - PZ), Massimo Zaccaria (Bari).
«Nel ripartire, io vorrei provare a fare tutte quelle cose che non siamo riusciti a realizzare nel primo mandato» ha spiegato il presidente Emiliano. «Prima di tutto sottoporre ad un'analisi le linee programmatiche. Attuando anche una sorta di controllo politico rispetto alle intenzioni dell'Amministrazione. Per farlo bisogna dividersi il lavoro, ricomponendo o variando i gruppi. Noi siamo protagonisti di ciò che accade in questa regione, molti di voi lo sono o lo sono stati. Sono quasi vent'anni che è partito un progetto politico di rivoluzione della società pugliese che ha portato, senza grandi contraddizioni, alla Puglia di oggi. Abbiamo di fronte tantissime sfide che hanno bisogno di grande inventiva. E il Collegio degli esperti rappresenta un osservatorio di grande importanza anche per incidere sulle scelte».