
Attualità
Ospedale del Nord Barese, Francesco Spina: «Una giornata storica, concluso un percorso iniziato nel 2012»
È arrivato il via libera definitivo dal consiglio comunale di Bisceglie
Bisceglie - martedì 29 luglio 2025
10.06 Comunicato Stampa
«Approvato ieri all'unanimità in consiglio comunale l'atto conclusivo del nuovo grande ospedale del Nord Barese, il cui protocollo iniziale fu firmato da me come sindaco nel 2012» dichiara il consigliere comunale ed ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina. «Il 28 luglio 2025 verrà ricordato come il giorno storico in cui il Comune di Bisceglie ha concluso l'iter procedurale, iniziato nel lontano settembre 2012».
«Tredici anni fa – prosegue Spina – i sindaci del Nord Barese firmarono un protocollo, sottoscritto anche da me in qualità di sindaco di Bisceglie, che individuò proprio il nostro territorio, nella zona adiacente alla SS16 bis al confine con Molfetta, come sito per la realizzazione dell'ospedale a servizio dei cittadini dell'area. La Regione Puglia, allora presieduta da Niki Vendola, recepì questa volontà e nel 2012 la Giunta regionale deliberò la realizzazione dell'ospedale a Bisceglie, sancita definitivamente con una nuova delibera nel 2014».
Spina ripercorre le tappe successive: «Il consiglio comunale di Bisceglie ratificò il protocollo e nel 2017 fu inserita nella bozza del nuovo PUG la previsione urbanistica per la realizzazione dell'ospedale. Un progetto che l'attuale amministrazione Angarano ha portato avanti con attenzione e intelligenza, con il sostegno del presidente della Regione Emiliano e dei consiglieri regionali del territorio».
«Il 28 luglio – aggiunge – è stata approvata in consiglio, alla presenza della commissaria straordinaria della ASL BT, dott.ssa Di Matteo, la variante urbanistica propedeutica all'avvio dei lavori. Con gioia ho ringraziato chi con me sostenne fin dall'inizio quest'idea, all'epoca forse ritenuta velleitaria, rivelatasi invece felice e opportuna: il sindaco di Molfetta dell'epoca Antonio Azzolini, gli altri primi cittadini firmatari, il presidente Vendola, l'assessore alla sanità Tommaso Fiore e il nostro concittadino dott. Tommaso Fontana per il supporto tecnico».
«La continuità amministrativa – sottolinea Spina – merita un riconoscimento: il sindaco Angarano, la dott.ssa Di Matteo e i tecnici comunali e regionali, il presidente Emiliano, gli attuali assessori e consiglieri regionali hanno portato a termine il progetto del 2012 con impegno e determinazione. La politica porta spesso sofferenza, ma questa volta mi ha dato l'enorme gioia di aver contribuito a lasciare un'opera essenziale alle future generazioni. Dopo aver rafforzato l'ospedale Vittorio Emanuele II con il plesso Don Pierino Arcieri e nuovi reparti come la rianimazione, mi auguro che anche questo nuovo ospedale possa garantire ai cittadini un'assistenza sanitaria sempre più efficiente ed efficace».
«Tredici anni fa – prosegue Spina – i sindaci del Nord Barese firmarono un protocollo, sottoscritto anche da me in qualità di sindaco di Bisceglie, che individuò proprio il nostro territorio, nella zona adiacente alla SS16 bis al confine con Molfetta, come sito per la realizzazione dell'ospedale a servizio dei cittadini dell'area. La Regione Puglia, allora presieduta da Niki Vendola, recepì questa volontà e nel 2012 la Giunta regionale deliberò la realizzazione dell'ospedale a Bisceglie, sancita definitivamente con una nuova delibera nel 2014».
Spina ripercorre le tappe successive: «Il consiglio comunale di Bisceglie ratificò il protocollo e nel 2017 fu inserita nella bozza del nuovo PUG la previsione urbanistica per la realizzazione dell'ospedale. Un progetto che l'attuale amministrazione Angarano ha portato avanti con attenzione e intelligenza, con il sostegno del presidente della Regione Emiliano e dei consiglieri regionali del territorio».
«Il 28 luglio – aggiunge – è stata approvata in consiglio, alla presenza della commissaria straordinaria della ASL BT, dott.ssa Di Matteo, la variante urbanistica propedeutica all'avvio dei lavori. Con gioia ho ringraziato chi con me sostenne fin dall'inizio quest'idea, all'epoca forse ritenuta velleitaria, rivelatasi invece felice e opportuna: il sindaco di Molfetta dell'epoca Antonio Azzolini, gli altri primi cittadini firmatari, il presidente Vendola, l'assessore alla sanità Tommaso Fiore e il nostro concittadino dott. Tommaso Fontana per il supporto tecnico».
«La continuità amministrativa – sottolinea Spina – merita un riconoscimento: il sindaco Angarano, la dott.ssa Di Matteo e i tecnici comunali e regionali, il presidente Emiliano, gli attuali assessori e consiglieri regionali hanno portato a termine il progetto del 2012 con impegno e determinazione. La politica porta spesso sofferenza, ma questa volta mi ha dato l'enorme gioia di aver contribuito a lasciare un'opera essenziale alle future generazioni. Dopo aver rafforzato l'ospedale Vittorio Emanuele II con il plesso Don Pierino Arcieri e nuovi reparti come la rianimazione, mi auguro che anche questo nuovo ospedale possa garantire ai cittadini un'assistenza sanitaria sempre più efficiente ed efficace».