
Attualità
Parte il piano emergenza caldo nelle città di Bisceglie e Trani
Obiettivo il sostegno alle persone anziane ultra 70enni non autosufficienti in situazione di disagio socio-economico
BAT - lunedì 27 giugno 2022
12.05
A partire da lunedì 27 giugno, nei Comuni di Trani e Bisceglie, è partito il piano emergenza caldo previsto dal progetto tecnico del servizio di pronto intervento sociale. In vista delle eventuali ondate di calore che potrebbero verificarsi durante la stagione estiva, creando difficoltà a quelle fasce di cittadini particolarmente vulnerabili, principalmente anziani soli o persone sole con patologie particolari, sono stati riorganizzati una serie di servizi di sollievo e sostegno attraverso il Servizio di Ambito territoriale di Pronto intervento sociale, gestito dalla Rti cooperativa promozione sociale e solidarietà di Trani e Trani SOS.
Gli obiettivi sono la risposta tempestiva in favore di persone in situazioni di emergenza sociale, il contenimento del rischio sociale; la prevenzione del rischio sociale, il rafforzamento della funzione del Servizio sociale Professionale e il rafforzamento della rete degli attori pubblici e privati operanti nello specifico segmento di intervento. Il servizio si rivolge ad anziani soli ultra 70enni non autosufficienti in situazione di disagio socio-economico, nuclei familiari a rischio con segnalazione dei servizi sociali professionali, gravi situazioni di indigenza per persone sole in situazioni di carenza o assenza di aiuti significativi, parentali o della rete informale e senza fissa dimora.
Al fine di verificare e valutare l'effettivo stato emergenziale, tutte le segnalazioni ricevute saranno comunque raccordate coi servizi sociali professionali dei due Comuni, potendo effettuate anche visite domiciliari. Sarà avviato anche un programma di monitoraggio (telefonico e domiciliare) di "Sorveglianza attiva" attraverso una primaria mappatura degli anziani/persone sole/nuclei a rischio, invitando tutti gli Enti e i cittadini in possesso di notizie e informazioni in tal senso a segnalarle al numero del servizio o ai Servizi sociali professionali.
Le azioni da effettuare riguarderanno la "sorveglianza attiva" dei nuclei indicati dai servizi sociali professionali dei due Comuni attraverso il monitoraggio telefonico e/o domiciliare; la mappatura e "attività di supporto materiale" e di controllo in favore delle persone senza fissa dimora al fine di verificarne anche lo stato di saluto effettuando check per 4 giorni a settimana; attività di supporto materiale in presenza di particolari situazioni di fragilità; attivazioni di interventi personalizzati richiesti esclusivamente dal Servizio sociale professionale.
«Chi versa in condizioni di emarginazione, solitudine e fragilità sociale merita attenzioni ed interventi mirati, specie allorquando le condizioni di contesto diventano critiche come in questi giorni di emergenza caldo. Anche quest'anno abbiamo quindi voluto essere al fianco di chi è più fragile con una serie di interventi professionali dedicati» ha dichiarato l'assessore Roberta Rigante.
Le attività di monitoraggio richieste saranno attive fino al prossimo 11 settembre.
Gli obiettivi sono la risposta tempestiva in favore di persone in situazioni di emergenza sociale, il contenimento del rischio sociale; la prevenzione del rischio sociale, il rafforzamento della funzione del Servizio sociale Professionale e il rafforzamento della rete degli attori pubblici e privati operanti nello specifico segmento di intervento. Il servizio si rivolge ad anziani soli ultra 70enni non autosufficienti in situazione di disagio socio-economico, nuclei familiari a rischio con segnalazione dei servizi sociali professionali, gravi situazioni di indigenza per persone sole in situazioni di carenza o assenza di aiuti significativi, parentali o della rete informale e senza fissa dimora.
Al fine di verificare e valutare l'effettivo stato emergenziale, tutte le segnalazioni ricevute saranno comunque raccordate coi servizi sociali professionali dei due Comuni, potendo effettuate anche visite domiciliari. Sarà avviato anche un programma di monitoraggio (telefonico e domiciliare) di "Sorveglianza attiva" attraverso una primaria mappatura degli anziani/persone sole/nuclei a rischio, invitando tutti gli Enti e i cittadini in possesso di notizie e informazioni in tal senso a segnalarle al numero del servizio o ai Servizi sociali professionali.
Le azioni da effettuare riguarderanno la "sorveglianza attiva" dei nuclei indicati dai servizi sociali professionali dei due Comuni attraverso il monitoraggio telefonico e/o domiciliare; la mappatura e "attività di supporto materiale" e di controllo in favore delle persone senza fissa dimora al fine di verificarne anche lo stato di saluto effettuando check per 4 giorni a settimana; attività di supporto materiale in presenza di particolari situazioni di fragilità; attivazioni di interventi personalizzati richiesti esclusivamente dal Servizio sociale professionale.
«Chi versa in condizioni di emarginazione, solitudine e fragilità sociale merita attenzioni ed interventi mirati, specie allorquando le condizioni di contesto diventano critiche come in questi giorni di emergenza caldo. Anche quest'anno abbiamo quindi voluto essere al fianco di chi è più fragile con una serie di interventi professionali dedicati» ha dichiarato l'assessore Roberta Rigante.
Le attività di monitoraggio richieste saranno attive fino al prossimo 11 settembre.