Segnalazione di merito per Pietro Casella al premio di poesia Il sublime - Il golfo dei poeti

Una inaspettata segnalazione di merito arriva all'avvocato e poeta Pietro Casella dalla città di Sanremo.
La prestigiosa giuria del concorso poetico internazionale di poesia inedita "Il sublime - Il golfo dei poeti" ha ritenuto meritevole di segnalazione una delle liriche dell'autore di "Felicità in questo mondo", fortunata pagina Facebook in cui la poesia, associata alle immagini in movimento, si confronta con il mondo dei social network e della virtualità.

La consegna del premio, a cura delle associazioni Mondo Fluttuante e Arthena, è in programma per il 9 dicembre nella città di Lerici.
Alla cerimonia, che avrà l'inconsueta forma del reading poetico – teatrale – musicale, saranno presenti, oltre agli autori selezionati dalla giuria e ai vincitori del premio, noti nomi della letteratura italiana.

Tra le poesie inviate per il concorso sul tema "Il sublime", c'è anche "Amore", che su Facebook ha ricevuto oltre 40000 visualizzazioni e diverse decine di commenti:

AMORE
Se vuoi trovare
il tuo nome
viaggiami dentro
come spesso fanno
certi pensieri di noi
che nascono nel sangue
e vagano tra le vene
solo per venire al cuore
e dare rifugio per sempre
al senso di tutte le pene.
Vienimi dentro
e sulle ossa vedrai
le lettere incise
dei giorni promessi
e nei polmoni ancora viva
l'aria che respirammo
e il sogno dei corpi
quando bruciarono
l'ardore degli spasmi
per toccare insieme
quello che non si può vedere
quello che non si fa combattere
quello che si può solo sentire
quello che non si può mai dire.
Vieni nella mia mente
se ancora ti va di sapere
dove sia la tua memoria
e dove sopravvive inquieto
il tempo del nostro incontro.
Vedrai balzare il tuo nome
da una sinapsi all'altra
quando anche il letto
non potè fare a meno
di trattenere gli abbracci
e chiese dalla finestra alla luna
di farsi piena di luce sui corpi.
Lo sanno bene i neuroni
quale suono di volto
si moltiplica negli specchi.
Che provano la gioia
da quando sei arrivata
che ripetono l'assenza
da quando sei sparita.
E nel frattempo io
che non ho più un nome
se trascrivo nella carne il tuo
felice di aver scoperto
che anche solo
posso essere amore
posso dare amore
posso vivere amore.