
Politica
Sinistra Italiana replica a Francesco Spina: «Basta con i giochi di potere, parliamo dei problemi reali della città»
Dura presa di posizione del gruppo politico
Bisceglie - martedì 24 giugno 2025
9.04 Comunicato Stampa
«Leggiamo basiti la nota del consigliere comunale di Azione, Francesco Spina. In un'uscita di stampa, l'ex sindaco tenta goffamente di attaccare AVS per una presunta ambiguità rispetto alla posizione in consiglio comunale e di una fantomatica guida della città, per ben due anni, condivisa con PD e Forza Italia» hanno fatto sapere in una nota da Sinistra Italiana.
«Basterebbe ragionare sui fatti per evitare di scrivere fandonie. Primo: Sinistra Italiana si costituisce a Bisceglie con il proprio congresso in data 1 Dicembre 2024, circa sei mesi fa. Secondo: il consigliere comunale, Gianni Naglieri, comunica tramite PEC, datata 14/6/25, al Presidente del Consiglio l'abbandono dei banchi di maggioranza e l'adesione al gruppo indipendente. Quindi i due anni enunciati dal consigliere Spina sono frutto di mera invenzione o, peggio, della canicola che di questi tempi si manifesta in tutta la sua potenza; noi ovviamente speriamo che siano la conseguenza delle ben note capacità di elaborare teorie fantasiose da parte dell'ex sindaco» hanno precisato.
«Molto più probabilmente non sarà andata a genio all'ex sindaco l'intraprendenza politica della sezione di Sinistra Italiana manifestata negli ultimi sei mesi, abituato com'è a tele-dirigere le forze d'opposizione dell'attuale assise comunale. Purtroppo con noi il giochino non funziona. Anche perché non ci riconosciamo nell'amalgama infarcita di destra, e di maggioranza e di opposizione. In particolare, il membro di Azione non avrà affatto apprezzato le iniziative del nostro consigliere comunale relative all'applicazione del salario minimo garantito ai contratti stipulati dal Comune ed alla richiesta di affissione della bandiera della Palestina su Palazzo San Domenico. Iniziative che hanno nel DNA le istanze della sinistra popolare e del campo progressista, perimetro in cui Azione sembrerebbe riferirsi (a giorni alterni) a livello nazionale ma in cui il consigliere locale, forse, fatica a identificarsi. O, perlomeno, questa è la ragione che ci piacerebbe sia alla base delle illazioni del consigliere Spina, ovvero una sana differenza di visione e ideali incarnati dai partiti che li rappresentano».
«Ma i partiti, spiace doverlo ricordare, per l'ex sindaco sono solo diligenze che portano da una meta personale all'altra. Infatti provoca quasi tenerezza leggere gli strali che parlano di "coerenza e trasparenza" o di "sceneggiata politica". Basti solo provare a rielencare le tante sigle che hanno visto indossare la relativa casacca dal nostro paladino della coerenza: Ccd, Udc, PPDT, UDC, PD (con al seguito 400 persone folgorate sulla via di Damasco) e, ultimo ma presumiamo non ultimo, Azione. E ci scuserà l'ex sindaco se ne abbiamo dimenticato qualcuno o se, al contrario, ne abbiamo aggiunto impropriamente qualcuno. La nostra è un'innocente svista dovuta al profluvio di sigle a lui afferibili e rintracciabili banalmente su google» hanno aggiunto.
«Infine alcune riflessioni che pensiamo tornino utili al dibattito pubblico: qual è il vero interesse del consigliere Spina? Quello di affidarci un messaggio non destinato propriamente a Sinistra Italiana? Quello di mettere un cappello su qualsiasi forma di dissenso verso l'amministrazione che si muove a livello cittadino? Se questo fosse l'intento, il consigliere Spina dovrà prenderne atto: non siamo né ambasciatori né forze politiche addomesticabili. Si torni, piuttosto, a parlare dei problemi reali che attanagliano la vita dei cittadini biscegliesi» hanno concluso.
«Basterebbe ragionare sui fatti per evitare di scrivere fandonie. Primo: Sinistra Italiana si costituisce a Bisceglie con il proprio congresso in data 1 Dicembre 2024, circa sei mesi fa. Secondo: il consigliere comunale, Gianni Naglieri, comunica tramite PEC, datata 14/6/25, al Presidente del Consiglio l'abbandono dei banchi di maggioranza e l'adesione al gruppo indipendente. Quindi i due anni enunciati dal consigliere Spina sono frutto di mera invenzione o, peggio, della canicola che di questi tempi si manifesta in tutta la sua potenza; noi ovviamente speriamo che siano la conseguenza delle ben note capacità di elaborare teorie fantasiose da parte dell'ex sindaco» hanno precisato.
«Molto più probabilmente non sarà andata a genio all'ex sindaco l'intraprendenza politica della sezione di Sinistra Italiana manifestata negli ultimi sei mesi, abituato com'è a tele-dirigere le forze d'opposizione dell'attuale assise comunale. Purtroppo con noi il giochino non funziona. Anche perché non ci riconosciamo nell'amalgama infarcita di destra, e di maggioranza e di opposizione. In particolare, il membro di Azione non avrà affatto apprezzato le iniziative del nostro consigliere comunale relative all'applicazione del salario minimo garantito ai contratti stipulati dal Comune ed alla richiesta di affissione della bandiera della Palestina su Palazzo San Domenico. Iniziative che hanno nel DNA le istanze della sinistra popolare e del campo progressista, perimetro in cui Azione sembrerebbe riferirsi (a giorni alterni) a livello nazionale ma in cui il consigliere locale, forse, fatica a identificarsi. O, perlomeno, questa è la ragione che ci piacerebbe sia alla base delle illazioni del consigliere Spina, ovvero una sana differenza di visione e ideali incarnati dai partiti che li rappresentano».
«Ma i partiti, spiace doverlo ricordare, per l'ex sindaco sono solo diligenze che portano da una meta personale all'altra. Infatti provoca quasi tenerezza leggere gli strali che parlano di "coerenza e trasparenza" o di "sceneggiata politica". Basti solo provare a rielencare le tante sigle che hanno visto indossare la relativa casacca dal nostro paladino della coerenza: Ccd, Udc, PPDT, UDC, PD (con al seguito 400 persone folgorate sulla via di Damasco) e, ultimo ma presumiamo non ultimo, Azione. E ci scuserà l'ex sindaco se ne abbiamo dimenticato qualcuno o se, al contrario, ne abbiamo aggiunto impropriamente qualcuno. La nostra è un'innocente svista dovuta al profluvio di sigle a lui afferibili e rintracciabili banalmente su google» hanno aggiunto.
«Infine alcune riflessioni che pensiamo tornino utili al dibattito pubblico: qual è il vero interesse del consigliere Spina? Quello di affidarci un messaggio non destinato propriamente a Sinistra Italiana? Quello di mettere un cappello su qualsiasi forma di dissenso verso l'amministrazione che si muove a livello cittadino? Se questo fosse l'intento, il consigliere Spina dovrà prenderne atto: non siamo né ambasciatori né forze politiche addomesticabili. Si torni, piuttosto, a parlare dei problemi reali che attanagliano la vita dei cittadini biscegliesi» hanno concluso.