
Associazioni
Unità Mobile dei Family Lab, sabato 14 giugno a Bisceglie la prima uscita
Appuntamento alle 21.30 in via La Spiaggia
Bisceglie - venerdì 13 giugno 2025
13.48 Comunicato Stampa
Sabato 14 giugno alle ore 21.30 a Bisceglie, in via La Spiaggia, sul porto, l'Ambito Territoriale di Trani – Bisceglie presenterà le attività dell'Unità Mobile di Strada per il periodo estivo. L'iniziativa rientra nell'ambito delle attività promosse dal Piano Sociale di Zona e all'interno del progetto FamilyLab – Centro Servizi per le Famiglie, gestito dall'Ati Coop. Soc. Shalom, Coop. Soc. Vivere Insieme E Consorzio Metropolis.
Questa iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare la comunità e il territorio circa i servizi di prossimità rivolti ai giovani e alle famiglie, con un'attenzione particolare alla prevenzione del disagio e alla promozione di comportamenti sani e responsabili.
L'Unità Mobile di Strada, già attiva nei due Comuni da ottobre, nasce per sviluppare strategie efficaci di prevenzione rispetto al consumo di sostanze psicoattive; offrire spazi sicuri di decompressione e ascolto ai giovani, soprattutto nei momenti conclusivi delle loro serate; favorire riflessioni e scelte consapevoli, in particolare prima di rimettersi alla guida; costruire un dialogo informale strutturato tra operatori e giovani direttamente nei luoghi del divertimento.
Le attività realizzate saranno finalizzate a favorire la riduzione del danno e del rischio, e includono la distribuzione di materiale informativo (brochure, dépliant), test con etilometri per permettere ai ragazzi e alle ragazze di conoscere il proprio tasso alcolemico, la fornitura di materiali di profilassi sanitaria, l'erogazione di generi di conforto (caffè, tè, acqua) e la promozione e l'accompagnamento verso i servizi territoriali disponibili, in caso di necessità.
Gli Operatori di Strada saranno impegnati nel servizio, in sinergia con i gestori dei locali e con il coinvolgimento diretto dei giovani frequentatori, saranno presenti sia all'interno che all'esterno dei luoghi del divertimento. In particolare, all'uscita dai locali, verranno promosse azioni di "decompressione" – come bere un caffè o mangiare uno spuntino – per aiutare i ragazzi a rimettersi alla guida in condizioni di maggiore sicurezza.
Spiega il dirigente dell'Ufficio di Piano, Alessandro Attolico: «Questo ulteriore e importante intervento di prossimità e prevenzione a bassa soglia rivolto ai più giovani direttamente nei luoghi e nelle occasioni di divertimento come pub, discoteche, feste, eventi, con il supporto di esperti e qualificati operatori di strada è il frutto dell'intenso lavoro di concertazione che ha preceduto l'approvazione del Piano Sociale di Zona, ed è finalizzato a mettere in campo azioni di osservazione, mappatura, prevenzione e aggancio di giovani a rischio di esclusione sociale. Si accompagna inoltre ad una intensa attività di collaborazione con le scuole, alle quali proponiamo azioni mirate volte a sostenere gli studenti attraverso attività di riorientamento e/o motivazione, costruzione di interventi mirati, attività di gruppo, attività che saranno ulteriormente implementate con l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026».
Dice l'assessore alle Politiche giovanili e diritti dell'infanzia del Comune di Trani, Alessandra Rondinone: «L'unità di strada costituisce un altro tassello del lavoro che le nostre Amministrazioni stanno approntando: avvicinarsi ai giovani, al loro mondo e abitudini fornendo loro gli strumenti per un divertimento sano e consapevole. Al contempo, l'impegno è quello di fornire loro degli spazi "non giudicanti" in cui potersi confrontare, affrontare momenti di riflessione ma anche divertimento e coinvolgimento costruttivo. Tante sono state le iniziative messe in atto in questi mesi, rivolte ai ragazzi e alle famiglie e volte ad un unico obiettivo: valorizzare la famiglia come risorsa per i suoi membri e per la collettività tutta».
Conclude l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Bisceglie, Roberta Rigante: «Nell'ottica dell'avvicinamento dei servizi al territorio, il Family Lab si mette letteralmente 'in macchina' per raggiungere i più giovani nei luoghi di aggregazione giovanile e fare prevenzione e divulgazione. Siamo sempre più convinti di dover investire sulle giovani generazioni, diffondendo fra i ragazzi comportamenti consapevoli e responsabili, alimentando il loro entusiasmo e il loro legittimo desiderio di divertimento e svago, ma nel rispetto delle regole e degli altri».
Questa iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare la comunità e il territorio circa i servizi di prossimità rivolti ai giovani e alle famiglie, con un'attenzione particolare alla prevenzione del disagio e alla promozione di comportamenti sani e responsabili.
L'Unità Mobile di Strada, già attiva nei due Comuni da ottobre, nasce per sviluppare strategie efficaci di prevenzione rispetto al consumo di sostanze psicoattive; offrire spazi sicuri di decompressione e ascolto ai giovani, soprattutto nei momenti conclusivi delle loro serate; favorire riflessioni e scelte consapevoli, in particolare prima di rimettersi alla guida; costruire un dialogo informale strutturato tra operatori e giovani direttamente nei luoghi del divertimento.
Le attività realizzate saranno finalizzate a favorire la riduzione del danno e del rischio, e includono la distribuzione di materiale informativo (brochure, dépliant), test con etilometri per permettere ai ragazzi e alle ragazze di conoscere il proprio tasso alcolemico, la fornitura di materiali di profilassi sanitaria, l'erogazione di generi di conforto (caffè, tè, acqua) e la promozione e l'accompagnamento verso i servizi territoriali disponibili, in caso di necessità.
Gli Operatori di Strada saranno impegnati nel servizio, in sinergia con i gestori dei locali e con il coinvolgimento diretto dei giovani frequentatori, saranno presenti sia all'interno che all'esterno dei luoghi del divertimento. In particolare, all'uscita dai locali, verranno promosse azioni di "decompressione" – come bere un caffè o mangiare uno spuntino – per aiutare i ragazzi a rimettersi alla guida in condizioni di maggiore sicurezza.
Spiega il dirigente dell'Ufficio di Piano, Alessandro Attolico: «Questo ulteriore e importante intervento di prossimità e prevenzione a bassa soglia rivolto ai più giovani direttamente nei luoghi e nelle occasioni di divertimento come pub, discoteche, feste, eventi, con il supporto di esperti e qualificati operatori di strada è il frutto dell'intenso lavoro di concertazione che ha preceduto l'approvazione del Piano Sociale di Zona, ed è finalizzato a mettere in campo azioni di osservazione, mappatura, prevenzione e aggancio di giovani a rischio di esclusione sociale. Si accompagna inoltre ad una intensa attività di collaborazione con le scuole, alle quali proponiamo azioni mirate volte a sostenere gli studenti attraverso attività di riorientamento e/o motivazione, costruzione di interventi mirati, attività di gruppo, attività che saranno ulteriormente implementate con l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026».
Dice l'assessore alle Politiche giovanili e diritti dell'infanzia del Comune di Trani, Alessandra Rondinone: «L'unità di strada costituisce un altro tassello del lavoro che le nostre Amministrazioni stanno approntando: avvicinarsi ai giovani, al loro mondo e abitudini fornendo loro gli strumenti per un divertimento sano e consapevole. Al contempo, l'impegno è quello di fornire loro degli spazi "non giudicanti" in cui potersi confrontare, affrontare momenti di riflessione ma anche divertimento e coinvolgimento costruttivo. Tante sono state le iniziative messe in atto in questi mesi, rivolte ai ragazzi e alle famiglie e volte ad un unico obiettivo: valorizzare la famiglia come risorsa per i suoi membri e per la collettività tutta».
Conclude l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Bisceglie, Roberta Rigante: «Nell'ottica dell'avvicinamento dei servizi al territorio, il Family Lab si mette letteralmente 'in macchina' per raggiungere i più giovani nei luoghi di aggregazione giovanile e fare prevenzione e divulgazione. Siamo sempre più convinti di dover investire sulle giovani generazioni, diffondendo fra i ragazzi comportamenti consapevoli e responsabili, alimentando il loro entusiasmo e il loro legittimo desiderio di divertimento e svago, ma nel rispetto delle regole e degli altri».