Via Lama di Macina riaperta al traffico. Bisceglie e Molfetta firmano l'intesa sulla Zes

Il primo passo è stato compiuto. La firma del protocollo d'intesa teso al sostegno, anche da parte del comune di Molfetta, della candidatura di Bisceglie all'ingresso nella Zes - zona economica speciale - è un atto propedeutico ma significativo: lo schema di convenzione andrà deliberato dai rispettivi consigli comunali. L'obiettivo è semplice: integrare l'area industriale esistente in territorio molfettese con insediamenti anche a Bisceglie, che negli anni '90 non seppe sfruttare l'opportunità. Il sostegno dell'agenzia regionale PugliaSviluppo potrebbe finalmente sanare quello a opinione di molti è uno degli errori più marchiani mai commessi dalla politica biscegliese nella sua storia.

L'incontro e la firma congiunta di Angelantonio Angarano e Tommaso Minervini sono stati preceduti dall'inaugurazione e dalla riapertura al traffico del tratto - ora allargato e raddoppiato - di via Lama di Macina, a cura del comune di Molfetta. Un'arteria fondamentale per la circolazione stradale in uno snodo cruciale. I lavori, coordinati dall'assessore ai lavori pubblici Mariano Caputo, si sono conclusi nei giorni scorsi.

«Speriamo che dopo Molfetta possa aggiungersi anche a Bisceglie l'opportunità di usufruire della zona Zes. Il protocollo sottoscritto prevederà la creazione di un distretto di gestione unitaria tra le due città e questo sarà importante per l'insediamento di numerose aziende nel territorio compreso tra Molfetta e Bisceglie. Quest'area è molto appetibile per numerose società e la Zes è fondamentale in questo processo di crescita» ha affermato Saverio Tammacco di Puglia Sviluppo. Presenti all'incontro in zona Asi, fra gli altri, la presidente dell'associazione imprenditori di Molfetta Maddalena Pisani, il presidente dell'Asi Paolo Pate e gli assessori alle attività produttive delle due città, Gianni Naglieri e Gabriella Azzollini.